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Scendo dal palco, non distolgo nemmeno un secondo il mio sguardo dai due ragazzi che si sono mimetizzati perfettamente tra il pubblico.
Mi avvicino a Luna e a bassissima voce le faccio notare le due figure, concentrate a fissare Nicholas. Si sarà accorto di loro?
«Che cosa ci fanno qui?» La mia amica ha lo stesso tono di preoccupazione che ho io, dopo gli scorsi avvenimenti so di certo che se sono qui, un motivo c'è. E sono altrettanto sicura che sono sul piede di guerra, soprattutto Andrea.
Vedo che quest'ultimo mi nota e mi saluta sorridendo. Se potessi gli spaccherei la faccia, ma mi devo trattenere poiché molti genitori vengono a congratularsi con me proprio nel momento in cui stavo per partire all'attacco.
«Sei stata favolosa a ballare con Nicholas, ma dimmi, sei ancora convinta che durerà?» Dietro di me una voce sibilante mi fa rizzare la schiena, Gaia sta fumando una sigaretta un po' troppo vicina e mi sta cercando di provocare.
Matilde conta fino a 10, non è il luogo per litigare.

Sto per iniziare una discussione con Gaia quando guardo in lontananza Nicholas: Andrea sta fumando appoggiato al muro e lo fissa. Non appena questo si accorge, cambia completamente espressione, diventando improvvisamente cupo.
Non so che cosa abbia in mente Andrea di preciso, ma provocare Nicholas è nei suoi piani e io, devo fare qualcosa per evitarlo.
Scendo velocemente le scale che conducono a quel lato del giardino, ma proprio quando mi sto avviando, mi si piazza davanti Gaia.
«Spostati, non è serata» Mi sto trattenendo dall'inveirle contro e alzare le mani. Anche perché non ne sei il tipo... C'è stata solo una volta che le hai usate e sappiamo tutti come è finita.
«Oh...La dolce Matilde è arrabbiata...» Cerco di farmi scivolare di dosso le sue parole e allontanarmi da lei, ma una goccia fa traboccare il vaso.
«Scommetto che anche con te ha fatto quella cosa con la lingua...Sai di che cosa parlo, per non parlare del suo respiro caldo sul collo quando dorme, sembra proprio un bambino. Chissà cosa ha passato da piccolo per sentirsi così al sicuro con poco...» Mi blocco di colpo e mi irrigidisco, mi volto e arrivo davanti alla ragazza, sono incazzata nera. Lo sta percependo e inizia a farsi seria, probabilmente non si aspettava questa reazione tanto dura da parte mia.
«Bene, vuoi un applauso perché hai scopato il ragazzo che mi piace? Questo non ti fa onore, anzi, aumenta solo le pessime voci sul tuo conto. E lascia che ti dica che se vuoi ottenere Nicholas tutto per te, parlare dei suoi traumi non lo farà di certo correre tra le tue braccia» Sentendo le mie parole aspre, Gaia comincia a impettirsi e a sembrare molto più grossa, anche se rispetto alla mia statura rimane sempre molto minuta. I suoi occhi sono di fuoco, ma non mi interessa, non deve toccare Nicholas.

«Stai dicendo che sono una puttana?» Io alzo le spalle e me ne sto andando, lasciandola perdere, quando mi sento improvvisamente tirare i capelli. Sorrido amaramente, ne ho abbastanza di questa storia, accetto tutto fino ad un limite, quando però questo viene valicato divento una furia, all'improvviso mi giro di scatto e le tiro una bella spinta fino a farla cadere per terra. «Non azzardarti a toccarmi, hai capito? Sparisci dalla mia cazzo di vita. Vai a fare in culo con i tuoi amici tossici e diventa parassita di qualcun altro» Fortunatamente in oratorio non c'è quasi più nessuno e nel punto in cui siamo le persone che sono rimaste non ci possono né vedere né sentire. Matilde, tranquillizza il battito. Respira e calmati. Non ce la faccio più ad avere questa gente in torno, sto arrivando all'esasperazione.

Mi giro pronta per andarmene quando alle mie spalle sento Gaia ridere di gusto, quasi compiaciuta di quello che sia successo. «E' troppo tardi principessa, il tuo amato è nei guai, fossi in te gli starei lontana. Ci sono tante cose che non sai...» La sua risata si fa sempre più potente, mi giro a cercare i ragazzi ma di loro nessuna traccia. Merda, penso che per una volta abbia ragione. Inizio a perlustrare tutto il giardino, nella speranza di non ritrovare la stessa situazione del Mangia e Bevi. Arrivata al cancello, noto che è semi aperto e dei rumori assordanti mi fanno capire che li ho finalmente trovati. Appena esco, noto che non ci sono solo Andrea e Nicholas, ma anche Filippo e Spritz in compagnia di molte altre persone che non conosco. «Ti avevo avvertito amico: se non mi avessi dato ciò che mi promettesti, mi sarei preso qualcosa a te molto caro» Finite di pronunciare queste parole, nota la mia presenta e un sorriso sgargiante gli rallegra il volto. «Matilde! Finalmente, che bella sorpresa...Che ne dici, ti vuoi unire a questa chiacchierata tra amici? Nicholas ti dovrà aggiornare su molte cose...»
Mi avvicino a Nicholas e lo prendo per mano, me la stringe molto saldamente, ha lo sguardo perso, la sua calma apparente mi inquieta, è come se fosse in una fase di stasi momentanea, la quale con poco si può trasformare in qualcosa di più macabro e oscuro.

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