Da bambini la paura più grande è il buio, i fantasmi o il mostro che si nasconde nell'armadio. Da bambini si crede hai super-genitori, bastava accucciarsi vicino a loro per sentirci al sicuro, ma per Black non è mai stato così. L'uomo che doveva essere il suo eroe era una bestia che lo costringeva a guardare mentre picchiava sua madre ed ora che lo sta per rivedere l'ansia mi assale insieme al senso di colpa, che mi pervade perché so bene che lo sta facendo per dimostrarmi che può cambiare, che sa essere giusto, che sa sconfiggere il suo orgoglio, ma io non voglio che lo faccia per questo. Odio Jase per ciò che gli ha detto, non potrò mai scappare via da Black semplicemente perché è Black. Il mio irrascibile, irrequieto, misterioso, stronzo, passionale, testardo, geloso, possessivo, romantico (a modo suo), divertente, brillante ed estremamente sexy, ragazzo. L'unico capace di farmi vivere appesa a un filo con la consapevolezza che se cadessi lui mi prenderebbe al volo, l'unico capace di farmi perdere battiti e poco dopo farmi venire una tachicardia, l'unico a cui mi sono data e mi darò nella mia vita...
-Hey, siamo arrivati- dice sciogliendo da i pensieri che mi si erano annidati in testa.
Sembra tranquillo ma mi accorgo subito che non lo è da come mi stringe a sè mentre andiamo verso il portico della nuova casa di suo padre.
Suono il campanello e ci viene ad aprire una bambina, somiglia molto a Black ma cambia il colore degli occhi, li ha verdi come Jase, che compare poco dopo dietro la bambina di circa 6 anni.-Chi sono?- chiede la bimba a Jase.
- lui è Black, il nostro fratellone e lei è la sua ragazza Steph- spiega Jase. Gli occhi della cambia s'illuminano e corre verso black per abbracciarlo.
-Black, Black, Black- è entusiasta attaccata alla gamba del "nuovo" fratello, che dal canto suo è impacciatissimo e non sa che fare o dire.
-predila in braccio- gli consiglio bisbigliando.
Lui lo fa abbastanza goffamente e quando la bambina è finalmente comoda tra le braccia di Black, gli da un bacio in guancia e vedo il mio ragazzo addolcirsi a quel gesto.
- Entrate pure- s'intromette Jase di cui mi ero dimenticata... Di nuovo. Quando a scuola gli avevo chiesto di organizzare l'incontro era scoppiato di gioia e mi aveva abbracciata ma io ero rimasta rigida come un ghiacciolo e lui se c'era andato affronto dal mio comportamento ma non posso farci niente, non posso dimenticare ciò che mi ha detto.
Entriamo e noto che Black scruta la casa con attenzione fino a che i suoi occhi non si posano su un signore di media-età che si è materializzato davanti a noi. È alto, occhi color caramello e ha gli stessi lineamenti di Black, si somigliano molto tranne che per gli occhi e per la differenza d'età evidenziata da alcune rughe sul viso del padre, noto che sta stringendo la mano della bella donna che ha affianco, e deduco che ha la stessa mania di Black quando è nervoso.-È un piacere averti qui, Black. Io sono Breanna, la mamma di Jase...- si presenta la donna dagli splendidi occhi verdi come il figlio - e della piccola Cami- aggiunge indicando la bambina ancora in braccio a Black.
-Oh piacere signora, le presento la mia ragazza Steph littlemane- dice Black con il tono tremante, gli stringo le mani e sorrido alla signora e a suo padre.
-Grazie di essere venuto- dice infine il padre.
-Sono venuto perché me lo ha chiesto lei- mente indicandomi ma so che è troppo orgoglioso e gli tengo il gioco.
Posso solo sperare che si sciolga e sia più gentile con il padre, come lo è stato con la madre di Jase.
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Distrutta, rovinata ma ancora innamorata
Romance"Ho visto il paradiso in quegli occhi, quel sorriso mi faceva pensare alla felicità e così non mi sono accorta che tutto questo era pericoloso, mi sarei fatta male e infatti..." steph è una ragazza di 15 anni quasi 16, ama i libri romantici, è dolce...