Avvertenza: Per comprendere meglio questo capitolo vi consiglio di recuperare prima la OS: Thank you 300, che potete trovare nella raccolta di OS su Attack on Titan.
Grazie!Indigo Club.
Sto lavorando, ho il turno pomeridiano, saranno ormai le diciotto passate.
In realtà non è molto affollato a quest'ora, qualcuno viene a rilassarsi, niente di ingestibile.Quando vedo Eren entrare al pub mi viene istintivamente da sorridere. Mi volto verso gli scaffali con le bottiglie di liquore fingendo di prenderne una, mordo il labbro inferiore e sorrido euforica tra me e me.
Sì! Ciao Eren!! ♡"Ehi" mi saluta la sua voce mentre prende posto ad uno sgabello del bancone.
Mi giro con disinvoltura, quasi a passo di danza.
"Eren Jaeger!" esclamo, poggiandomi coi gomiti sulla superficie del bancone, di fronte a lui.
"Prendi qualcosa?"
"Fammi un caffè, grazie."
Mi metto all'opera e gli lancio un'occhiatina. Capelli raccolti, giubbotto nero di pelle su una maglia grigia. Deve essere venuto in moto. Lui e il suo amico Armin hanno mantenuto la promessa, sono diventati clienti di fiducia del nostro piccolo pub di nicchia. Si sono incontrati una volta durante la settimana, e una volta ogni due weekend, perché a quanto ho capito Armin vive a due ore di auto da qui.
Eren invece viene spesso, molto spesso.
Ha usato il mio numero, una sera mi sono ritrovata un suo messaggio in cui mi salutava.
Ho scoperto che non è il tipo da messaggini, anzi, è molto diretto, siamo passati subito alle chiamate.
Però niente di ché, abbiamo impostato un rapporto di conoscenza reciproca in vista di un'amicizia...A quanto mi è sembrato di capire, lui è nuovo da queste parti e non conosce nessuno, ha davvero bisogno di farsi degli amici. Di legare con qualcuno, e io e Armin Arlert ci siamo felicemente prestati alla cosa. Mi sono intrufolata spesso durante i loro incontri, non solo per lasciare da bere ma anche per scambiare due chiacchiere, lavoro permettendo.
Inoltre deve aver avuto qualche batosta a livello sentimentale, mi sembra molto molto frenato nelle interazioni con le donne. O forse solo con me. Può essere semplicemente che non gli piaccia.
Povera me, ho questo ben di Dio davanti agli occhi quasi tutti i giorni e non posso combinare niente...
Lo vedo trafficare al suo smartphone mentre gli lascio il caffè davanti, sul bancone.
"Questi dannati cosi" lo sento mormorare tra sé e sé.
"Tutto bene, Eren?"
Solleva gli occhi verdi su di me, poi nota il caffè.
"Sì, sì tutto okay. Hai da fare?"
Mi stringo nelle spalle e faccio un cenno di diniego, in fondo a parte il gruppetto al tavolino che sta per i fatti propri, non ho nessuno da servire al momento.