Distrutta, rovinata ma ancora innamorata

lui? Innamorato di me?

Mi sveglio prima di Black e mi avvio in cucina con addosso dei pantaloncini e un top.

-oh Cazzo...- sento una voce profonda e assonata dietro di me. Mi ricordo della presenza di Jase e senza guardarlo minimamente mi vado a cambiare, o per meglio dire a coprirmi. Quando ritorno in cucina lui è ancora li come l'ho lasciato. Indossa la camicia bianca e jeans che buttano sul grigio della sera prima. È magnifico ma amo Black e quindi non può farmi nessun effetto. Ed è vero lui non mi trasferisce l'enegia che mi dona black anche solo sfiorandomi, o guardandomi come sto facendo adesso Jase.

-Ti rendi conto di ciò che hai detto ieri?- chiedo infuriata.

- Non.. Non ricordo niente- dice imbarazzato.

- vuoi che ti racconti cosa hai fatto- chiedo acida. Annuisce come se gli avessi dato una cortellata.

-allora verso le tre di notte mi hai chiamata e ti sei messo a delirare. Hai detto che non dovevo stare con lui e cose del genere, poi mi hai chiesto di andare via con te rivelandomi, così, che eri qui fuori, ma quando Black è venuto ha prenderti per farti entrare, te ne sei spuntato fuori dicendo che io ho goduto con te prima che con lui e lui ti ha colpito...- gli riassumo ciò che è venuto accaduto.

-scusa- si limita a dire. -per la bugia che ho detto, ma non posso negare che mi piaci. Mi piaci sin dal primo attimo in cui ti ho vista e non sopporto l'idea che tu ami lui... Proprio no... Vorrei avere almeno una possibilità, ma voi ... Insomma, hai un cazzutissimo anello al dito e a me non resta che restare a guardati da lontano perché se mi avvicino quel bulldog con cui dormi ogni fottuta notte mi aggredisce... Mi accontenterei di esserti amico, pur di starti vicino... Pur di farti ridere, di passare del tempo con te... Anche se ti desidero con tutto me stesso, preferisco esserti amico e fare parte della tua vita piuttosto che non essere nessuno per te- ha un aria frustrata e io non so che dire.

- possiamo essere amici- dico infine sorridendogli amichevolmente.

-vado via.. Steph- il modo in cui pronuncia il mio nome mi destabilizza, lo fa come se in quel nome ci avesse rinchiuso tutti i suoi sentimenti e il fatto che un ragazzo così dolce come lui possa stare male per colpa mia mi distrugge... Mi lascia un bacio bagnato sulla guancia e giurerei di aver sentito il suo cuore sussultare...
Non può essere...
Jase, il fratellastro del mio Black, del ragazzo che amo e con cui voglio stare per tutta la vita, si è innamorato di me.

- ciao- le mie parole sono un sussurro fermo sull'aria mentre sento già la sua macchina sfrecciare via dal vialetto.