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Ciò che provo è un misto tra dolore e spensieratezza leggera.
Vedere questo video e quella foto non fanno altro che alimentare il muro di distanza, ma al contempo non riesco a non ammettere il fatto che mi piace. Odio questa situazione con tutta me stessa, odio il modo in cui mi fa passare così velocemente il rancore nei suoi confronti.
Ho l'animo tormentato, non so cosa fare e questo mi distrugge.
Riguardo la foto, al centro ci sono il pagliaccio di It e il bambino dal parapioggia giallo. Al posto della faccia del clown però, c'è quella di Nicholas che concede una medaglia al bambino con la mia faccia. Sopra una scritta molto divertente: "Alla Stramba, numero uno nelle cadute". Non riesco a smettere di sorridere e lacrimare.
Luna mi guarda per poi sdraiarsi con la testa sulla mia schiena e guarda assieme a me il contenuto del link, che riconduce ad un video.
È di quella famosa sera a casa sua, quando è sceso il diluvio universale e mi ha fatto riparare gentilmente sotto il suo portico.
Quando te l'ha fatto questo video? Non ti sei nemmeno accorta...
Vedo la me di quel tempo alzare il medio baciandolo, sento Nicholas ridere e sussurrare un leggerissimo "Eppure sei bella anche così". Il mio cuore si stringe, che cosa intendeva dire?
Da quanto tempo gli piaccio e ha nascosto i sentimenti?

Rimango a bocca aperta, sono spiazzata da questa consapevolezza. Ero talmente tanto ubriaca forse, che non mi sono nemmeno resa conto che nel mentre che gli rispondevo mi ha fatto un video.
«Lunis...Questo vuol dire che è più di un mese che...» Lei annuisce e mi sorride.
«Ora capisci perché quella volta ti ho detto che l'avresti perdonato subito?» Mi asciugo una lacrima sospesa a metà, per poi continuare a riguardare il video in loop, quelle parole mi fanno salire molta malinconia.
Vorrei correre da lui abbracciarlo, baciarlo e urlargli quanto lo amo, ma non posso. Non devo. Si è comportato male e non ho intenzione di dargliela vinta ogni qual volta che mi ferisce.
«Sento i tuoi pensieri da qui Mati. Cosa ti tormenta?» Mi giro, facendole appoggiare la testa sulla pancia. Guardo il lucernario in alto e osservo le nuvole candide.
«Se mai Chi mi tormenta» La correggo e lei mi tira una manata in faccia per farmi riprendere.
«Parlamene» Comincio a raccontarle delle mie insicurezze e dei miei pensieri a riguardo, per poi soffermarmi molto tempo al giorno in cui ho visto Nicholas e Andrea insieme al Mangia e Bevi.
«Dovevi sentirlo e vederlo Luna...Era spaventoso,
un Nicholas che non ho mai visto...Eppure non avevo paura di lui. Questo però non cambia quello che pensa e quello che ha detto» Alla fine dei conti sono consapevole e anche lui che dopo questo ballo tutto finirà con il dimenticarci. Dopo stasera ognuno tornerà alla propria vita e noi non ci vedremo mai più.
«Mati...So che ti spaventa e non ti biasimo, lo sarei anche io. Pensaci: preferisci avere un ultimo addio ballando con lui oppure sparire come sconosciuti che hanno peccato solo di odiarsi?» La sua domanda mi strazia, che ho di sbagliato?

Non so minimamente cosa fare, accetto l'ultimo ballo oppure come dice la mia amica fingiamo di non esserci mai conosciuti?
Una telefonata ci fa scattare in piedi, padre William ci sta cercando. La mia amica risponde al mio posto per poi affrettarsi a mettere in vivavoce per farmi sentire.
«Ragazze, dove siete? I bambini sono arrivati per fare le prove, mancano due ore all'inizio dello spettacolo» Guardo l'orario ed effettivamente io e Luna abbiamo trascorso moltissimo tempo a casa, senza essercene rese conto. Prendo lo zaino con i trucchi, elastici, spazzole, fiocchi, eventuali gonne e tutto il necessario per le varie coreografie.
Mi dirigo verso la porta aspettando la mia amica, che non so perché ci sta mettendo tanto a scendere.
«Luna, sbrigati! Siamo super in ritardo» Non appena inizio a gridare lei esce dalla cucina e ci rechiamo in oratorio.
Entriamo in salone e tutti i bambini ci si fiondano addosso abbracciandoci e urlando per l'entusiasmo.
«Forza ragazzi, facciamo le ultimissime prove e dopo penseremo al trucco e al parrucco» Le bambine sono molto entusiaste, mentre molti dei bambini sono solo concentrati a voler uscire a giocare.
Iniziamo a ballare e a fare ricordare i passi dell'inno del Grest, finalmente ci raggiunge anche Antonio che con Elpidio ci daranno una mano a preparare tutto.
Visto che siamo agli sgoccioli e la metà degli educatori sono tornati a casa a prepararsi.
Dopo aver ripassato tutte le coreografie iniziamo a far sistemare le bambine in due file ordinate, Luna fa le trecce mentre io acconcio le bambine con gli Chignon e le trucco leggermente.

OdiamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora