Il viaggio.

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Arriviamo a "casa" dei miei nonni dopo un viaggio di 5 ore.
Non è cambiato niente. Tutto è come sempre, freddo e ostile, come chi vi vive, d' altronde.

Le loro facce di bronzo non si scompongono minimamente per accoglierci.
-Abbiamo detto a Clotilde di indicarvi le camere, andate- dice mia nonna per congedarci, e io ne sono grata.
Non sono dell'umore di sopportare commenti su come ci siamo presentati, sul mio piano di studi o su che cosa si aspettano da me.

La mia camera è al terzo piano del palazzo, infondo al corridoio. È gigante, ma non quanto quella che ho a casa.
Si affaccia sul giardino curatissimo e pieno di orchidee e tulipani e sul davanzale del piccolo balconcino si arrampicano rami di rose rosse e blu. Finte naturalmente, come le parole dei miei adorati nonni quando elogiano i membri del club a cui appartengo, come i loro sorrisi e le maschere che indossano con la gerarchia.
Il letto è grande e, il solo guardarlo, mi fa venire sonno, anche se, per quasi tutto il viaggio, ho dormito ,pur di non pensare a Black e alla nostra discussione, a coma ha reagito.

Tutto quel mistero mi fa paura. Ho paura di ciò che ha fatto la persona che mi ossessiona la mente da ben 4 giorni.

Ho bisogno di parlare con qualcuno, ma escludo l'idea di chiamare cloe, non voglio disturbarla minimamente.

Dopo soli tre squilli, risponde:
- Ti devo venire a prendere?- dice
- no, Rosalie... Va tutto bene, finora- tranquillizzo mia sorella.
- ah, allora...- fa lei confusa dal fatto che l'abbia chiamata.
- se conoscessi un ragazzo, che diciamo non è considerato dalla tua migliore amica uno stinco di santo e non sai il perché e per questo lei ti ha ripetuto un sacco di volte di stargli lontana, ma questo ragazzo non molla e a te piace, xò quando gli chiedi quel è il suo segreto non parla e scappa, Che faresti?- chiedo tutto ad un fiato per paura di cambiare idea.
- chi è questo ragazzo, Steph? Ti fa del male quando stai con lui?- chiede e la preoccupazione nella sua voce è evidente.

-No,anzi mi fa stare bene, benissimo. Non mi sono mai sentita così. Delle volte lo odio, perché finiamo per urlare contro quasi, altre ... Non lo so. Ho bisogno di un consiglio- dico la verità e ammetterlo è un pò difficile.

-Raccotami tutto dall'inizio, ti va?- chiede con il tono più gentile che abbia mai sentito.

Le racconto tutto, da quando lo visto la prima volta fino all'episodio di ore fa. Lei ascolta attenta e m'interrompe solo per fare commentini di approvazione o versi disgustati.

-È un badboy in piena regola, eh? Allora fai una cosa! Non lo cercare, aspetta che ritorni lui, se ha paura di perdenti lo farà, ma nel frattempo rispetta la sua richiesta, non chiederlo a cloe. Aspetta che sia lui a dirtelo, okay? Se poi non torna non ci perdi niente. Ma ho un buon presentimento. Ora devo andare che la cena è pronta, ma se hai problemi chiamami.
Ah, e non allontanarlo da te solo perché è così, non dico accetta il suo silenzio... Solo quando sarà pronto e te lo dirà, ascoltalo. Qualunque sia il suo gran segreto, pauroso o meno che sia, ha un perché dietro.
Non saltare a conclusioni affrettate e, mentre aspetti la confessione, fagli capire che ci sei, che ci tieni un pò. Black stars è davvero fortunato ad avere una come te.
Ricorda non tutto ciò che è difficile, è impossibile- detto ciò, non mi da' nemmeno il tempo di ringraziarla, e attacca.

Non mi sono nemmeno accorta che era ora di cena.

Le ore, mentre ero al telefono con Rosalie, sono volate.

Mi preparo moralmente alla cena che mi aspetta e scendo nel salone, dove tutti mi aspettano.

Tornerà? O dopo oggi non mi vorrà più vedere?

# Raga mi dite che ne pensate?...
aspetto il vostro giudizio.
A dopo
*swagstella123

Distrutta, rovinata ma ancora innamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora