Mi sveglio tra le braccia muscolose di Black, ispiro il suo odore, la fragranza più buona che abbia mai sentito. Guardo l'orologio e...
- Black, svegliati è tardi, ci siamo addormentati. Dai non fare lo scemo, svegliati- lo strattono con tutta la forza che ho, ma niente, non dà segni di vita.
- Black, ti prego. Tra un pò i miei si alzano.- lui schiude gli occhi quel tanto per capire chi sono.
-Buongiorno, Trilly- dice con voce impastata col sonno.
- Buongiorno Peter- dico mentre scendo dal letto, ma lui mi tira sù di sé. Vedo una scintilla nei suoi occhi, e poi il suo sguardo si posa sulle mie labbra. Vuole baciarmi.
Colgo l'occasione per fargli uno scherzetto.
Mi avvicino cautamente a lui, senza staccare gli occhi dai suoi, mentre la sua presa si fa più forte. Mi odierà, ne sono sicura.
Quando i nostri visi sono vicinissimi tanto da sentire il suo respiro sulla mia bocca, sposto la mia traiettoria e gli scocco un bacio in guancia. Con fare repentino scendo da lui e mi metto a debita distanza.-Stronza- fa lui deluso ma divertito.
- perché?- chiedo con voce da bambina.
- Trilly, mi farai impazzire- afferma senza ombra di sarcasmo.
-È quello l'intento- accompagno la frase con l'occhiolino.
-Vai alla festa stasera?- chiede cambiando argomento.
-Si, perché?- rispondo.
-ci vediamo all'ingresso, non posso passare l'ultima sera dell'anno senza te- dice con voce ferma ma dolce.
-okay..- mi posa un bacio bagnato all'angolo della bocca e va via.
Scendo giù a fare colazione e trovo mia sorella al bancone con una tazza di latte e cereali davanti.
-Buongiorno- le sorrido.
-Mica male il tipo che è saltato giù dalla tua finestra, stamattina- il mi stomaco si ingarbuglia subito.
-L'hanno visto mamma e papà?- chiedo allarmata.
-No l'ho visto solo io mentre entravo. Mi sembra di capire che avete chiarito, eh?- Mi limito ad annuire e sorrido al ricordo della sera prima.
- Che fate stasera?- chiede mia madre raggiante entrando di botto in cucina.
-Pensavo di andare ad una festa- ammetto con la testa china per non vedere la contrarietà che si dipinge sul volto di mia madre.
- Non preoccuparti, ci vado anchio, l'ho invitata io.- Mi copre mia sorella.
Gli devo un favore.-Okay, ma non esagerare con il bere. Dormi dentro?- dice.
-No da cloe- l'avviso anche se non lo so.
- E va bene- prima che la conversazione si prolunghi, mi vado a lavare e mi preparo per andare dalla mia migliore amica. Nel borsone metto anche la felpa del mio Peter, che ha ancora il suo profumo.
Arrivata da cloe le racconto tutto, perché non voglio che lei pensi male di lui.
-ohmiodio, è davvero dolce con te, ma chi sei? Una fata vera?- esclama con una smorfia di sorpresa, io mi limito a ridere e poi iniziamo a prepararci per la festa. Dobbiamo essere al top.
Dice che la festa non sarà come le altre, ci sarà più gente e più casino e che girera molta droga quindi non devo accettare short da nessuno, io ascolto tutto con attenzione perché non voglio rischiare di drogarmi inconsapevolmente o cose del genere.Prima di iniziare le pratiche di bellezza, scendiamo a pranzare e poi per l'intero pomeriggio ci curiamo per apparire raggianti.
Stavolta, per mettermi alla prova, fa scegliere l'abito a me. I suoi capi sono tutti corti, quindi non ho scelta. Mentre scruto l'intero guarda roba, un abito di raso attira la mia attenzione. È blu notte, con una profonda scollatura sulla schiena che arriva poco più in sù del sedere, attraversata da filamenti di diamanti... È stupendo. Ho scelto, non m'importa quanto sia scollato. Mi piace. Abino un paio di tacchi alti dello stesso colore e decorazioni con diamanti.
Cloe approva la mia scelta , con entusiasmo e andiamo a vestirci.Il trucco è fine ma decido.
Gli occhi sono colorati di argentato e il mio rossetto preferito definisce le labbra.Il mio nuovo look mi piace un casino, ma mi assale subito una domanda.
-secondo te gli piacerà a Black?- chiedo a cloe.
-Ma sei scema? Mettiamola così, se non gli piace ha problemi seri- afferma lei.
L'abito rosso acceso le da un'aria da diavoletta in contrasto con il viso angelico. È bellissima.
Siamo pronta. Non vedo l'ora di vedere la reazione di Black. Ci tengo a lui, molto più di quanto pensassi.
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Distrutta, rovinata ma ancora innamorata
Romance"Ho visto il paradiso in quegli occhi, quel sorriso mi faceva pensare alla felicità e così non mi sono accorta che tutto questo era pericoloso, mi sarei fatta male e infatti..." steph è una ragazza di 15 anni quasi 16, ama i libri romantici, è dolce...