CHAPTER FIFTY SIX

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POV HOPE
Il mal di testa mi sta distruggendo,sono a pezzi. Non riesco a muovermi,sono come immobilizzata. Ho freddo,nonostante abbia la mia felpa rossa e due piumoni. Ho bisogno di un panno freddo sulla fronte,sento di star per scoppiare.
"Liam,Liam!"
Provo a chiamare mio fratello,e non so se lui sia qui.
Sento qualcuno accanto a me,ma non é mio fratello. Riesco ad accorgemene,nonostante abbia gli occhi chiusi.
"Harry,sei tu?"
Allungo la mia mano,in cerca della sua. E solo quando le nostre mani sono intrecciate,riesco a calmarmi un po'.
"Hope,sono qui."
Sono cosí arrabbiata con Harry per quello che ha fatto,ma é come se non riuscissi ad essere arrabbiata con lui. Credo che ci sia una forte attrazione tra di noi,che ci attira l'un l'altro. Ho bisogno di tante risposte,ma ora mi servirebbe solo una fottutissima pezza bagnata.
"Harry,potresti prendermi una pezza bagnata?"
"Certo piccola."
E sento ancora piú freddo quando le mani di Harry lasciano le mie.
Cosa diavolo mi sta facendo?
Sono cosí strana.
Ha praticamente ucciso mio padre,ma io l'ho perdonato. Non riesco a spiegarmi qiesta fottuta cosa.
Riesco finalmente ad aprire gli occhi e noto la mia immagine riflessa nello specchio all'angolo della stanza. Sono orribile. I miei capelli biondi schizzano da tutte le parte,come se avessi messo un dito nella corrente. Ho le labbra gonfie e due grosse occhiaie. Sembro un mostro. Vengo distratta da Harry,che mi porge il panno bagnato. Lo metto subito sulla fronte e mi rilasso.
"Misurati la febbre."
Mi porge il termometro,quello eletricco. Lo metto sotto al braccio e aspetto che suoni. Questo imbarazzante silenzio viene interrotto dai *bip* del termometro. Lo prendo e non posso credere alla temperatura che segna: 40. Scherziamo? Neanche un cavallo ha la febbre cosí alta.
Devo assolutamente prendere una bustina. E noto che c'é uno sciroppo sul comodino accanto a me. Harry non spicca una parole e mi guarda attentamente mentre ingoio lo scirppo. Disgustoso,orribile.
"Dov'é Liam?" chiedo.
"É andato a fare la spesa con Danielle." risponde.
"Inizi a ricordare qualcosa?"
Vorrei tanto,ma non faccio altro che ricordare quella dannata sera in cucina.
"Perché questa domanda?"
"Il dottore ha detto che quando ti salirá la febbre,ricorderai qualcosa."
E perché non succede?
Mi sono davvera rotta le palle di aspettare,io ho bisogno di ricominciare a vivere. Di continuare la mia vita di prima. Ho bisogno di ricordare il motivo per il quale mia madre non c'é piú o perché Harry si sia arrabbiato con mio padre tanto da ucciderlo. Ho bisogno di sapere chi é Harry per me,devo sapere ogni minimo particolare. Ho bisogno di sapere perché,da un momento all'altro,io sia finita in un fottuto ospedale. Mi hanno detto solo che ho fatto un incidente,ma perché? Ci sará un motivo per il quale stavo sfrecciando sulla mia moto.
"Da quanto tempo sei qui?"
"In realtá non me ne sono mai andato."
Cosa?
"Come?"
"Non volevo lasciarti sola. Non ora. E Liam mi ha gentilmente offerto di dormire nella camera degli ospiti."
Ha passato la notte a casa mia,per me. Lo ha fatto,per me. Non so piú cosa pensare di questo ragazzo.
"Oh,non avresti dovuto. C'era Liam con me."
"Ma io son voluto rimanere,Hope. Non avrei mai potuto lasciarti sola."
Lo ha detto giá prima.
Sto per aprire bocca,ma mi blocco non appena entra Liam nella mia stanza,correndo ad abbracciarmi.
"Ti conviene allontanarti,fratellone. Ho la febbre di un cavallo."
"Addirittura? Quanto c'hai?"
"40." rispondo.
É passata un'ora da quando ho preso lo sciroppo. Eppure,non é cambiato nulla. Anzi,mi fa ancora piú male la testa.
"Tranquilla sorellina,passerá in fretta."
Si avvicina ad Harry e gli dá una pacca sulla spalla.
"Ehi bro,dormito bene?" gli chiede Liam,sorridendo.
Se solo sapesse cosa ha fatto...
"Abbastanza." risponde
"Era comodo il letto?"
"Oh,non ho dormito sul letto."
Ma se mi ha appena detto che ha dormito nella camera degli ospiti! Quel ragazzo é un problema.
"Ah,no? Dove avresti dormito,sentiamo."
"Lí."
Harry si gira e indica la sedia che si trova sotto alla finestra.
Non é possibile che abbia dormito qui,su quella scomodissima sedia.
"Davvero?" chiedo.
Annuisce,muovendo nervosamente le dita delle sue grosse mani.
"Perché non me l'hai detto?"
"Pensavo ti saresti arrabbiata."
Piú arrabbiata di come sono ora? Non credo.
E poi,non avrei mai fatto una sceneggiata solo perché Harry ha dormito nella mia stanza.
Harry distoglie lo sguardo,alzandosi.
"Vado in cucina a bere,torno tra poco."
Mi fará bene non vederlo per qualche minuto.
"Non ci crederai,ma ho fatto una scommessa con Danielle. Voglio vedere se é in grado di prendere tutte le buste che ci sono in macchina."

I'M NOT A PRINCESS.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora