The Promise 3

Eros 5

L'obbligo può essere sia positivo che negativo, a seconda di chi lo utilizza e quando lo utilizza.
Eros Knight

La testimonianza di Soler non è servita a NULLA.

Hanno manipolato gli esami facendo apparire Xavier un angelo e Soler una bugiarda.

Hanno anticipato il processo facendo condannare Diamond ad anni di carcere. DANNAZIONE. Hanno vinto. Mi hanno sconfitto alla prima battaglia.

Non perderò Diamond come ho perso mia mamma. Non permetterò a quei due decerebrati di allontanarla da me.

<Ti ha chiamato Roman?> chiese Brayan, avvicinandosi a me.

<No. Ritorna dentro la macchina.>

<Quanto manca? Siamo qui da ore e io devo andare in bagno...>

<Esistono i cespugli e le bottiglie. Falla in silenzio.>

Mi guardò infastidito per un attimo, poi si voltò e tornò in macchina.

Eravamo disposti in fila, quattro auto pronte a mettere in atto il piano che avevo ideato.

L'obiettivo? La mia piccola Helianthus.

La strategia era semplice: agire in contemporanea e con rapidità.

Il processo si è concluso poche ore fa, il carcere dove sarà trasferita si trova fuori città e l'unica strada che possono percorrere è sotto il mio controllo.

Tutte le telecamere sono state disattivate, non ci resta che aspettare.

<Emiii non riesco a tenerlaaa...>

Strinsi gli occhi, cercando di calmarmi e di non decretare la sua morte in quel preciso istante.

<Emiii>

<Taci. Brayan. Devi. Stare. Zitto.> dissi, non potendo più sopportare la sua voce più che discutibile.

<König, sono sulla dodicesima. Saranno qui in meno di cinque minuti.> annunciò uno dei miei uomini prima di tornare alla sua posizione iniziale.

Salii in macchina e avviai il motore. Brayan mi seguì, sedendosi sul sedile passeggero. Mi voltai notando la sua gamba che tremava ma decisi di ignorarlo, aprendo il finestrino e alzando la mano.

Cinque minuti.
Solamente cinque minuti e ti riporterò a casa, da me, my little red rose.

<Em->

<Neanche una parola. E inizia a studiare per la patente. Sono stanco di portarti in giro come una principessina.>

Sbuffò, allacciandosi la cintura e incrociando le braccia al petto.

<Eccoli> dissi, vedendo in lontananza la macchina della polizia.

Mantenni la mano aperta fuori dal finestrino.

<Dobbiamo muoverci, adesso.> affermò Brayan, visibilmente in ansia.

<Non ancora.> risposi, con lo sguardo fisso sulla macchina.

Si stanno avvicinando.
Lentamente.
La mia piccola Helianthus è a pochi chilometri da me.

<Do l'ordine?>

<No.>

Non ancora.
Non è ancora il momento.
Ogni azione deve essere perfetta.
Non ammetto errori di alcun genere.

Sono quasi arrivati.
Sono quasi davanti a me.

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Ora.