CHAPTER SIXTY ONE

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Aspettavo impaziente l'arrivo di Harry con i suoi dolci,ma ricordo solo una morbida spalla su cui mi ero completamente lasciata andare. Non dormo per molto visto che quando apro gli occhi sento ancora le voci di Harry e Liam provenire dalla cucina. Non so cosa si stiano dicendo,sono troppo lontani dal salone. Sul tavolino ci sono tantissimi dolcetti ed io prendo quello al cioccolato bianco,il mio preferito in assoluto. Ne mangio altri due. Non sapevo di essere così affamata. Forse perché in quella casa non mangiavo tanto visto che Jason non andava mai a fare la spesa con la paura che io scappassi da lui. Avrei sicuramente cercato qualche modo per uscire da lì se solo fosse uscito per fare compere. Ma ora come ora,non voglio pensare a lui,anche se mi é difficile. Ci sto provando e farò del mio meglio. Mi sto annoiando e Liam ed Harry non si decidono a venire quindi mi alzo e vado io da loro. Mi fermo ad origliare quando sento Harry pronunciare il mio nome. Perché parlano di me quando sanno che io mi trovo nella stanza affianco? So benissimo che origliare conversazioni altrui non é una cosa carina da fare ma..cavolo,é di me che stanno parlando.

"Credo di essermi perdutamente innamorato di tua sorella,Liam."
Perché mi manca il respiro e le gambe mi tremano? Se davvero lo fosse,perché ha accettato quella dannata scommessa? E poi sono del parere che queste cose dovrebbe dirle a me,non a mio fratello.
"E diglielo,amico mio. Credo che anche lei lo sia di te."
Ma per caso la parola credo sta andando di moda? Odio le incertezze. O è si o è no.
È vero ciò che ha detto Liam? Per quanto mi è difficile ammetterlo,sì. È la fottuta veritá. Io mi sono innamorata di Harry,nel bene o nel male l'ho sempre amato. É sempre stato il mio unico pensiero,è costantemente nella mia mente.
"Devo dirti una cosa." Disse Harry rivolgendosi a mio fratello.

I suoi occhi erano cambiati e il sorriso che aveva prima era completamente scomparso. Cosa gli prende?
"Dimmi tutto."
"Quando tu eri all'universitá,una sera venni qui e.."
Rabbrividisco quando capisco ciò che vorrebbe rivelare. Non può farlo,senza averlo chiesto prima a me. Conoscendo Liam,non ci penserebbe due volte a chiamare la polizia e farlo arrestare. Ed io non voglio che accada questo. Ho ancora bisogno di Harry e non ne avrò mai abbastanza di lui. Per quanto ammirassi la sua scelta e il suo coraggio,non poteva farlo. Non poteva dire che quella notte fu lui ad uccidere nostro padre,per difendermi.
Entro in cucina,interrompendo il suo discorso. So che é stato difficile per lui e lo apprezzo davvero tanto,ma davvero non può.
"Mi avete lasciata sola soletta sul divano,eh?"
Sentivo il mio corpo andare a fuoco e sapevo benissimo che il colpevole era Harry. Se gli sguardi potessero uccidere,io sarei giá morta.
"Non é colpa nostra se ti sei addormentata." Dice Liam.
Harry continua a fissarmi e potrei ucciderlo con le mie stesse mani se non la smette.
"Vado a prendere Danielle. L'ho chiamata e ha detto che vorrebbe vederti."
Sono contenta che stiano ancora insieme,sono davvero una coppia adorabile. Spero davvero che almeno Liam sia felice. Ne ha passate davvero tante in tutta la sua vita e anche lui merita un po' di felicitá. Prende le chiavi dell'auto e mi lascia un bacio tra i capelli per poi salutare anche Harry con una pacca sulla spalla. Tirai un sospiro di sollievo una volta sentito la porta d'ingresso sbattere,segno che Liam aveva definitivamente lasciato la casa. Harry era appoggiato col fondoschiena sul tavolo,con braccia incrociate al petto e sguardo perso nel vuoto. Stava in silenzio,senza neanche alzare lo sguardo per guardarmi negli occhi.
"Ti é dato di volta il cervello?!" Il mio tono era leggermente più alto del solito,ma non volevo urlare. Non era il mio intento.
Odiavo quel terribile silenzio. Gli occhi di Harry cercarono disperatamente i miei,ma non glielo concessi,per quanto lo volessi.
"Dovevo farlo,Hope."
Scossi la testa e i miei occhi cominciarono a riempirsi di lacrime. "Non posso continuare a vivere così. Non riesco a dormire pensando a quello che ho fatto. Ti rendi conto? Ho ucciso tuo padre!" Continua,alzando anche lui il volume della voce.
Le lacrime scendevano a raffica sul mio viso pensando ad una vita senza lui.
Dovevo calmarmi..
"So perfettamente come ti senti,Harry. Ti capisco. Ma..cazzo,non puoi. Ti arresteranno e ti porteranno via,lontano da me."
Continuai a piangere. Lui non può andarsene dalla mia vita. É il mio punto di riferimento,l'unuco ragazzo al mondo che ha saputo amarmi ed apprezzarmi.
"Tu mi odi,Hope."
Mi ha distrutta,letteralmente. Ma sapevo che non sarei potuta andare avanti senza di lui. Non ce l'avrei mai fatta. "E se ti dicessi che ti amo?"
L'avevo davvero detto?
Si,l'avevo fatto. Un piccolo sorriso spuntò sul suo viso,e piano piano si avvicinò a me,portando le sue mani sul mio bacino.
"Potremmo ricominciare dall'inizio?" Chiese,avvicinandosi ancora di più. Anuii. Davanti ai miei occhi avevo troppa perfezione e vederlo così vicino a me,dopo interminabili giorni, mi fa ancora uno strano effetto. "Ti prego parla,non annuire." Aggiunse subito dopo.
"Hai ragione,Harry. Ma mi spieghi come potrei pensare a cosa dirti se tu sei così vicino a me?"
Ve l'avevo detto che quando ero con lui,il mio cervello era completamente fuso.
"Hai mangiato i miei dolcetti,vero?"
E cosa c'entrava ora?
"Sì."
"Hai un po' di cioccolata proprio qui." Con l'indice indicò il mio labbro superiore. Che momento imbarazzante,sul serio.
Mi giro per prendere un fazzoletto ma Harry mi blocca,facendo scontrare i nostri petti.
"Posso aiutarti io,amore."
Harry mi deve dieci anni di vita,dico sul serio. Senza che io potessi dire nulla,le sue labbra erano sulle mie. Era un bacio ricco di passione. Entrambi ne avevamo davvero bisogno. Lui delle mie labbra ed io delle sue. Portai le mie mani tra i suoi capelli. Erano diventati così lunghi che ormai quei ricci non esistevano più. Ero davvero piccola in confronto a lui e,senza staccarci un attimo, mi prese in braccio e mi fece sedere sul tavolo da cucina. Mi diede un ultimo leggero bacio a stampo prima di staccarsi e guardarmi diritto negli occhi.
"Non ne avrò mai abbastanza di te."
Ero di nuovo ricaduta nella trappola,ma entrambi avevamo deciso di ricominciare da zero.
"Ti sono mancata?"
Solo quando il sorriso smagliante di Harry viene rimpiazzato da un volto triste e malinconico,mi rendo conto che sono una grande stupida. Non dovevo fare quella domanda. Fare domande inopportune in momenti come questi é sempre stato il mio forte.
"La tua mancanza é più forte di qualsiasi altra presenza." Rispose,con voce distrutta. Notavo che si sforzava a parlare così come notavo le lacrime accumularsi ai lati dei suoi occhi verdi.
"Quel giorno,non so perché,avevi detto a Liam che non volevi che io salissi. Ma io l'ho fatto lo stesso e..."
Poi una lacrima scivoló sulla sua guancia e la raccolsi subito. Mi faceva male vederlo in questo stato per colpa mia,ma lui sapeva quante volte sono stata male per colpa sua? "...non c' eri più. Te n'eri andata senza nessun motivo valido."
"Ti sbagli Harry." Lo allontanai,scendendo dal tavolo della cucina. Non riuscivo a pensare con lui a pochi metri dal mio viso. "C'é sempre un motivo."
Nonostante mi fossi allontanta da lui,era dietro di me. Potevo sentire il respiro sul mio collo.
"E allora dimmi perché te ne sei andata,per favore."
Mi girai verso di lui e due grandi occhioni verdi mi scrutarono da capo a piedi. Stavo per dirgli la veritá,ovvero che avevo finalmente ricordato perché avevo fatto quel dannatissimo incidente,il motivo per il quale sfrecciavo su quella moto. Ma un colpo di tosse mi distrasse da quel viso così spettacolare. Era Liam che sorrideva,forse per la troppa vicinanza tra il corpo di Harry e il mio.
"Abbiamo interrotto qualcosa?" Chiede,ridendo sotto i baffi. Che scemo.
Scuto la testa. Avremmo parlato un altro giorno. Danielle era affianco a lui che correva verso di me per abbracciarmi. Anche lei mi é mancata,infondo.
"Come stai? Ci hai fatto preoccupare tantissimo!"
Mi abbraccia di nuovo,questa volta più forte di prima.
"È così entusiasta di vederti." Dice Liam,accarezzandole la schiena mentre lei gli sorrideva.

Perché io ed Harry non eravamo una coppia normale come Liam e Danielle? Io ed Harry eravamo una coppia?
Hope,smettila di pensare a queste cose!

"Devo andare,ho da fare."
Harry si avvicina a me lasciandomi un lungo bacio sulla guancia,per poi sorridere a Liam e a Danielle. Perché se n'era andato così in fretta?
Liam aveva ordinato le pizze che sarebbero arrivate in meno di un'ora. Davvero troppo tempo per la mia povera pancia. Anche se avevo mangiato quei dolcetti,avevo ancora molta fame. Danielle continuava a parlare ed io annuevo solamente oppure rispondevo con 'si' o 'no' alle sue tante domande. Stava parlando di danza,un argomento interessante..per lei. Il mio unico pensiero era Harry,ovviamente.
"Liam,sai perché Harry se n'é andato così in fretta?"
"Ma come non lo sai?" Chiede Danielle.
Sapere cosa?
"Devo preoccuparmi?"
Mio fratello scuote la testa,sorridendo.
"In questa settimana stava davvero male e non poteva passare tutto il pomeriggio a casa da solo mentre io ero con Danielle. Quindi lui ha avuto l'idea di andare all'ospedale più vicino e aiutare le persone in difficoltá. Sai benissimo le sue condizioni economiche ed ha donato dei soldi per le persone che soffrono di..cancro."
Noto un filo di tristezza dicendo l'ultima frase. Gli manca la mamma tanto quanto manca a me.
Harry lo ha fatto davvero?
È un gesto così carino da parte sua. Aiuta sempre gli altri,trascurando spesso se stesso.

Quelle pizze mi hanno gonfiata,povera la mia pancia. Ho salutato Danielle dandole la buonanotte e Liam ha insistito per accompagnarmi in camera mia. Pensandoci,da quando sono qui non sono proprio entrata nella mia stanza. Quando ci entro,seguita da Liam,noto che il letto é ancora diafatto,così come l'ho lasciato.
"Potevi almeno fare il mio letto,non ci vuole mica tanto!"
E se non fossi tornata?
Avrebbero tenuto il mio letto disordinato per sempre?
"Harry non ha avuto il tempo di farlo oggi. Adam Sparks ci ha chiamato e non abbiamo pensato più a niente."
Harry?
Cosa c'entra Harry col mio letto?
"Ha dormito qui,tutta la settimana." dice Liam,come se mi avesse letto nel pensiero. Sorrido instintivamente,portando una mano al cuore. Devo cercare di cambiare il mio carattere,mi arrabbio quasi per tutto.
"Buonanotte sis."
Si avvicina lasciandomi un dolce bacio tra i capelli.
Harry ha dormito nel mio letto. É un gesto carino da parte sua,ma perché l'ha fatto? Altre domande si formularono nella mia testa,senza ricevere risposta. Ovviamente avrei dovuto aspettare a domani,quado avrei rivisto Harry.
Mi stendo nel letto e mi metto sotto le coperte.
C'é ancora il suo profumo che mi é mancato da morire.
Niente Jason,niente di niente. Ed é così che mi addormento,con il profumo di Harry sul cuscino ed un sorriso stampato in faccia.

I'M NOT A PRINCESS.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora