Perdona te stesso, questo è il
dono più grande che puoi fare al
bambino che è in te.
Eros Knight
La mattina stessa, prima che avesse inizio qualsiasi tortura.
Scesi velocemente le scale che mi avrebbero condotto al seminterrato, lasciando Isabel e Diamond al piano superiore - o almeno, così credevo.
<Eros, ti devo parlare.> disse una voce alle nostre spalle. Mi voltai e vidi Isabel raggiungerci. <Da soli.> continuò, guardando Roman per un attimo prima di tornare a concentrarsi su di me.
<Ti avevo detto di restare sopra.> affermai, fermandomi a metà delle scale.
<Lo so, e mi dispiace. Ma è importante.>
Sorrisi di fronte alla sua ingenua affermazione. <Importante? Niente è più importante di quei bastardi che sto per uccidere.> conclusi, continuando a scendere i gradini.
<Questo lo è. Devi credermi. Per favore, ho fatto molte cose brutte nella mia vita, permettimi di rimediare.>
<No.> scandii la parola senza nemmeno guardarla. <Torna di sopra.> raggiunsi l'ultimo gradino, con Roman al seguito, e mi fermai a pochi passi dalla porta del seminterrato.
<Riguarda Diamond.> disse allora Isabel e quelle due parole furono sufficienti a fermarmi dall'avanzare ulteriormente.
Mi voltai verso di lei. <Se mi stai solo prendendo in gir->
<Non è una presa in giro. È importante, davvero.> mi interruppe. <Ti chiedo solo pochi minuti.> continuò.
Fissai l'ingresso del seminterrato per qualche istante, poi strinsi i pugni, incapace di credere che stavo davvero per ritardare il dolce suono delle loro urla di dolore.
Con un profondo respiro, mi voltai verso Isabel. <Pochi minuti.> ribadii prima di avvicinarmi alla scala. <Resta con loro e assicurati che le corde siano così strette da fargli male.> ordinai a Roman mentre raggiungevo Isabel.
Mi condusse in una delle stanze accanto, chiudendo la porta dietro di noi.
<Niente giri di parole. Arriva al punto.> affermai, con l'impazienza che ribolliva in ogni fibra del mio essere.
<Va bene. Devi sposare Diamond.> disse di getto, guardandomi con enorme determinazione.
<Cosa?> domandai, incredulo. <Sai quello che mi stai chiedendo?> continuai, senza riuscire a capire quale fosse il suo reale intento.
Isabel che mi chiede di sposare Diamond? Era così surreale che persino nei miei sogni più profondi non sarebbe mai successo.
<Sì, devi sposarla. Il Brasile è immerso nel caos da quando la tua fazione ha intrappolato l'Alpha nella sua stessa base. Come puoi ignorare tutto questo come se fosse nulla?>
<Esatto. La fazione dell'Alpha è fuori controllo e, secondo te, verso chi riverseranno la loro rabbia?> avanzai verso di lei. <Se faccio quello che mi stai chiedendo, sai cosa accadrà? Diamond diventerà il loro bersaglio. Qualsiasi possibilità di una vita felice svanirà. Sarà legata alla fazione, al König. Non la lasceranno in pace, la useranno per colpire me.>
<Probabile. Ma sai quale sarebbe la risposta della tua fazione? La proteggeranno. Darebbero la vita per la moglie del König. Se la sposi, forse non sarà felice, ma almeno avrà ancora una vita. Avrà persone pronte a preoccuparsi della sua sicurezza.>
<È una ribellione. La fazione dell'Alpha si sta ribellando.> dichiarai, alzando involontariamente il tono di voce.
<Ascolta, Eros. Io non ho bisogno di te. La fazione mi conosce da anni e, se lo chiedessi, mi aiuterebbero. Ma Diamond? La conoscono solo di nome. Non l'hai mai presentata, alcuni non sanno nemmeno che aspetto abbia. Nessuno muoverà un dito per lei, a meno che non abbiano un valido motivo. Un legame con il loro capo.>
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The Promise 3
RomansaVolume 3 (sequel The Promise 2) "Maybe the heart doesn't know how to unlove." Diamond One scopre che l'uomo che ama l'ha fatta vivere per due interi anni in un'enorme bugia, così decide di allontanarsi da tutto, lasciandolo e ricominciando da capo. ...