Il vapore riempie lentamente il bagno, avvolgendo la stanza in una nebbia calda e confortevole. Il rumore dell'acqua della doccia che scroscia riempie l'aria, un suono rilassante che sembra cancellare ogni tensione. La luce soffusa si riflette sulle piastrelle umide, creando un'atmosfera intima, quasi sospesa nel tempo.
Harry mi guarda con quegli occhi profondi, e il suo sguardo sembra dire tutto quello che le parole non riescono a esprimere. Si avvicina lentamente, le mani che si sollevano con una delicatezza inaspettata. Le sue dita scivolano leggere sulle mie spalle, sfiorando il tessuto della mia maglietta. Il contatto è così lieve, ma sento ogni movimento come una scossa elettrica che percorre la mia pelle. Non dice una parola, ma c'è un'intensità nei suoi gesti che mi fa sentire protetta e al tempo stesso vulnerabile.
Con lentezza, mi sfila la maglietta, lasciando che il tessuto scivoli lungo le braccia fino a cadere silenziosamente sul pavimento. Il suo sguardo rimane fisso su di me, pieno di dolcezza, e in quel momento mi sento completamente al sicuro, come se tutto ciò che conta fosse solo qui e ora, tra noi due.
Mi avvicino a lui, le mani che tremano leggermente mentre inizio a togliergli la camicia. Le sue mani trovano posto sui miei fianchi, ferme ma delicate, mentre continuo a spogliarlo con la stessa lentezza con cui lui ha fatto con me. C'è qualcosa di intimo e sacro in questo momento, un atto di pura connessione, senza bisogno di parole o spiegazioni.
Quando entrambi siamo liberi degli abiti, Harry mi prende per mano, guidandomi sotto il getto caldo della doccia. L'acqua ci avvolge, scivolando sulla pelle in un abbraccio caldo e avvolgente. Il vapore si mescola con il calore dell'acqua, e il mondo fuori sembra scomparire completamente.
Harry si avvicina, il suo corpo caldo contro il mio, e con una dolcezza che mi toglie il fiato, mi passa le dita tra i capelli, spingendoli delicatamente indietro, lontano dal viso. I suoi tocchi sono leggeri, quasi reverenti, e ogni gesto è carico di un'emozione che sembra impossibile da descrivere.
Mi sento come se tutto fosse perfettamente al suo posto, come se ogni incertezza e ogni paura fossero lavate via insieme all'acqua che scivola sulla mia pelle. Ogni carezza, ogni sguardo che ci scambiamo sotto il getto caldo è pieno di quella connessione silenziosa che abbiamo sempre avuto, ma che ora sembra finalmente esplodere in tutta la sua forza.
Non ci sono parole. Non ce n'è bisogno. C'è solo il suono dell'acqua e i nostri respiri, lenti e profondi, che si mescolano mentre ci teniamo stretti, come se il tempo si fosse fermato solo per noi.
Il calore dell'acqua continua a scorrere, avvolgendoci in una bolla che sembra escludere il resto del mondo. Ogni movimento, ogni respiro si fonde con l'intensità del momento, e mi ritrovo a sentire il cuore battere più forte, non per l'agitazione, ma per la consapevolezza di quanto questo istante sia importante. È come se tra me e Harry si fosse creata una connessione profonda che non avevo mai sperimentato prima.
Harry mi guarda negli occhi, il suo sguardo è così intenso che sembra scavare in profondità, fino a toccare qualcosa di nascosto dentro di me. Le sue mani scivolano lungo le mie braccia, seguendo le curve della mia schiena, con una delicatezza che mi sorprende ogni volta. È attento, premuroso, e il suo tocco sembra comunicare tutto quello che non riesce a dire a parole.
Mi sento completamente vulnerabile, ma non c'è imbarazzo, solo una sensazione di pace e intimità che mi avvolge. Ogni suo gesto è carico di una dolcezza inaspettata, come se volesse imprimere ogni momento nella nostra memoria, come se sapesse che questo non è solo un altro momento insieme, ma qualcosa di più.
Mi solleva leggermente il mento con un dito e si avvicina, le sue labbra sfiorano le mie in un bacio lento e profondo, e sento il mio corpo rilassarsi completamente sotto il suo tocco. Ogni bacio è come una promessa non detta, qualcosa che va oltre le parole, un modo per dire quello che ancora non abbiamo il coraggio di esprimere apertamente.
«Malia,» sussurra contro le mie labbra, la sua voce è bassa e piena di emozione.
Lo guardo, incapace di parlare, e in quel momento mi rendo conto di quanto sia forte quello che provo per lui. Harry non è solo il ragazzo con cui ho litigato, dibattuto e gareggiato. È diventato una parte fondamentale di me, qualcuno che sa vedere oltre le mie difese, qualcuno che ha saputo abbattere quei muri che ho sempre tenuto così ben alzati.
Ci muoviamo insieme sotto il getto d'acqua, lenti, come se volessimo assaporare ogni istante. Ogni suo tocco, ogni sussurro, ogni bacio sembra carico di un'intensità che non posso più ignorare. Non c'è fretta, non c'è bisogno di accelerare niente. Siamo solo noi due, qui, ora.
Alla fine, il vapore inizia a dissiparsi e l'acqua si raffredda leggermente, ma io non voglio ancora lasciare questo momento. Non voglio lasciare andare quello che abbiamo creato qui, sotto la doccia, in questo piccolo angolo di mondo che sembra appartenerci soltanto.
Harry si sposta leggermente indietro e mi guarda, il suo sorriso è dolce, ma anche pieno di qualcosa di più profondo. «Dovremmo uscire, prima che l'acqua diventi completamente fredda.»
Quando usciamo dalla doccia, il calore dell'acqua svanisce, ma l'intensità tra di noi rimane palpabile. Harry mi avvolge con un asciugamano, i suoi occhi non mi lasciano nemmeno per un secondo. Il suo sguardo è pieno di una tensione che ho imparato a riconoscere, una tensione che non riusciamo più a ignorare.
Mi fissa, i capelli bagnati che gli scivolano sulla fronte, e poi scuote la testa con un sorriso malizioso. «No, non ce la faccio a fare il bravo ragazzo.»
Prima che io possa dire qualcosa, mi prende con decisione, le sue mani forti che si posano sui miei fianchi, e mi solleva senza sforzo. Mi siedo sul bordo del lavandino, il suo corpo vicino al mio, così vicino che sento il suo calore nonostante la doccia appena finita.
«Con te è impossibile, Mal. Sei troppo bella,» sussurra, con la voce bassa e carica di emozione, le sue mani che mi sfiorano il viso, come se fosse incapace di stare lontano da me anche solo per un secondo.
Il cuore mi batte forte nel petto, e sento il rossore che mi sale sulle guance. «E tu sei così perfetto,» mormoro, guardandolo dritto negli occhi, incapace di trattenere quello che provo.
Harry mi bacia di nuovo, questa volta con più intensità, come se tutte le barriere fossero cadute e non ci fosse più alcun motivo per trattenersi. Le sue mani mi stringono i fianchi, e io mi lascio andare completamente, avvolgendo le braccia attorno al suo collo.
Il nostro respiro si mescola, e l'unica cosa che riesco a sentire è quanto sia incredibile avere Harry così vicino, sentire che tutto quello che abbiamo evitato di dire è finalmente lì, tra noi, senza bisogno di parole.
Harry mi guarda intensamente, i suoi occhi scuri riflettono una miscela di desiderio e emozione. Le sue mani trovano il mio collo, avvolgendolo con una delicatezza che contrasta con la forza delle sue parole. «Ti voglio. Ti desidero troppo,» sussurra, la sua voce è bassa e carica di sentimenti che non riesce più a trattenere.
Sento il suo respiro mescolarsi con il mio mentre il suo tocco diventa più deciso, forte, come se ogni movimento fosse una conferma di quanto siamo connessi, quanto tutto tra di noi sia inevitabile. Ogni gesto è preciso, ogni tocco è carico di significato, come se in quel momento stessimo comunicando molto più di quanto le parole potrebbero mai esprimere.
Le sue mani si muovono con decisione, ma non c'è fretta. È come se volesse imprimere ogni istante, ogni secondo, nella nostra memoria, facendomi sentire ogni singola emozione attraverso i suoi gesti. Il mio cuore batte forte, e mi sento avvolta completamente da lui, come se il mondo esterno fosse sparito, lasciandoci soli in questa bolla di intensità.
Quando entra dentro di me i suoi movimenti, forti e decisi, mi fanno sentire al sicuro, desiderata, come se niente al di fuori di noi contasse davvero. Mi lascio andare, sentendo l'energia di quel momento crescere, e i miei pensieri si fanno più confusi mentre le emozioni prendono il sopravvento. C'è qualcosa di così potente in quello che stiamo vivendo, qualcosa che non avrei mai immaginato di provare.
«Oh mio Dio...» riesco a dire, ma le parole sembrano non bastare per esprimere quello che sento. In quel momento capisco che tra di noi non è solo una questione fisica. È molto di più.
Harry si avvicina ancora di più, il suo respiro si mescola al mio mentre posa un dito sulle mie labbra. «Shh, non fare rumore,» sussurra, con quella sua voce bassa e dolce che mi fa tremare leggermente. Ma non riesco a trattenermi, il mio corpo risponde spontaneamente a ogni suo tocco, e sento l'emozione che cresce dentro di me, troppo forte per ignorarla.
«Harry...» il suo nome mi sfugge dalle labbra senza pensarci, come se fosse l'unica parola che potessi dire in quel momento.
Lui mi guarda, i suoi occhi pieni di dolcezza e intensità, come se capisse esattamente quello che sto provando. «Lo so, lo so, amore,» mi risponde con un tono rassicurante, la sua mano che mi accarezza delicatamente il viso, come se volesse calmarmi e intensificare allo stesso tempo quello che stiamo vivendo.
Sento le mie mani stringersi dietro il suo collo, il bisogno di sentirlo più vicino, di non lasciare andare questo momento. «Harry,» riesco a dire, il cuore che batte all'impazzata, «continua, continua a baciarmi.»
E così fa, i suoi baci diventano più profondi, più dolci, ma anche più decisi, come se volesse imprimere in ogni gesto tutto ciò che ancora non ha detto a parole. Mi perdo completamente, dimenticando tutto ciò che ci circonda, lasciandomi avvolgere solo dalla sua presenza, dal modo in cui mi fa sentire.
In quell'istante, capisco che non si tratta solo di attrazione fisica. Ogni bacio, ogni sguardo è carico di qualcosa di più profondo, qualcosa che va oltre la semplice passione. È come se stessimo finalmente lasciando andare tutto quello che abbiamo trattenuto per troppo tempo, e non c'è più nulla che ci separi.
Siamo solo noi, e nient'altro importa.
Quando il momento si placa, i nostri respiri tornano lentamente alla normalità. Harry mi guarda negli occhi, il suo sguardo dolce, ma anche divertito, mentre ci rendiamo conto entrambi di quanto sia stato intenso ciò che abbiamo appena vissuto. Le nostre fronti si sfiorano e sento il calore del suo corpo contro il mio, la nostra pelle leggermente appiccicata dal sudore.
Harry rompe il silenzio con una risata leggera, scuotendo la testa. «Penso che adesso avremo bisogno di una seconda doccia.»Dopo la doccia, finalmente ci infiliamo i pigiami. La stanza è più fresca ora, e c'è una calma rilassata nell'aria. Harry indossa una semplice maglietta e pantaloni, mentre io mi avvolgo nel mio pigiama morbido e confortevole. Ci sdraiamo sul letto insieme, sotto le coperte, e il silenzio che ci avvolge è pieno di dolcezza e tranquillità.
Harry mi tira vicino, il suo braccio attorno alle mie spalle, e io mi appoggio al suo petto, sentendo il ritmo regolare del suo respiro. Le sue dita si muovono lentamente sui miei capelli, facendomi rilassare ancora di più.
«Sai, è stato... bello,» dice piano, con un sorriso che posso sentire senza nemmeno guardarlo.
«Bello? Solo bello?» lo prendo in giro, alzando lo sguardo per vedere il suo sorriso che si allarga.
Harry ride piano, e mi dà un bacio sulla fronte. «Ok, più che bello. Perfetto, direi.»
Mi sistemo meglio contro di lui, ma poi qualcosa mi torna in mente. «Mi hai chiamata 'amore',» dico, cercando di mantenere il tono leggero, ma sentendo una leggera tensione nel petto.
«Cosa?» chiede Harry, sorpreso. «Quando?»
«Prima, mentre eravamo in bagno,» gli rispondo, cercando i suoi occhi. «Hai detto 'amore'.»
C'è un momento di silenzio, e vedo Harry che sembra pensare a come rispondere. Si passa una mano tra i capelli, visibilmente imbarazzato. «Beh... io... non so. Mi è venuto così.»
«Harry?» insisto, cercando di mantenere la voce dolce ma decisa.
«Mi è venuto spontaneo, scusa,» dice, il suo sguardo che si abbassa per un momento, come se avesse paura di aver detto troppo. «Non so cosa dire, è solo... mi è uscito.»
Lo guardo negli occhi, cercando di rassicurarlo. «Ti scusi?»
«Sì, non so... Non volevo metterti a disagio o... insomma, non so se è quello che volevi sentirti dire.» Si passa una mano dietro la nuca, visibilmente nervoso.
Sorrido, il cuore che mi batte più forte. «Mi va bene.»
«Cosa?» chiede, leggermente sorpreso.
«Se mi chiami amore,» ripeto con calma, lasciando che le parole scivolino tra di noi.
Harry si rilassa visibilmente, e vedo che il suo sorriso si allarga di nuovo. Mi avvolge ancora di più tra le sue braccia, stringendomi forte. «Allora amore sarà,» sussurra, il suo tono dolce e sincero.
Mi sento completamente al sicuro, avvolta dal suo calore, e in quel momento so che tra di noi c'è molto più di quello che abbiamo sempre cercato di negare. Harry mi bacia dolcemente, e io mi lascio andare, sentendo che questa, più di ogni altra cosa, è la verità che entrambi stavamo aspettando.Ciao! Ho pubblicato un nuovo romanzo, lo trovate sul mio profilo.
Si chiama SHADOWGAME.
Spero che vi piaccia❤️
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OPPOSITE: Tutto è lecito in Guerra e in Amore
RomanceMalia Brooks ha un obiettivo chiaro: diventare la miglior studentessa di Oxford e vincere una prestigiosa borsa di studio assegnata dall'ONU. Harry Bennett, con il suo sorriso arrogante e l'eredità familiare di successi, è l'unico ostacolo tra lei e...