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Adesso sono curiosa, che cosa ha detto Nicholas a Luna? Mi devo preoccupare?

«Parla Luna, ora, immediatamente» Luna si mette a ridere, ha capito che io sono interessata all'argomento soprattutto su cosa Nicholas abbia fatto. «Calma, ora ti spiego tutto» Si sistema meglio sul mio letto, appoggia la testa alla testiera e mi fissa con degli occhi molto dolci.

«Allora la sera al compleanno di Fil, quando tu stavi ballando con Andrea, Nicholas ti ha guardata tutto il tempo. Mi chiedeva che cosa ci facessi con lui e se ti interessasse» Sorrido, non so perché io lo stia facendo ma queste parole mi stanno rincuorando, ma sono ancora amareggiata per i baci che ha dato ad altre ragazze.
«Quando poi Andrea ha iniziato a passare il limite baciandoti il collo (disgustoso) è iniziato ad andare su tutte le furie, non tanto perché lui ti stesse toccando ma perché non accettava che tu ricambiassi quelle attenzioni» Sprofondo nel letto imbarazzata, ma sono ancora molto confusa del perché si comporti in questo modo.
Se ci tiene a me e gli dà fastidio che io stia con altre persone perché non me lo dice? Ma soprattutto perché io non posso stare con altre persone per non farlo soffrire mentre lui può fare ciò che vuole?

«Mi farà impazzire Luna» Abbraccio il mio orsacchiotto di pezza e mi giro a guardarla, lei sorride e mi dà una carezza sulla guancia. «Amore, io non ho ancora finito di raccontare però»
Apro la bocca per risponderle, ma mi precede per zittirmi e farmi rispondere dopo essere stata a conoscenza di tutti i fatti accaduti.
«Quando poi Nicholas ha preso per la maglia Andrea gli ha detto di non prendersi gioco di te, di starti alla larga e non azzardarsi a toccarti mai più. Perché tu non sei una qualunque» Sto masticando un pezzo di pizza quando mi va di traverso sentendo quelle parole.

«NICHOLAS HA DETTO COSA?!» Mi alzo in piedi e inizio a camminare avanti e indietro, il mio cuore sobbalza al pensiero delle sue parole. Non riesco ad accettare il fatto che lui possa essere stato così gentile nei miei confronti, ma soprattutto che mi abbia protetta da Andrea. Stupida è perché ci tiene a te.

«mh mh, ha detto questo e molto altro. Quando ti ha accompagnata in macchina, volevo portati io a casa, ma lui mi ha detto che avevi lasciato il cellulare di sopra e di andarlo a recuperare. Ovviamente dovevo capire che stesse mentendo perché tu il telefono lo tieni sempre vicino a te, ma non ci ho fatto caso perché ero ubriaca anche io, lo ammetto. Fatto sta che mi ha fregata e ti ha accompagnata» Ora capisco perché l'abbia lasciata a casa, se mi avesse accompagnato a casa lei molto probabilmente avremmo fatto un incidente. Ancora una volta ti ha protetta, Stramba.

«Lunis, ma quando io sono andata a casa sua a dormire, che cosa ti hanno detto? Ma soprattutto perché non me lo hai detto subito?» Voglio fare una breve pausa da Nicholas per sapere chi possa aver messo bocca tra me e la mia migliore amica. Voglio capire se in questa situazione c'entri Gaia.
«Me lo è venuta a dire Anna, non so con chi abbia parlato. Mi ha detto che tu hai sempre pensato che io sia una sfigata, che la mia famiglia sia povera, che io non ho amici perché nessuno vuole stare con me e altre cose brutte. Mi hanno ferita, in fondo so che tu tutte queste cose non le pensi, ma ho avuto paura per un istante che tu le possa aver pensate veramente» Le scende una lacrima dalla guancia, non posso vederla piangere. Mi fiondo su di lei a consolarla, spiegandole che quelle parole non sono uscite mai dalla mia bocca e che io non le ho minimamente mai pensate.

Finita la piccola parentesi triste della serata, ci mettiamo a mangiare pizza scherzando come nostro solito. Dopo poco Luna mi studia con lo sguardo, c'è ancora sotto qualcosa lo sento.
«Luna, non mi hai detto tutto vero?» Scuote la testa sorridendo, stava tenendo la parte più succulenta prima di dormire.
«Alla cascina, quando ce l'avevo con te, Nicholas aveva appena finito di parlarti e quando abbiamo iniziato la passeggiata è venuto da me a parlarmi. Ha iniziato a dire che fosse sicuro che tu non avessi mai detto niente del genere sul mio conto e che fossi una stupida a pensarlo. Perché tu tieni più a me che a chiunque altro» Arrosisco di nuovo, non so come faccia quel ragazzo a conoscermi così bene.
«Poi mi spingeva a farmi parlare con te per risolvere, dicendo testuali parole "Matilde senza Luna non esiste e viceversa, quindi muovi il culo e valle a parlare. Non riuscirete a stare lontane per giorni senza piangere", per poi alzare gli occhi al cielo, tirarmi una spallata e venire da te» Sono scioccata dalle parole che mi ha appena detto, allo stesso tempo mi sento sulle nuvole. Nicholas, prova qualcosa per me ne sono certa, non so se sia amore o semplice amicizia. Non posso dire però che non ci tenga.

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