|CHAPTER ELEVEN|

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Rimaniamo per due o tre minuti abbracciati e poi Harry si stacca lentamente da me.

Avrei voluto fermare il tempo quando il mio petto era in contatto con il suo,ma purtroppo non posso. 

"Ehm..notte Hope." 

"Buonanotte Harry." 

Sono un po' delusa. Forse avrei voluto che mi chiedesse di dormire con lui.

Avrei accettato di sicuro.

Vorrei dormire tra le sue braccia e sentirmi,dopo tanto tempo,protetta finalmente da qualcuno.

Tutto ció mi sembra cosí ingiusto e illegale.

Lui é illagale.

Con quei capelli cosí perfetti,con quegli occhi in cui ti puoi perdere nel giro di pochissimi secondi.

Con tutti i ragazzi che esistono sulla faccia della Terra perché proprio lui? 

Viene sempre descritto come il ragazzo piú duro,piú freddo,piú chiuso.

Perché con me é il contrario?

Quando lui é con me diventa il ragazzo piú dolce che io abbia mai conosciuto.

I suoi abbracci poi...unici.

Okay,Hope basta pensare a lui.

Cerco di dormire ma questo divano non me lo permette.

É scomodissimo e inizia giá a farmi male il collo.

I miei pensieri e le mie preoccupazioni vengono interrotte da strani rumori che vengono dal piano di sopra.

Sono abbastanza forti da essere sentiti anche dal piano di sotto.

Mi affretto a salire le scale e scopro che provengono dalla stanza di Harry.

La porta é socchiusa e la apro lentamente.

Sgrano gli occhi quando vedo Harry in condizioni disastrose. 

Le coperte sono ai lati del letto,Harry si muove in continuazione.

Piange ed urla.

"Lasciatela stare,vi prego."

Ripete questa frase tantissime volte.

Devo fare qualcosa al piú presto possibile.

Dá tanti pugni sul materasso continuando a piangere.

Non l'avevo mai visto cosí.

Mi avvicino lentamente a lui,accarezzandogli la guancia.

Una lacrima riga il mio viso quando lo guardo.

Mi sto davvero preoccupando e non so che cazzo fare.

"Shh Harry,per favore."

Gli asciugo le lacrime che cadono a raffica sul suo bellissimo viso.

Sta piangendo..deve essere qualcosa di grave.

Posso notare che é molto agitato e,involontariamente,mi spinge giú dal letto.

Odio quando é fuori controllo.

Non so mai cosa puó accadere,sia a me che a lui.

Mi rialzo e mi avvicino a lui,di nuovo.

"Harry sta' calmo." gli sussurro nell'orecchio.

Accarezzo i suoi capelli soffici e do un bacio sulla sua guancia secca e bagnata.

Si sta calmando e questo é un buon segno. Riapre gli occhi e sono rossi e pieni di lacrime. Mi fa tenerezza vederlo in questo stato.

Ha un respiro irregolare.

I'M NOT A PRINCESS.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora