«Ti seguirò ovunque»

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-Che cazzo ci fa lui qui?- chiedo a Jase senza neanche girarmi.
Sono nervosa, incazzata, delusa, affronta, spezzata...

-credo, che debba dirtelo lui- dice indietreggiando sotto il mio sguardo di fuoco. - vi lascio soli- aggiunge e poi se la da a gambe levate.
Quando la sua figura scompare, sento afferrarmi il braccio e riconosco bene quel tocco... Quello che mi da ancora i brividi.
-Trilly- ripete lui cercando di girarmi per guardarlo, ma io mi strattono dalla sua presa perché ancora non ho il coraggio di guardarlo in faccia...

-Ti prego...-mi supplica con voce tremante ma non devo arrendermi.

-Grazie per le rose, ma non mi piacciono per niente, le odio...- dico cercando di non far apparire nessuna emozione.

-Ehm... Io... Sai il significato del colore di ognuna di esse?- accenna alle rose che ho fra le braccia.

-Lo sapevo ma dovresti sapere che è facile dimenticare ciò che credi inutile- mento. Colpo basso lo so ma se lo merita...

-Guardami ti... Ti scongiuro- la voce è scossa dalla tristezza e dalla disperazione...
Mi giro con aria da superiore che svanisce subito quando lo guardo... Ha gli occhi gonfi e rossi, ha cambiato del tutto il suo stile, ora ha un aria quasi affidabile, niente più percieng ma i tatuaggi sono ancora lì, se è possibile e anche piu bello dei ricordi che ho di lui. Cerca di allungare una mano verso di me, ma indietreggio...

-Perché sei tornato?- chiedo acida. Non gli credo. Non credo alle sue lacrime, non credo che la pensata delle rose sia sua.

- Ho letto il tuo messaggio e ho preso il primo aereo per venire da te- spiega. Si certo peccato che io non ti ho inviato alcun messaggio... A meno che... Oh no... Non può essere.

-che... Che messaggio?- chiedo spaventata dalla risposta.

-Quello di ieri... Aspetta non ti ricordi?- chiede confuso.

-Ieri mi sono ubriacata a una festa, cazzo... Che ti ho scritto?- chiedo ma già so che sarà una miscela supplichevole di richieste per farlo tornare...

-Leggi tu stessa, io non ce la faccio- dice puntando gli occhi a terra mentre mi porge il telefono.

-Mi serve il blocco- gli faccio notare.

-La data del giorno che ci siamo conosciuti 18.12.14- mi dice.
La inserisco e vado dritta al mio messaggio, notando però con piacere che gli ultimi messaggi sono tutti con cloe o con Jase, Breanna, carl, mio padre o mia madre... Messaggia con tutti ma non con me...

La mia Trilly: ok, io mi arrendono. Basta così, grazie. Tanti cari saluti, stammi bene, buona vita. E non m'interessa più. Prima pensavo "gli mancherò, un giorno si ricorderà di quello che avrebbe potuto avere con me e invece ha lasciato andare tutto."
Adesso, onestamente, non me ne frega nulla di quello che ti succederà. Non m'interessa se ti mancherò, se mi penserà, se ti pentirai, probabilmente no, perché chi nasce coglione muore coglione, quindi se non ti sei mai accorto di quanto avrei potuto amarti non lo farai in futuro. Ma come dire? Sono affari tuoi, non riguarda me ciò che sei, non riguarda me ciò che fai. Io passo e chiudo. Fai quello che ti pare, che io, grazie al cielo, non vivo per te, che i miei sogni li ho sempre con me, che io non credo di aver bisogno delle tue stronzate per riempire la mia vita. Io mi fermo qui, tu fai quello che vuoi.
Perché a questo punto, per te, credo di aver fatto fin troppo, e adesso di lottare ancora non ho più voglia. Non per te.
E quindi ciao amore, sai come ei dice? Ti augurerei il meglio ma hai già avuto me. Vado via lontano da tutto il passato, da tutti. Volevo solo dirti tutto questo... Ah, quasi dimenticavo... Ho fatto sesso con Jase, adesso puoi credergli se ti dice che ho goduto con lui.
-solo steph.

Sono fiera di me stessa, gliene ho dette 4 anche se non ero lucida, per metà erano bugie... Ma vabbè...

Gli do il cellulare, senza dire niente.

-Sono stato malissimo senza di te... Mi sono Diplomato piccola..- fa per dire.

- Non mi chiamare così, non mi chiamare Trilly, non mi chiamare bimba... Non dovresti essere qui... Non saresti tornato se non ti avessi detto che ho fatto sesso con Jase, vero?- chiedo urlando.

Lui è impassibile... Poi riprende: -Ho fatto un corso avanzato, ho un lavoro ben più pagato .. Contavo di tornare il mese prossimo, ma dopo quel messaggio non ce l'ho fatta più... Ho portato anche una specie di diario che ho usato durante tutto il tempo in cui tu non c'eri. Sono piccoli pensieri che volevo dire a te ma non c'eri. Il fatto che hai fatto...- dice tutto d'un fiato, ma non finisce la frase.

-Non l'abbiamo fatto- sussurro. - io e Jase non abbiamo fatto sesso, non ci siamo messi insieme e non abbiamo pensato di iniziare ad allenarci per procreare...- spiego poi e lo vedo buttare fuori un sospiro di sollievo.

- oh, cazzo... Grazie. Grazie. Grazie.- fa avvicinandosi ma io metto una mano fra noi due.

-ma devi sapere che l'ho baciato.Ma devi sapere che non m' importa di ciò che dirai. Io non voglio che tu ti riavvicini a me. Vado via da tutto. Sei andato via tu, ora non ritorno più io...- dico andando verso il borsone.

Mi tira a sè e io inizio a tremare scossa dai singhiozzi.

-Voglio andare via- dico fra le lacrime.

-Ti seguirò ovunque andrai- mi sussurra all'orecchio. -Ti amo Trilly- aggiunge stringendomi disperatamente e io mi risentono a casa per un pò.

Distrutta, rovinata ma ancora innamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora