Distrutta, rovinata ma ancora innamorata

La svolta

Quando arrivo a casa sua, cloe inizia a darmi ordini e mi trascina al bagno per lavarmi, non perché fossi sporca o puzzassi, ma perché la mia migliore amica sostiene di dovermi rivoluzionare il look partendo dai capelli. So di potermi fidare di lei e che in questo genere di cose è la migliore, ma non per questo sono meno nervosa.
Quando esco dalla doccia mi avvolgo nell'asciugamano e mi precipito nell'enorme stanza di cloe. Lei mi aspetta con tutto l'occorrente e mi proibisce di guardarmi allo specchio finché non avrà finito il capolavoro.
Quando infilo anche le scarpe, dei tacchi e dire che sono alti sarebbe un eufemismo, i nervi mi stanno mangiando viva, mi sembrano passate un infinita di ore, sono troppo curiosa di scoprire come mi ha conciata la mia favolosa amica, non modo più aspettare.
Quando vedo il mio riflesso non mi riconosco: i capelli castano chiaro sono ricci più di prima e più definiti, gli occhi marroni con schegge verdi sono accentuati da una linea simmetrica di eyeliner e le ciglia sono lunghissime e le labbra sono colorate di rosso ma non un rosso accesso uno più scuro, matto lo ha definito cloe ... Non mi sono mai vista così bella, il vestito bianco e cortissimo , ma mi piace un casino: il corpetto ha uno scollo a cuore che accentua il seno e arriva fino a metà busto, dove poi si apre a campana ma non è tanto pomposo e finisce a metà coscia più o meno, ah quasi dimenticavo il particolare più bello il ricamo che percorre tutto l'abito... Mi sento diversa, nuova.
-ti piace?- chiede cloe con voce preoccupata notando che non parlo.
-non immagini quanto, non mi sono mai vista più bella - lei sorride e sta per rispondere ma io la sorprendo con un abbraccio -Grazie, mi hai reso fantastica- le dico con sincerità
-lo sei sempre, non ringraziarmi e ora andiamo- dice con un sorriso trionfante.