La tensione si stempera e Black inizia a parlare tranquillamente con suo padre e gli altri, l' unico che non dialoga era Jase, che non mi staccava gli occhi di dosso.
-tutto ok?- gli chiedo muovendo solo le labbra.
Continua a guardarmi poi annuisce, come se si fosse risvegliato da un ipnosi. So che non vorrebbe essere qui a guardare Black che racconta di come ci siamo messi insieme, di cosa facciamo dalla mattina alla sera, o più o meno tutto, ma non so proprio cosa posso fare per lui.
-scusate vado di la, ho bisogno di un pò d'aria- dice infine e si dilegua con lo sguardo colmo di tristezza. Vorrei tanto non piacergli, vorrei non fargli così male...
-Steph tutto apposto?- chiede Breanna e tutti si girano verso di me per verificare la situazione, vedo la preoccupazione negli occhi limpidi del mio ragazzo e decido di rispondere prima che chiamino il 118.
-Si ero solo sovrappensiero... Jase era molto strano- mi giustifico dicendo la verità, almeno in parte...
-Si è vero, ma sarà perché è tutto nuovo per tutti anche per lui- spiega sua madre. Se devo dire la verità ho subito notato che somiglia molto ad Elisabeth, entrambe bellissime e gentili, capaci di fare affezionare subito le persone a loro.
-Amavo tua madre Black- sbotta all'improvviso il padre...
-Non si direbbe- Black s'irrigidisce subito...
-Vorrei non averla fatta soffrire tanto, quando ci penso vorrei morire... Credimi, sono cambiato- dal suo tono traspare il pentimento per ciò che ha fatto, la desolazione per cio che ha provocato, l'odio per la belva che era.
-Non è facile dimenticare e non puoi chiedermelo- fa black sulla difensiva.
-Non ti chiedo questo... Vorrei solo essere tuo padre... Vorrei fare per la prima volta il padre con te... Ti prego- lo sta supplicando e adesso la situazione è nelle mani del figlio.... Può alzarsi ed uscire da quella casa facendo finta che non sia successo niente o rimanere e dargli una possibilità... I minuti passano lenti mentre Black pensa a cosa fare e sono una tortura anche per me...
-Potremmo andarci piano?- chiede infine sorridendo lievemente...
-Benvenuto in famiglia, anzi benvenuti- fa Breanna abbracciandoci ma, al contrario mio, Black resta rigido come un pezzo di legno, ma si fa abbracciare ed è già un passo avanti. Lo guardo negli occhi e m'innamoro di nuovo del mio uomo.
STAI LEGGENDO
Distrutta, rovinata ma ancora innamorata
Romansa"Ho visto il paradiso in quegli occhi, quel sorriso mi faceva pensare alla felicità e così non mi sono accorta che tutto questo era pericoloso, mi sarei fatta male e infatti..." steph è una ragazza di 15 anni quasi 16, ama i libri romantici, è dolce...
