vado via...

323 21 1
                                    

Ho organizzato tutto per il suo compleanno. Una cosa intima perché lui ha, specificatamente, bocciato assolutamente una festa cremita di persone. Proprio per questo adesso mi trovo in uno yacht ad aspettarlo davanti una tavola illuminata da sole due candele ed elegante per creare un atmosfera romantica. Ho mandato una limousine a prenderlo perché voglio che per lui sia tutta una sorpresa, gli ho lasciato il vestito elegante, ma non troppo, sul letto e in più ho organizzato un dopo cena. Una festa con amici e parenti ma niente di casinista, poi sono corsa a preapararmi rendendomi bella anche hai miei occhi... Indosso un vestito bianco aderente che arriva a metà coscia con un fascia ricamata in nero proprio sotto il seno dove vi è una scollatura piu o meno profonda che va a formare la parte superiore di un cuore, abinato a delle scarpe vertiginosamente alte che richiamano il piccolo dettaglio dell'abito. Cerco d'immaginare la sua reazione quando mi vedrà, proprio quando sento dei passi dietro di me... È qui.
Mi giro lentamente, ma ciò che vedo mi sorprende... È l'autista, lui... Lui non c'è.

-Mi ha detto di darle questa- spiega l'autista consegnandomi una lettera, per poi svignarsela.

Mi siedo e inizio a leggere confusa...

"cara Trilly,
Mi sento un verme per ciò che sto per fare, ma non posso venire da te. Non posso continuare a stare con te... Come hai detto tu, noi siamo troppo diversi ma inseparabili... Però oggi leggendo quella lettera ho capito che tu meriti di più, meriti un uomo migliore, meriti qualcuno che ti faccia vivere una favola e io non ci riesco... Non riesco a diventare migliore perché non so nemmeno da dove cominciare. Tu sei perfetta e riesci ad esserlo fra tante, fra tutte sei l'amore. Mi hai insegnato ad amare e io non so come ringraziarti... So cosa penserai e non posso biasimarti... Sono uno stronzo, un caglione, un bastardo, un infame, bruto, ignobile, non sono degno di te... Non ora... Ma ti giuro che m'impegnerò ad esserlo e poi ritornerò dalla mia Trilly, ritornerò da te e nessuno più potrà giudicarci perché ti giuro cambierò tutto nella mia vita mi costruirò un futuro e poi tornerò da te ad affrirti il meglio di me... Questo non è un addio è un arrivederci amore mio...
Spero solo che ricorderai che SMETTERÒ D'AMARTI SOLO QUANDO UN PITTORE SORDO RIUSCIRÀ A DIPINGERE IL RUMORE DI UN PETALO DI ROSA CHE CADE SUL PAVIMENTO DI CRISTALLO DI UN CASTELLO MAI ESISTITO. Ti cercherò ovunque anche se so che non ti troverò... Adesso magari non capirai, ma ti prego non dubitare del mio amore per te, perché è la cosa più vera che vive in me... Io torno, te lo giuro.... Forse chiedo troppo ma Aspettami... Prova a non odiarmi o magari fallo, ma non dimenticarmi, non dimenticarci. Perché quando tu ricorderai ogni singolo bacio, gesto, tocco, io starò morendo per quelli che sto perdendo per diventare migliore. Siamo uno sbaglio... E anche se ora, per ora, vado via, quest'ultimo continuerà ad esistere dentro noi, o almeno dentro me... Perché sei lo sbaglio mio più grande ma di cui mi r' innamorerei ... Ti ho amato...
....Ti amo... ..... Ti amerò....

_Il tuo peter,
per
sempre."



Tutto intorno a me ha iniziato a girare, il mio universo mi è crollato addosso e mi ha schiacciata. Mi ha distrutta in poche semplici righe. Mi ha rovinata in due semplici parole "vado via".
Ma perché mi sono innamorata?
Che ho fatto per meritarmi il dolore che sta scavando una voragine nel mio petto ... Cos'ho sbagliato nella nostra storia e... Perché mi ha riempita di bugie... Fino all'ultima riga?...
Vorrei odiarlo ma anche adesso che mi ha uccisa non riesco a non amarlo.

Distrutta, rovinata ma ancora innamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora