21. primi compiti

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Le dita magre, dalle unghie laccate di rosso, di Beatrice si muovevano delicatamente sui tasti del pianoforte presente in casetta, carezzandoli quasi come se avesse paura di romperli, riproducendo una dolce melodia che vagava per le varie camere.

La bionda teneva gli occhi chiusi mentre suonava, ma ciononostante riuscì ad avvertire il suo sguardo bruciarle sulla pelle, mentre osservava di lei ogni dettaglio, quasi come se volesse perforarla.

Holden, che se ne stava tranquillamente nella sua camera a smanettare con il computer, aveva smesso nell'esatto momento in cui aveva sentito quella melodia entrargli fin dentro le ossa, e, incuriosito, si era alzato dal letto e si era affacciato dalla sua stanza, rimanendo sorpreso quando si era reso conto che fosse proprio Beatrice a suonare con quella delicatezza, e così se ne stava lì sullo stipite della porta ad osservarla, rendendosi conto di quanto fosse delicata e dolce in qualsiasi cosa, anche mentre accarezzava i tasti del pianoforte.

Lentamente le si avvicinò, non volendo disturbarla, e si sedette al suo fianco, guardando da vicino quelle mani piccole muoversi con lentezza ma, allo stesso tempo, con decisione.

Beatrice inspirò il profumo inconfondibile di Joseph e fece un piccolo sorriso che a lui non sfuggì, e, poco dopo, poggiò anch'egli le mani sul pianoforte, iniziando a suonare con lei quella melodia che gli era sconosciuta. Semplicemente premeva i tasti che l'istinto gli suggeriva di pigiare, e da ciò scaturì una musica dolce, che scaldò i cuori di entrambi.

Era un altro momento intimo che stavano condividendo.

Quando la ballerina smise di suonare, il ragazzo la seguì a ruota, voltandosi verso di lei e trovandosi il suo sguardo già addosso.

La osservò per qualche secondo, pensando a quanto fosse bella.

«Non me l'avevi detto che sapevi suona' il pianoforte» parlò il cantante, avvicinandosi quel tanto da far sfiorare le loro braccia, entrambe nude. Sentiva il bisogno di avvertire la loro pelle a contatto.

Lei lo notò e sorrise. Poi rispose. «Non ne abbiamo mai parlato — si strinse nelle spalle — Lo suonavo spesso con mamma. Questa melodia me l'ha insegnata lei» sorrise al ricordo, con Joseph che la guardava perso. «Avrei voluto imparare anche a suonare la chitarra, ma non mi ci sono mai davvero messa» continuò.

Joseph incurvò le labbra all'insù. «E te mo' me lo dici? Ce sto io che te posso insegna'» disse subito con allegria. Avrebbe fatto di tutto per passare del tempo con lei.

La ragazza sapeva che Holden sapesse suonare il pianoforte, la chitarra e la batteria, in quanto glielo aveva sentito dire a Tiziano uno dei suoi primi giorni di permanenza in casetta, e, inoltre, spesso aveva suonato lo strumento in sua presenza. Ciononostante, all'epoca la imbarazzava chiedergli di insegnarle a suonare la chitarra, anche perché era un completo sconosciuto.

«Vero — annuì lei — Però abbiamo tante cose da fa' che sarà impossibile» gli ricordò, non volendo che lui perdesse del tempo prezioso per insegnarle a suonare la chitarra. Inoltre tra le varie lezioni, era quasi impossibile.

Lui si strinse nelle spalle. «Allora te insegno fuori. Semplice» rispose con nonchalance, dando per scontato che, una volta usciti di lì, non solo si sarebbero vissuti la loro storia, ma lo avrebbero fatto senza limiti e occhi puntati addosso.

Fuori sarebbero finalmente stati loro stessi.

Bea arrossì lievemente. Non sapeva perché, ma si imbarazzava ogni volta che Joseph faceva qualche riferimento a loro e alla fine del programma con progetti futuri. Era ovvio che volesse che tutto quello durasse anche dopo, soprattutto perché finalmente si sarebbero vissuti senza limiti, ma era anche un po' spaventata. Dopotutto era la sua prima "relazione" e la paura che lui potesse stufarsi di lei fuori, la faceva tremare. Oltretutto non abitavano neanche nello stesso quartiere, anzi erano piuttosto lontani, ma poi pensò che fosse inutile farsi tutte quelle paranoie proprio in quel momento in cui la fine di Amici era piuttosto lontana. Ci avrebbero pensato poi.

𝐍𝐔𝐕𝐎𝐋𝐀, holdenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora