Arrivo alla festa e l'unica cosa che vedo è lui, lì che mi aspetta, bellissimo come sempre, nella semplicità.
Indossa una camicia bianca aderente ,che mette in evidenza la muscolatura, jeans scuri e converce. È un dio. E sta aspettando me!...Quando mi vede, i suoi occhi si spalancano e corre verso di me.
-Non ti dovevi vestire così, cazzo- sbotta infastidito.- io... Credevo che... Ti sarebbe piaciuto- ammetto delusa.
-Trilly sei stupendamante sexy è questo il problema e... Aspetta ti sei vestita così per me?- chiede stupito.
Annuisco tremando per il freddo e per cosa dirà.
-Non ti staccare da me Trilly- dice abbracciandomi e conducendomi dentro.
D'istinto lo prendo per mano, ma quando lui il mio gesto mi tiro indietro e scappo in cucina, sapendo che mi seguirà.
Dopo il terzo short che bevo, ancora non lo vedo. Decido di andare in pista a cercarlo, ma quando lo vedo mi sale un conato di vomito. Una finta barbie è avvinghiata a lui e lo sta baciando da per tutto.Lo dovevo sapere. Per lui non sono niente. Un'amica forse ma niente di più. E a me non basta.
Gli passo davanti e mi butto in una danza poco innocente.
Sento che mi afferra il polso ma io mi libero e mi avviccino ad un ragazzo che avevo addocchiato poco prima. È bello ma non quanto Black, ma non mi importa. Mi struscio su di lui e guardo Black che ora è nero dalla rabbia.
Beccati questa.
Il ragazzo si avvicina per baciarmi e io lo lascio avanzare finché non lo vedo più e sto già ribalzzando sulla spalla di Black che si dirige fuori.
- Lasciami brutto stronzo, ritorna dalla tua barbie- sbotta infuriata scalpitando come una bambina.
-Col cazzo- sbotta lui.
-Che fa? Tu puoi baciare una e io non posso ballare con qualcun'altro?!.- ringhio
-Non puoi fare così.-
-così come?- grido sulle voci degli altri che iniziano il conto alla rovescia per l'anno nuovo.
-Così come se non sapessi che mi da fastidio- spiega gridando e gesticolando.
-Sei uno stronz...- mi blocco perché l le sue labbra sono sulle mie, mentre dentro si innalza un gran boato di "zero". L'anno nuovo era iniziato, mentre lui mi baciava e non potevo desiderare di meglio.
Da timido il bacio diventa più spinto. Più che desiderio, è bisogno. Bisogno l'uno delle labbra dell'altro. Bisogno di noi. Insomma abbia finito l'anno vecchio gridandoci addosso e iniziato quello nuovo baciandoci.
Siamo pazzi, lo so.
Si è vero siamo sbagliati.
Ma questa cosa mi sembra dannatamente giusta.
Amo le sue labbra, il modo in cui assecondano le mie. Il bacio è lungo e avido. Lui mi tira verso di sé, come se la mia vicinanza fosse indispensabile. Le sue mani sulla schiena mi danno i brividi, mentre le mie sono immerse tra i suoi capelli. Lo voglio come lui vuole me, lo so.
Ci stacchiamo per respirare e noto il luccichio nei suoi occhi ancora una volta.
-Buon anno- dice prima di avventarsi di nuovo sulle mie labbra.
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Distrutta, rovinata ma ancora innamorata
Storie d'amore"Ho visto il paradiso in quegli occhi, quel sorriso mi faceva pensare alla felicità e così non mi sono accorta che tutto questo era pericoloso, mi sarei fatta male e infatti..." steph è una ragazza di 15 anni quasi 16, ama i libri romantici, è dolce...