Distrutta, rovinata ma ancora innamorata

···«Lo voglio»···

-Cloe non ci riesco- dico agitando le mani. - sono troppo nervosa... E se inciampo?- chiedo mentre indosso il mio vestito bianco.

-Non inciampi tesoro... E poi sono sicura che lui si catapulterebbe a prenderti conosciamo tutti il tuo quasi marito- dice la mia amica iniziando a ridere.
Sistemo l'abito e mi guardo, finalmente, allo specchio.
L'abito arriva a terra e ha un lungo strascico. Ha una scollatura a cuore non tanto profonda ma che conferisce sensualità. Scende aderente fino alla vita dove si apre una gonna ampia a balze, ma il particolare più bello sta nella scollatura delle spalle. I capelli sono legati in una acconciatura di lato che li fa cadere a morbide onde fino al seno, creando l'illusione che stiano precipitando. L'unica cosa che mi spaventa è l'altezza delle scarpe che aggiunta all'ansia potrebbero crearmi non pochi problemi. Faccio un respiro e qualcuno bussa alla porte.

-se sei Black, fuori dalle palle, devi aspettare- grida cloe facendomi scoppiare in una fragorosa risata.

-ehm... No, non sono lo sposo purtroppo- fa la voce di jase da fuori.

Cloe mi guarda interdetta senza sapere che fare e io sono più che confusa. Da quella volta in ospedale, le uniche volte in cui ci siamo visti è stato a scuola e non ci siamo nemmeno parlati.
-posso entrare?- chiede da fuori. Faccio cenno di aprire a cloe e lei lo fa riluttante.

Jase entra e appena mi vede la sua faccia è stupore in piena regola.
-Sei magnifica- fa avvicinandosi.

-Come mai sei qui?- chiedo diretta, senza fare inutili discorsi senza senso.

-Ti devo chiedere scusa.... Non so cosa mi è  preso in quella stanza di ospedale 5 anni fa e non so perché non mi sono scusato prima ma devo farlo prima che diventi la signora Stars...- dice tutto d'un fiato. - Certo che Black è fortunato- dice ancora guardandomi e nel suo sguardo non c'è ombra di divertimento, ma tristezza. Quella tristezza che ti fa capire che la persona davanti a te vuole amare, vuole sentir battere il suo cuore all'impazzata, lo stomaco in subbuglio... Vuole un futuro.
Lo abbraccio e lui mi stringe forte, ispirando il mio profumo.

-okay... Vado a parlare con Black, se non mi ammazza prima, mi devo scusare pure con lui- fa staccandosi. Annuisco sorridendogli e lui tenta di accarezzarmi.

-Non ti rischiare a toccarle il viso appena truccato perché ti ammazzo io- lo minaccia scherzando Cloe, allontanando la sua mano dal mio viso.
Jase mette le mani in alto e scoppia a ridere. -okay, okay... Vado- dice prima di sparire al di la della porta.

-Certo che è proprio bello... Ma come fai?- fa Cloe mentre io guardo ancora il punto da cui è sparita la chioma bionda di jase.

-a fare cosa?- chiedo confusa.

-Ti stai sposando un uomo super sexy e un altro altrettanto bello è innamorato perso di te- afferma guardandomi fisso come se volesse davvero una risposta.

-okay farò finta di non aver sentito che hai detto che Black è super sexy e ti risparmio. Anche perché è la verità, e secondo me Jase non è innamorato di me, non più- dico convinta sistemando l'abito.

-ma abbiamo visto la stessa persona? No, perché il ragazzo che è uscito pochi minuti fa da quella porta, con la chioma bionda che circondava quel viso d'angelo, aveva scritto ovunque "ti amo"- fa lei mettendosi le mani sui fianchi.

-Cloe, Jase è bravo ragazzo ma non è mai stato Black..- gli confesso.

-secondo me, se non fosse ritornato, vi sareste messi insieme e a quest'ora ci sarebbe stato Jase ad aspettarti in chiesa- dice persa nei suoi pensieri.

-può darsi... Ma è tornato e come amo lui non potrò mai amare nessun altro- confesso.

- okay ora è meglio che ci sbrighiamo perché tra un pò potrebbe spondare la porta il tuo futuro marito in panico, credendo che hai cambiato idea, signora Stars.- sorride e proprio in quel momento fa irruzione mio padre.

-Dobbiamo andare- dice guardandomi e noto che gli si stanno riempiendo gli occhi di lacrime.

Lo abbraccio e poi ci avviamo in chiesa.

Quando arrivo in chiesa attaccata a mio padre, la prima e l'unica cosa che vedo è Black, lì che mi sta aspettando, gli occhi gli luccicano ed è stupendo nel suo abito elegante. Fa qualche passo verso di me e josh, che è il suo testimone, lo blocca facendogli segno che non si deve muovere, il mio quasi marito lo fulmina con lo sguardo,  ma sta fermo. La navata sembra infinita e, quando finalmente arriviamo all'altare, mio padre sta già piangendo. Mi bacia in fronte e porge la mano con cui stringevo la sua a Black, che, con mia enorme sopresa, sta tremando.

-Sei la donna più bella del mondo, signora Stars.- bisbiglia.

Gli sorrido e ci voltiamo entrambi verso il prete, che inizia la cerimonia,ma io non la seguo, per tutto il tempo sono immersa negli occhi di Black che sono fissi sui miei.
Se c'è un limite di felicità, io l'ho appena superato. Mi risveglio dalla mia opnosi solo quando sento che il prete mi sta chiamando.

-cosa?- chiedo imbarazzata e a Black scappa un sorriso.

-Vuoi prendere Black Stars come marito?- ripete la domanda. Mi rigiro verso mio marito e intravedo, dietro di lui, Jase che mi guarda, ma non posso fare a meno che amare l'uomo che mi sta davanti.

-Lo voglio- dico con sicurezza guardando Black dritto negli occhi, lui mi prende il viso tra le mani e mi bacia.

-si certo puoi baciare la sposa- dice il prete quando ormai Black aveva fatto da solo. Tutta la sala scoppia in una risata e poi si eleva un forte applauso, seguito da fischi e da "evviva gli sposi".

-ti amo- dico contro le sue labbra.

-Ti amo signora Stars- a quanto pare gli piace chiamarmi così.

Usciamo fuori e iniziano a piovere su di noi petali di rose di ogni colore e, all'improvviso, Black mi prende in braccio e si fa strada tra la folla.

-adesso è per sempre- mi sussurra.

-finalmente- gli dico baciandolo di nuovo.