Odiami

29.

La mattinata è passata in fretta come ogni mattina: sveglia presto, corsa con Diana, doccia, bicicletta e oratorio.

Appena aperta la saletta, come al solito ci ritroviamo da sole io e Luna. In fondo non ci speravo troppo della puntualità dei ragazzi, Filippo sarà sicuramente l'ultimo ad arrivare e Nicholas spero che arrivi tra poco come aveva detto.

«Filippo non mi ha ancora risposto, quindi presumo che stia ancora dormendo tranquillo» Luna sbuffa, per quanto stiano bene insieme non so proprio come possano fare a stare assieme due caratteri così diversi. Il detto però ha ragione: gli opposti si attraggono ed è quello che è successo alla mia migliore amica con il suo fidanzato. «Nicholas mi aveva scritto che ci sarebbe stato e si sarebbe presentato in orario, come al solito non mi devo fidare delle sue parole» I miei occhi diventano tristi, non so perché ci speravo fino in fondo di vederlo varcare quella porta come se fosse una promessa che valesse non solo qui per organizzare la settimana in montagna, ma anche il nostro rapporto. Una promessa che potesse sistemare la situazione e metterci un definitivo punto fermo. Magari facendo pace.

«Uhh, cosa altro ti ha scritto?» Luna si avvicina, io le consegno il telefono e lei sbircia tra le mie chat indisturbata «Ci hai sperato vero?» Annuisco con lo sguardo basso «Ehm Andrea ti ha appena scritto» Il suo viso è molto confuso, mi restituisce il telefono e io aggrotto la fronte non capendo il suo messaggio.

Andrea: posizione

Andrea: Ci vediamo qui stasera per le 19? così chiacchieriamo quattrocchi finalmente

Di che cosa sta parlando? Scavo nei miei pensieri, ultimamente ero così presa da Nicholas che non mi sono ricordata che oggi è sabato e io stasera dovevo vedermi con Andrea per bere qualcosa assieme. Peccato che io sia rinchiusa qui dentro fino a stasera inoltrata, come minimo.

Gli rispondo che non posso esserci per imprevisti qui in oratorio e che per farmi perdonare gli avrei offerto io dopo la settimana in montagna. Lui mi è sembrato molto comprensivo e non mi è rimasto troppo addosso, anzi, ha pure rispondo scherzando quindi con lui tutto ok.

Dopo due ore in cui io e Luna siamo riuscite ad organizzare solo le attività del Lunedì, Filippo entra nella stanza sbadigliando. Va dietro lo schienale della sedia di Luna e la bacia dolcemente sulla fronte non disturbandoci mentre lavoriamo. «Mitico come avrai dormito 10 ore e tu stia ancora sbadigliando» Rido mentre continuo a cercare informazioni sul computer, meglio sapere che cosa può offrire il territorio prima di scoprirlo una volta arrivati. Filippo mi guarda e sorride incassando il colpo della mia battuta. Guardo il telefono alla ricerca di eventuali messaggi da parte di Nicholas, doveva essere qui due ore fa, me lo aveva promesso, anche se lui fa tanto lo sbruffone è sempre arrivato in orario indipendentemente dalle attività. Sono leggermente preoccupata lo ammetto. «Qualcuno sa che fine abbia fatto Nicholas?» La mia domanda fa girare di colpo la coppietta davanti a me, ispezionandomi per capire se io stessi bene o meno.

«Tutto ok Mati?» Filippo mi vede abbastanza preoccupata, sto tamburellando la gamba sotto al tavolo e le dita sopra, se gli fosse successo qualcosa di grave non me lo perdonerei, non prima di aver fatto pace. «Sì. E' solo che Nicholas le ha inviato un messaggio ieri dicendo che ci sarebbe stato oggi e sarebbe arrivato puntuale. Ma così non è stato» Meno male che c'è Luna a spiegare la situazione, non ce l'avrei fatta da sola ad affrontare tutto.

«Ora capisco la tua preoccupazione, ma stai tranquilla sta bene» Un luccichio brilla nei miei occhi, se mi ha detto che sta bene vuol dire che lui sa dove è in questo momento. Perché però me lo sta tenendo nascosto?. «Fil tu sai qualcosa che però non vuoi dirmi» Lui esce dalla stanza per evitare altre domande, guardo Luna e le faccio cenno di seguirlo per ottenere più informazioni a riguardo. Ho bisogno di sapere. Luna esce dalla stanza, prendo il telefono ed entro nella chat di Nicholas, sto per scrivergli ma il mio sesto senso mi blocca nel farlo. C'è qualcosa che non mi convince, lui sarebbe qui ora, ma qualcosa l'ha trattenuto o forse Qualcuno. Ho come la sensazione che c'entri Gaia, di nuovo.