-Dormo di nuovo da te- afferma tra i baci.
-ehm, non dormo a casa, cioè ho detto così a mia mamma.- dico staccandomi un pò da lui.
-Allora tu dormi da me.- afferma e io non lo contradico.
Ma poi mi viene in mente il motivo per cui stavamo litigando e la mia certezza vacilla.
Non sopporto che prima abbia baciato lei e poi me.-Hey, che hai?- chiede vedendo che ho cambiato espressione. -Se non ti va di dormire da me, puoi dirlo, non ci sono problemi- dice cauto.
-Non è quello. È che... Non riesco a pensare che te l'ho lasciato fare, avendo visto che l'hai baciata- affermo con voce dura.
-tecnicamente non l'ho baciata, mi ha preso alla sprovvista, mentre...- si ferma, come se non volesse continuare.
-Mentre?- chiedo impaziente.-Mentre ti guardavo da lontano, di solito lo faccio e tu sei così... Tranquilla, come se niente posso turbarti- afferma con dolcezza.
-Mi dà fastidio ugualmente- metto il broncio e mi giro, dandogli le spalle.
- Gelosa, Trilly?- è davvero divertito?- Gelosa io? E dimmi chi è che ha quasi ammazzato uno- chiedo pungente.
-amici?- dice per fare pace.
-purtroppo- sussurro mentre sento le lacrime bruciarmi gli occhi.
Andiamo a casa sua dopo un'ora, che abbiamo passato a ballare insieme. Da amici.
A quanto pare le amiche gli piace baciarle al signorino, gli farò vedere io.La casa è piccola ma accogliente, mi chiede scusa del casino che c'è in giro: piatti sporchi e pantofole ovunque, ma niente di più.
- Ti prendo una maglia- dice e io inizio a spogliarmi, restando in intimo. Siamo amici, no?
-oh cazzo...- esclama vedendo.- i..i...io... Trilly non è giusto!- balbetta.-Ma noi siamo amici, no?- domando con fare innocente.
- pur di stare con te, tutto- pensa ad alta voce.
-passami la maglia- ridacchio.
-vienila a prendere, Trilly- dice presuntuoso. Mi avvicino e cerco di afferarla, ma cado sul letto a pancia in giù. Ridacchia e si stende su di me, sento un rigonfiamento che mi preme sulla coscia. Oh...
Inizia a tracciarmi una serie di baci sulla schiena ma lo fermo prima che possa arrivare al sedere.
-posso avere la maglia, sento freddo e credo che questa tensione sessuale non faccia bene al tuo amichetto, laggiù- lo fermo alzando gli la testa con due dita sotto il mento.
- Quanto mi farai penare?- chiede porgendomi la maglia.-Non ti faccio penare, siamo amici-gli rifaccio ciò che ha detto. Mi metto a letto e quindi mi tira a se.
-amici di sto cazzo sei mia, buonanotte Trilly- mi da un bacio a stampo ed io crollo tra le sue braccia, come se mi sentissi a casa.
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Distrutta, rovinata ma ancora innamorata
Romance"Ho visto il paradiso in quegli occhi, quel sorriso mi faceva pensare alla felicità e così non mi sono accorta che tutto questo era pericoloso, mi sarei fatta male e infatti..." steph è una ragazza di 15 anni quasi 16, ama i libri romantici, è dolce...