Tornare al dormitorio dopo tutto quello che è successo con Harry mi fa sentire strana. Le emozioni di poco fa sono ancora lì, sotto la superficie, e il mio corpo ne porta ancora i segni. I capelli ancora umidi dalla doccia, le labbra leggermente intorpidite dal freddo dell'acqua e... sì, forse anche qualcos'altro che non passerà inosservato.
Apro la porta della stanza e Charlie è già lì, seduta alla scrivania con un libro aperto, ma appena mi vede, alza lo sguardo e i suoi occhi si allargano immediatamente. «Malia!» esclama, lasciando cadere la penna. «Perché hai i capelli bagnati? E... aspetta... le tue labbra... sono viola?»
Sento il rossore salirmi alle guance, ma non ho nemmeno il tempo di rispondere che Charlie si avvicina, osservandomi più da vicino. «È un succhiotto quello?» chiede, indicando un punto sul mio collo, con lo sguardo visibilmente soddisfatto dalla sua scoperta.
Sospiro, cercando di rimettere in ordine i pensieri. «Ok, ok, te lo racconto. Ma prometti che non ti metterai a fare storie.»
Charlie mi guarda con un sorriso enorme, come una bambina che ha appena ricevuto il suo regalo di Natale. «Oh, non ci provare nemmeno. Voglio ogni singolo dettaglio!»
Mi siedo sul letto, cercando di prendere fiato. «È successo dopo l'allenamento di nuoto. Harry mi ha chiesto di rimanere, e... beh, siamo finiti sotto la doccia insieme.»
Gli occhi di Charlie si illuminano ancora di più. «Sotto la doccia? Insieme?» ripete, con una risatina incredula.
«Sì...» rispondo, cercando di mantenere la calma. «E le cose sono diventate... piuttosto intense.»
Charlie si mette a ridere. «Intense? Malia, hai un succhiotto enorme sul collo, non puoi essere così vaga!»
La guardo con un misto di imbarazzo e divertimento. «Harry e io ci siamo lasciati andare. È stato... molto più di quello che mi aspettavo.»
Charlie ride ancora più forte. «Finalmente! Avrei voluto assistere!» esclama, il suo tono ironico e provocatorio.
Alzo un sopracciglio e la guardo, fingendo severità. «Charlotte Roberts! Ma ti senti?»
«Oh, dai!» ribatte, ridendo. «Non puoi negare che ci sia voluta una vita per arrivare a questo punto!»
Non posso fare a meno di ridere anch'io. «Sì, forse è vero...»
Charlie si siede accanto a me, il sorriso ancora sulle labbra. «Quindi... siete ufficialmente insieme ora?»
Esito un momento, pensando alla risposta. «Non lo so... ma di sicuro c'è qualcosa di più tra di noi. Qualcosa che non posso più ignorare.»
Charlie mi guarda per un momento, poi mi sorride dolcemente. «Sono davvero felice per te, Mal. Era ora che qualcosa si smuovesse tra voi.»
Le sorrido di rimando, sentendomi un po' più leggera. «Grazie, Charlie. Ora, però, dobbiamo davvero metterci a studiare!»
Lei ridacchia, ma alla fine annuisce, tornando alla sua scrivania. «Sì, sì, ma non pensare che la cosa sia finita qui. Voglio aggiornamenti costanti!»
«Promesso,» rispondo con un sorriso, riprendendo il mio libro e cercando di concentrarmi, anche se con la mente ancora piena di Harry.Dopo un intenso pomeriggio di studio, finalmente mi rilasso sul letto, la testa ancora piena di appunti e pensieri sull'ultimo esame del semestre. L'ultimo giorno di lezione è sempre una corsa contro il tempo, ma oggi sembra più frenetico del solito. Forse perché so che tra poco le cose cambieranno drasticamente. Harry e io passeremo il Natale insieme, e questo da solo basta a farmi sentire un misto di eccitazione e nervosismo.
Mentre sto ancora cercando di staccare la mente dagli studi, il telefono vibra accanto a me. Lo prendo distrattamente, aspettandomi un messaggio da Charlie o forse da Izzy, ma invece vedo il nome di Harry apparire sullo schermo. Sorrido istintivamente e apro il messaggio.Harry:
Biglietti pronti. Partiamo tra due giorni. Prima classe, ovviamente.Mi siedo di scatto, leggendo e rileggendo le parole. Biglietti pronti? Prima classe? Apro l'allegato e vedo i dettagli del volo: destinazione, Utah, direzione casa mia. Tra due giorni. Prima classe. Non riesco a trattenere un sorriso misto a incredulità. Prima classe? Harry non smette mai di sorprendermi.
Gli scrivo subito.Io:
Prima classe? Era davvero necessario?Non passa neanche un minuto che il telefono vibra di nuovo.
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OPPOSITE: Tutto è lecito in Guerra e in Amore
RomanceMalia Brooks ha un obiettivo chiaro: diventare la miglior studentessa di Oxford e vincere una prestigiosa borsa di studio assegnata dall'ONU. Harry Bennett, con il suo sorriso arrogante e l'eredità familiare di successi, è l'unico ostacolo tra lei e...