È appena passata la mezzanotte, e la casa si è improvvisamente svuotata. Dopo gli auguri di Natale, i baci, gli abbracci e l'inevitabile confusione, tutti gli ospiti sono andati via. Ora c'è solo un silenzio rassicurante che riempie le stanze, rotto solo dal rumore dei nostri passi mentre io e Harry saliamo le scale verso la mia camera.
Harry tiene la mia mano, e sento la sua stretta forte e sicura, ma c'è anche qualcosa di diverso, quasi una tensione nascosta. Quando arriviamo in camera, chiudo la porta dietro di noi e lo guardo, notando un sorrisetto che gioca sulle sue labbra.
«Che c'è?» chiedo, sorridendo a mia volta. «Cos'hai in mente?»
Harry si appoggia contro il muro, infilando una mano nella tasca del suo cappotto. «Ho un regalo per te,» dice con tono tranquillo, ma i suoi occhi brillano di qualcosa di speciale.
Lo guardo, sorpresa. «Harry, non dovevi!»
«Oh, lo so,» dice ridendo piano, tirando fuori dalla tasca un piccolo pacchetto avvolto in carta rossa e oro. «Ma volevo farlo lo stesso. Non è qualcosa di troppo, lo prometto.»
Mi avvicino, prendendo il pacchetto dalle sue mani. È leggero, piccolo, ma sento il cuore battere un po' più forte mentre lo tengo tra le mani. Mi siedo sul letto e lo guardo di nuovo, sorridendo. «Posso aprirlo?»
Harry annuisce, guardandomi con una dolcezza che mi fa sciogliere. «Certo. Voglio vedere la tua reazione.»
Con mani leggermente tremanti, inizio a scartare il pacchetto con cura. La carta si apre facilmente, rivelando una piccola scatolina nera di velluto. Mi sento trattenere il fiato per un istante, poi la apro lentamente. Dentro, c'è un ciondolo delicato in argento, a forma di mondo. Il globo terrestre è inciso con una precisione incredibile, i continenti perfettamente delineati, come se mi stesse mostrando il mondo intero in miniatura.
Mi blocco per un momento, fissando il ciondolo. È così semplice, ma così perfetto. «Harry...» sussurro, senza riuscire a staccare lo sguardo dal ciondolo.
Lui si siede accanto a me sul letto, osservandomi con attenzione. «So quanto ami viaggiare, quanto sogni di vedere il mondo e di cambiare qualcosa in esso. Quindi ho pensato che questo piccolo globo potesse rappresentare tutto ciò che vuoi raggiungere. E, ovviamente, voglio essere lì con te mentre esplori il mondo.»
Mi si stringe il cuore. Le sue parole sono così sincere, così cariche di significato. Sento gli occhi riempirsi di lacrime, ma riesco a trattenere l'emozione. «È... perfetto,» riesco a dire, la voce quasi un sussurro. «Non avresti potuto scegliere niente di più bello.»
Harry mi sorride, avvicinandosi ancora di più. «Sono felice che ti piaccia. Non volevo regalarti qualcosa di banale, volevo che fosse speciale... come te.»
Mi alzo sulle ginocchia e lo bacio delicatamente, lasciando che le emozioni che provo per lui scorrano attraverso quel contatto. «Grazie,» mormoro contro le sue labbra. «Davvero, Harry. È il regalo più bello che abbia mai ricevuto.»
«Ti meriti solo il meglio, Mal,» dice con quella sua solita dolcezza.
Mentre mi stringo a lui, con il piccolo ciondolo che ora pende dal mio collo, mi rendo conto di quanto sia importante questo momento. Non è solo un regalo. È un simbolo del nostro legame, di quello che stiamo costruendo insieme. Un mondo tutto nostro, fatto di sogni, promesse e un futuro che non vedo l'ora di esplorare con lui accanto a me.
Sorrido come una bambina mentre riempio la faccia di Harry di baci, la sua pelle calda sotto le mie labbra mentre lui ride leggermente, cercando di difendersi ma senza davvero opporre resistenza. «Sei incredibile,» sussurro tra un bacio e l'altro, senza riuscire a fermarmi. Il regalo, il pensiero dietro quel ciondolo, tutto mi fa sentire incredibilmente amata.
Harry si lascia fare, ridendo piano. «Ok, ok! Mi arrendo!» dice scherzando, ma poi mi guarda negli occhi e sorride dolcemente. «Ma davvero, Mal, sono felice che ti sia piaciuto. Non è niente di troppo...»
Mi fermo un attimo, il sorriso che mi si spegne lentamente mentre un pensiero mi attraversa la mente. Mi sento improvvisamente in colpa. «Oh no... Harry, io... non ti ho fatto nessun regalo!» dico con un filo di voce, realizzando che in mezzo a tutto il caos delle feste non avevo nemmeno pensato a un regalo per lui.
Harry scuote la testa, accarezzandomi dolcemente il viso. «Non importa, Mal. Non devi preoccuparti. Essere qui con te è già abbastanza.»
Ma il senso di colpa rimane, nonostante le sue parole. Lo guardo con un mezzo sorriso, cercando di nascondere il mio disagio, quando improvvisamente mi viene in mente qualcosa. Prima di partire, Izzy mi aveva regalato quel completino intimo di Victoria's Secret, facendomi promettere che l'avrei usato con Harry appena ne avessi avuto l'occasione. Era un regalo scherzoso, certo, ma ora... forse quella poteva essere la mia occasione.
Sento il battito accelerare mentre realizzo cosa sto pensando di fare. Mi alzo di scatto, cercando di mantenere la calma, ma il cuore mi martella nel petto. «Aspetta un attimo, torno subito.»
Harry mi guarda, confuso. «Dove vai?»
«Dammi solo un secondo!» esclamo, afferrando la mia borsa e correndo verso il bagno. Una volta dentro, chiudo la porta e appoggio la schiena contro di essa, cercando di respirare profondamente. Il completino è lì, in fondo alla mia valigia. Lo tiro fuori, sentendo il tessuto liscio tra le dita.
Mi chiudo in bagno e mi appoggio alla porta, cercando di riprendere fiato. Le mani tremano leggermente mentre tiro fuori quel completino di pizzo rosso che Izzy mi aveva regalato con quel suo solito sorriso malizioso. "Lo userai, fidati," mi aveva detto. E ora eccomi qui, sul punto di indossarlo per Harry.
«Ok, Mal,» mi sussurro allo specchio, cercando di convincermi che tutto andrà bene. «È solo Harry. L'hai già fatto altre volte. Puoi farcela.»
Ma non è la stessa cosa, non lo è affatto. Questo è diverso. Il completino è molto più audace di qualsiasi cosa io abbia mai indossato. Il pizzo rosso sembra quasi troppo delicato nelle mie mani, e più lo guardo, più inizio a dubitare. Forse è troppo? O forse Harry lo troverà ridicolo?
Mi giro verso lo specchio e inizio a spogliarmi, ma subito mi fermo, scrutando il mio corpo. «Oddio, aspetta,» penso, aggrottando la fronte. «Ho fatto la ceretta l'altro giorno, vero?» Faccio un rapido controllo, scorrendo lo sguardo lungo le gambe e le ascelle. Ok, per fortuna tutto è sotto controllo, ma una piccola parte di me rimane paranoica. Mi avvicino allo specchio, controllando anche i dettagli più piccoli. «I capelli... sono a posto?» Mi passo una mano tra i capelli, lisciandoli nervosamente. Non sono esattamente come quando li ho lavati ieri, ma non sembrano malissimo, giusto?
Mi mordo il labbro, cercando di calmarmi. «Andrà tutto bene,» continuo a ripetermi come un mantra. «Harry non si accorgerà nemmeno di questi dettagli.»
Alla fine, mi infilo il completino, sentendomi esposta come mai prima d'ora. Mi giro un paio di volte di fronte allo specchio, cercando di decidere se mi sento sexy o solo vulnerabile. Forse entrambe le cose? Le spalline sottili mi accarezzano le spalle, e il pizzo rosso mi sembra tanto audace quanto elegante. Mi mordo il labbro di nuovo, cercando di farmi coraggio.
«Ok, Mal. È il momento. Respira.»
Esco dal bagno, il cuore che batte così forte che sono sicura Harry possa sentirlo dall'altra stanza. Mi sento come se stessi camminando su una passerella, anche se la mia stanza è a pochi passi. Quando arrivo davanti a Harry, sento il suo sguardo su di me e mi fermo, incerta.
Lui si gira verso di me, e per un attimo sembra rimanere senza fiato. Il suo sguardo mi scorre lentamente, dalla testa ai piedi, e poi torna su, soffermandosi sul pizzo rosso del completino. «Cazzo...» mormora, con gli occhi spalancati e un sorriso incredulo che inizia a spuntargli sulle labbra. «Fai di me ciò che vuoi.»
Non posso fare a meno di ridere, l'imbarazzo che sentivo inizia a sciogliersi sotto il suo sguardo divertito ma affascinato. «Sul serio? È così che reagisci?» gli dico, cercando di sembrare sicura di me, ma il cuore mi batte ancora all'impazzata.
Harry ride piano, si alza dal letto e si avvicina a me, posando delicatamente le mani sui miei fianchi. «Mal... sei incredibile. Questo è... wow.» Si ferma, scuotendo la testa con un sorriso. «Non ho parole. Sei più che bella. Sei... perfetta.»
Mi sento il viso diventare rosso, ma questa volta per una ragione diversa. «Smettila,» dico ridendo, colpendo leggermente il suo petto. «È solo un completino.»
«Solo un completino?» Harry alza un sopracciglio, il sorriso che diventa più largo. «No, Mal. Tu sei perfetta. E questo... è il miglior regalo di sempre.»
Lo guardo negli occhi e vedo quanto è sincero. Mi avvolge le braccia attorno alla vita, tirandomi più vicino. Il suo sguardo è giocoso, ma anche serio. «Non devi preoccuparti di niente, ok?» mi sussurra, baciandomi leggermente la fronte. «Sei già tutto quello che voglio.»
Mi stringo a lui, sentendo il mio corpo rilassarsi completamente. «Grazie,» mormoro, sapendo che Harry è sempre lì per rendermi più sicura, anche nei momenti in cui dubito di me stessa.
Sorrido, abbandonandomi completamente a lui, sapendo che, in fondo, tutto andrà bene.
«Hai detto che posso fare di te ciò che voglio?» gli chiedo con un sorrisetto provocatorio, mentre mi avvicino lentamente.
Harry mi guarda con quegli occhi brillanti, il suo sorriso pieno di complicità. «Tutto.»
Non posso fare a meno di ridere, cercando di mantenere il mio tono sicuro mentre lo spingo leggermente verso il letto, facendolo sedere.
«Vuoi farmi un balletto?» chiede, fingendo di essere serio, ma con un lampo di malizia negli occhi.
Scuoto la testa, ridendo piano. «Nei tuoi sogni, Bennett.»
Harry si sdraia sul letto, il sorriso che non lascia mai il suo volto. «Sto già sognando,» mormora, la sua voce più bassa ora, più carica di quel mix di desiderio e dolcezza che mi fa sempre sciogliere.
Non riesco a trattenere un sorrisetto mentre gattono sopra di lui, il mio sguardo che non si stacca mai dal suo. Lo vedo guardarmi come se non riuscisse a credere che questo stia davvero accadendo, e questo mi dà una strana, nuova sicurezza. Mi abbasso lentamente verso di lui, e le mie labbra trovano il suo collo, lasciandoci un bacio leggero. Sento il suo corpo reagire immediatamente, un leggero brivido che attraversa la sua pelle.
«Mal...» mormora, la sua voce è un sussurro carico di emozione mentre le sue mani scivolano lungo i miei fianchi, stringendomi a sé.
Sorrido contro la sua pelle, continuando a baciargli il collo, lasciando piccoli segni invisibili con ogni tocco delle mie labbra. «Ti piace?» sussurro tra un bacio e l'altro, il mio respiro caldo contro la sua pelle.
Harry ride piano, ma c'è qualcosa di più profondo nella sua risata. «Sai già la risposta,» dice, tirandomi leggermente più vicino con le mani. Lo sento sotto di me, i suoi movimenti che diventano un po' più veloci, più famelici. E quella sensazione mi elettrizza.
Continuiamo a muoverci insieme, le sue mani mi stringono con più forza, e i nostri corpi si avvicinano sempre di più. Ma in tutto questo, c'è anche una leggerezza, una connessione profonda che va oltre il semplice desiderio. Siamo noi, in questo momento, completamente abbandonati a noi stessi.
Lo guardo disteso sotto di me, il suo corpo teso ma rilassato allo stesso tempo, come se fosse in bilico tra l'attesa e la resa. Le mie mani si muovono da sole, decise, mentre sfilo i bottoni della sua camicia uno per uno. Ogni bottone che apro, scopro un pezzo di lui, e la mia eccitazione cresce. Il suo petto, i suoi addominali... tutto è perfetto, come se fosse stato scolpito solo per me.
Abbasso lo sguardo mentre le mie labbra seguono il percorso delle mie mani, lasciando piccoli baci lungo il suo petto, e poi più in basso, fino al suo addome. Sento i suoi muscoli tendersi leggermente sotto i miei baci, e il modo in cui il suo respiro si fa più rapido mi dà una scarica di adrenalina. Ho il controllo, ho le redini in mano.
«Mal...» sussurra il mio nome con quel tono, quel misto di desiderio e sorpresa che mi fa sorridere. Lo adoro quando mi guarda così, come se fosse totalmente perso in me.
