Diamond 14

479 32 11
                                    

La forza non risiede nell'apparenza, ma nella capacità di sorridere nonostante l'inferno in cui la nostra anima è immersa.
Mira Light

<Yesss, like that.> affermò, stringendomi con più forza sui fianchi. <Good, good.> mormorò, guidandomi nei movimenti.

Mi spinse avanti e indietro su di lui. Sentii il suo membro muoversi dentro di me, bruciava come se mi stesse consumando tutti gli organi.

Trattenni il respiro.
Mi sentii soffocare.
Conficcai le unghie nelle sue spalle, percependo la sua camicia a contatto con la mia pelle mentre il suo respiro si faceva più intenso.

<Basta... basta...> sussurrai con voce flebile, mentre le lacrime lentamente rigavano il mio viso. <Basta...> aggiunsi prima che lui mi spingesse con forza indietro e poi in avanti sul suo membro.

Morsi il labbro inferiore, trattenendo un urlo. <Shhh. Don't worry, it's me.> dichiarò, avvicinandomi a sé. <Come closer to me.> sussurrò vicino al mio orecchio prima di stringermi e inclinare la testa all'indietro, aprendo di poco la bocca.

Rimasi immobile, incapace di sfuggire a una condanna che da anni mi consuma, giorno dopo giorno, risucchiando la mia vita.

Ho solo dieci anni, ma sento di aver già perso tutto: la mia vita, la mia mente, il controllo sul mio corpo, il mio futuro, me stessa.

Ho dieci anni, e un mostro che avrebbe dovuto proteggermi, vedermi come una bambina indifesa, come un'orfana da accudire, mi vede invece come un giocattolo, una giostra per il suo piacere, uno sfogo per le sue perverse fantasie.

Si è trattenuto, l'ho visto, e ora pretenderà di più.

Pretenderà di più.
Pretenderà di più.

Un nodo alla gola mi fece male, lo sentii premere contro di me, soffocandomi.

Scossi la testa con gli occhi lucidi. <Please...> dissi prima di sentire le sue mani sotto le mie ascelle, che mi sollevavano.

Il suo membro si sfilò da dentro di me come una lama, percepii la mia pelle lacerarsi sotto ai suoi lamenti di piacere.

Mi circondò il viso con le mani prima di guardarmi negli occhi. <Open your mouth, little good girl. (Apri la bocca, little good girl.)> sussurrò sulle mie labbra. <You must satisfy your master. (Devi soddisfare il tuo padrone.)> dichiarò con un sorriso sulle labbra.

Chiusi gli occhi con forza, cercando di trattenere il respiro mentre le sue dita tracciavano il contorno del mio labbro inferiore. Le lacrime continuarono a scendere ininterrottamente, e quando tolse il pollice per far spazio a qualcosa di più opprimente, sentii il vuoto inghiottirmi.

Perché io?
Non lo so, e forse non lo saprò mai.

Forse dovrei andarmene, lasciare tutto e raggiungere papà?

Non lo so.
Non so nulla.
Non so più nulla.

La bambina felice che ero un tempo è svanita, sostituita da una donna senza corpo né anima. Una donna che, fin dall'età di otto anni, non ha desiderato altro che la morte.

Lasciare tutto e andarsene.

Sorrido, mostro a tutti una felicità che non esiste, mentre dentro crollo, pezzo dopo pezzo. Ogni giorno, ogni istante, questa vita mi soffoca sempre di più.

Desidero rinascere, tornare quella che ero, ma la verità è che non sarò mai più la bambina innocente di un tempo.

Non sarò mai più me stessa.

The Promise 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora