Ognuno di noi dovrebbe mantenere una sola cosa fino alla morte: la purezza d'animo. Eppure, in pochi riescono a conservarla.
Eros Knight<Tempo scaduto. Hai trovato l'indirizzo?> domandai, avanzando a grandi passi verso il centro, circondato dai miei uomini.
Ti conviene averlo trovato, Roman. Ti conviene non deludermi.
<Siamo vicini. L'abitazione dovrebbe essere in questa zona.> disse, indicando un punto sulla mappa.
Mi avvicinai al tavolo e sorrisi notando la posizione da lui indicata. <Indossate vestiti normali, prendete le vostre pistole ma, attenti, queste strade non appartengono a me. Non parlate con nessuno, non fatevi notare. Victoria non deve sapere che abbiamo trovato sua madre, sarà una sorpresa. Quella puttana deve morire di pentimento.> battei il pugno sul tavolo. <Deve capire che nemmeno le strade dell'Alpha possono fermare la mia fazione.> aggiunsi prima di alzare lo sguardo su Roman. <Spero per te che sia davvero sua madre.>
Lui mi guardò con determinazione, rispondendo con sicurezza. <Ne sono certo. La controllo tramite le telecamere da giorni. Si nasconde da tutti, esce sempre con il volto coperto e ha gli stessi occhi di Victoria.>
Indietreggiai di un passo, incrociando lo sguardo di ciascuno dei miei uomini. <Non tollero alcun errore. Sua madre la voglio viva, mentre gli uomini dell'Alpha, uccideteli.> dichiarai con sicurezza, sentendo il telefono vibrare nella tasca. Lo presi e vidi il nome della mia ninfetta. <Partiremo tra un'ora. Preparatevi.> conclusi, avviandomi verso l'uscita della base.
Avvicinai il telefono all'orecchio e risposi. <Isabel?>
<Amore, credo che tu debba sapere cosa è appena successo.> disse con voce preoccupata.
<Parla.> replicai, mantenendo la calma
<Diamond... Diamond non sta bene. L'ho trovata a terra, in lacrime. Quando ha provato ad alzarsi, ha perso l'equilibrio e sarebbe caduta a terra se non l'avessi presa. So che sono l'ultima persona che avresti mai immaginato potesse dirti una cosa del genere, però... credo che dovresti tornare da lei. Non sta bene.>
<Parlava da sola? Aveva il telefono in mano?> sentii il respiro farsi pesante mentre formulavo l'ultima domanda. <Si stava ferendo?>
<No, no, no. Non si stava ferendo, tranquillo. Credo abbia avuto solo una delle sue solite crisi. Però, sì, ora che ci penso, il telefono era lì accanto a lei.>
Feci un profondo respiro di sollievo. <Rimani con lei, non permetterle di uscire. Arriverò il prima possibile.> dissi mentre sentivo Brayan avvicinarsi.
<König, si sta spostando. Se non partiamo subito, potrebbe lasciare la città.> dichiarò Brayan, avvicinandosi a me.
<Eros, devi tornare qui.> insistette Isabel, ancora al telefono.
Inspirai profondamente, fissando un punto imprecisato davanti a me.
<König.> disse Brayan.
<Eros.> affermò Isabel.
Reagisci, avanti, reagisci.
Incrociai nuovamente lo sguardo di Brayan. <Gli uomini sono pronti?> domandai.
Lui annuì. <Sì, stiamo aspettando solo il tuo ordine.>
Tornai a concentrarmi su Isabel. <Torna da lei, Isabel. Fammi questo favore. Io sarò da voi il prima possibile.> affermai, sperando che non risponda negativamente. <Per favore.> aggiunsi, in attesa di sentire la sua voce.
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The Promise 3
RomanceVolume 3 (sequel The Promise 2) "Maybe the heart doesn't know how to unlove." Diamond One scopre che l'uomo che ama l'ha fatta vivere per due interi anni in un'enorme bugia, così decide di allontanarsi da tutto, lasciandolo e ricominciando da capo. ...