Sorrido contro la sua pelle, so che sto giocando con il fuoco, ma mi piace. Mi fermo un momento, guardandolo negli occhi. «cosa?» gli chiedo a bassa voce, mentre le mie mani si muovono più in basso.
Harry annuisce piano, il respiro sempre più veloce. «Lo sai...» mormora, la voce appena percettibile.
Ecco, è questo il potere che ho in questo momento. Mi sento sicura, più sicura di quanto mi sia mai sentita. Le mie mani si abbassano lentamente fino alla cintura dei suoi pantaloni. Sento i suoi muscoli contrarsi sotto il mio tocco, e mi piace vedere come reagisce ad ogni mio movimento. Lentamente, deliberatamente, inizio a sbottonargli i pantaloni, sentendo il mio cuore battere forte nel petto.
C'è una sorta di elettricità nell'aria, una tensione che cresce sempre di più, e mi sento completamente travolta da questa sensazione. Tutto si concentra su di lui, su di noi, su questo momento che sembra durare un'eternità e al contempo scorrere troppo veloce.
Mi mordo leggermente il labbro, mantenendo lo sguardo fisso sul suo volto. Harry chiude gli occhi per un istante, come se volesse assaporare ogni secondo, ogni tocco. E io, beh... io mi sento più viva che mai.
Harry sembra quasi trattenere il respiro mentre finisco di sbottonargli i pantaloni, le mie dita sfiorano la sua pelle in un modo che fa aumentare la tensione tra di noi. Il suo corpo reagisce a ogni mio movimento, e sento che il controllo di questo gioco è tutto nelle mie mani. Mi piace questa sensazione, mi piace sapere che sto guidando ogni sua emozione, ogni suo battito accelerato.
Mi fermo per un attimo, il mio respiro pesante mentre lo guardo. «Sai,» dico, con un sorrisetto malizioso, «non pensavo di essere così brava in questo.»
Harry apre gli occhi e mi guarda, un sorriso estasiato e divertito si dipinge sul suo volto. «Cazzo, Mal, sei perfetta. Fai di me quello che vuoi,» ripete, la sua voce più bassa, più rauca. C'è un misto di desiderio e rispetto nelle sue parole, e mi fa sentire ancora più sicura di me.
Sorrido, lasciandomi sopraffare dal suo sguardo, e mi avvicino di nuovo al suo collo, lasciando una scia di baci leggeri lungo la sua pelle, sentendo il suo respiro diventare sempre più affannoso. Le sue mani mi scorrono lungo la schiena, delicate ma decise, come se stesse cercando di mantenere il controllo, anche se so che sta per perderlo completamente.
«Lo sai, vero,» mormora Harry con un sorriso, i suoi occhi che brillano di desiderio e affetto, «che questa è tortura.»
«Oh, davvero?» rispondo, il tono giocoso mentre continuo a scendere con i baci. «Pensavo stessi apprezzando...»
«Sto apprezzando troppo,» risponde con una risata bassa, ma il suo corpo si tende leggermente sotto di me, come se non potesse più trattenersi.
Mi fermo per un momento, guardandolo con un sorriso soddisfatto. «Bene, allora continuerò esattamente così.»
Harry ride di nuovo, ma questa volta c'è qualcosa di più profondo nel suono della sua risata. «Sei incredibile, Mal,» sussurra, la sua voce è piena di un'emozione che va oltre il semplice desiderio. C'è qualcosa di più grande tra di noi, qualcosa che sento crescere ogni volta che siamo così vicini.
Lo guardo per un lungo momento, il mio cuore che batte all'unisono con il suo. E in quell'istante, so che c'è molto più di questo gioco tra noi. C'è una connessione profonda, un legame che continua a rafforzarsi ogni volta che ci lasciamo andare così.
Mi ero illusa di avere il controllo, di poter guidare il gioco, ma Harry è più veloce di quanto mi aspettassi. In un attimo, prima che io possa anche solo rendermene conto, ribalta la situazione. Mi trovo sotto di lui, con il cuore che accelera di colpo. Sento il suo corpo sopra il mio, il suo respiro caldo che si mescola al mio.
Mi bacia con una passione improvvisa, quasi selvaggia, e non posso fare a meno di lasciarmi andare completamente. Le sue labbra si muovono sulle mie con una tale urgenza che mi sento travolta da ogni sensazione. Le sue mani si muovono decise, sapendo esattamente dove andare, mentre il suo corpo si avvicina ancora di più al mio.
Poi, senza preavviso, le sue labbra lasciano le mie per scendere lungo il mio collo. Il modo in cui mi bacia, mi morde delicatamente, mi fa perdere completamente la testa. Un leggero gemito sfugge dalle mie labbra, e sento Harry sorridere contro la mia pelle, come se sapesse esattamente cosa sta facendo. E forse lo sa davvero.
Una delle sue mani scivola lungo il mio corpo, arrivando al bordo delle mie mutandine. Gioca con il pizzo, quasi come se stesse provocando una risposta, e io non riesco a resistere a quella sensazione. La sua mano è leggera, delicata, ma al tempo stesso carica di una promessa. Sento i miei muscoli contrarsi sotto il suo tocco, e il mio respiro diventa irregolare.
«Harry...» mormoro, la mia voce spezzata dall'intensità del momento. Non riesco a formulare una frase coerente, tanto sono travolta dalle sensazioni.
Lui continua a mordermi il collo, lasciando piccoli segni che sanno di possesso, ma anche di un affetto che va oltre il semplice desiderio. «Non ce la faccio più a resisterti,» sussurra contro la mia pelle, la sua voce bassa e roca, piena di emozione.
Le sue dita si muovono più decise lungo il bordo delle mie mutandine, facendomi contorcere sotto di lui. Non c'è più nessun gioco, nessuna esitazione. Solo noi, avvolti da una passione che sembra prendere il sopravvento su tutto.
Ogni movimento, ogni bacio, ogni tocco sembra un'esplosione di sensazioni, e mi sento completamente persa in lui. Harry ha preso il controllo, ma in un modo che non avrei mai immaginato. E, anche se pensavo di voler essere io a guidare il momento, mi rendo conto che mi piace essere travolta da lui, da questa intensità, da questa passione che ci lega sempre di più.
Lo guardo negli occhi, vedendo lo stesso desiderio, la stessa emozione che provo io. E in quel momento capisco che non c'è altro posto in cui vorrei essere.
Harry mi fa girare lentamente, i suoi baci lungo la schiena mi mandano brividi attraverso tutto il corpo. Ogni suo tocco è un'esplosione di sensazioni, e mi sento come se fossi completamente persa in lui, nel modo in cui le sue mani e le sue labbra trovano ogni punto, ogni spazio. Il mio respiro diventa sempre più veloce, e mentre mi stringe, sento il mio corpo che risponde, sempre più intenso.
Non riesco a trattenere un gemito, più forte di quanto avrei voluto. La stanza è immersa in un silenzio profondo, rotto solo dai nostri respiri e da quel suono che mi sfugge dalle labbra. Mi rendo conto di quanto siamo presi da questo momento quando, senza dire nulla, Harry mi tappa delicatamente la bocca con la mano. Il suo tocco è fermo ma dolce, come se volesse fermare quel rumore senza spegnere la fiamma che si sta accendendo tra di noi.
«Shh,» sussurra vicino al mio orecchio, la sua voce profonda e bassa. È un suono che mi travolge, e sento il cuore battere ancora più forte. Non è un rimprovero, è come se mi stesse guidando, mantenendo il controllo su questo momento che sembra diventare sempre più intenso.
Sento la sua mano scorrere lungo la mia pelle mentre mi tiene vicina, il suo respiro caldo sulla mia nuca. E poi, tra un bacio e l'altro, quelle parole mi colpiscono come un fulmine.
«Ti amo.» Le sue parole escono in un sussurro, quasi spezzato, come se gli fossero sfuggite senza volerlo.
Il mio cuore si ferma per un attimo. Non so se ho capito bene. «Mhm?» riesco a dire, quasi incredula, ma il mio respiro si ferma.
«Ti amo da impazzire,» ripete, con una convinzione che mi lascia senza fiato.
Sento un'ondata di calore che mi travolge. Il modo in cui l'ha detto, così sincero, così carico di emozione... non c'è più spazio per niente altro. Harry mi stringe più forte, e io mi abbandono completamente a lui. Non ci fermiamo, le parole non servono più. Tutto quello che importa è ciò che stiamo provando, ed è così intenso che sembra impossibile da contenere.Bomba sganciata. 37284757382 a zero per Malia.
Che ne pensate?
Stellina e commento pls❤️❤️❤️
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OPPOSITE: Tutto è lecito in Guerra e in Amore
RomantikMalia Brooks ha un obiettivo chiaro: diventare la miglior studentessa di Oxford e vincere una prestigiosa borsa di studio assegnata dall'ONU. Harry Bennett, con il suo sorriso arrogante e l'eredità familiare di successi, è l'unico ostacolo tra lei e...