POV HARRY.
Trentaquattro chiamate.
Trentaquattro fottute chiamate.
Sapete quante sono trentaquattro chiamate? Tantissime.
Le ho mandato trentaquattro chiamate e lei non mi risponde.
Vorrei andare a casa sua e spaccarle quel dannato telefono che ha,ma non posso. Non posso perché non ce la faccio neanche ad alzarmi da questa sedia scomodissima. Sono troppo ubriaco,ho bevuto troppo e non ricordo quasi nulla della conversazione di poche ore fa. Ma ricordo esattamente che mi ha detto che non devo andare a casa sua in cerca di aiuto. Ma io non ci riesco,sole lei può aiutarmi. Ho solo lei nella mia vita e quelle poche persone che mi sono vicine non riescono a capirmi come solo lei fa. Provo a chiamarla di nuovo,ma fallendo di nuovo.
"Vaffanculo Hope,rispondimi."
Ero convinto che stessi pensando,ma mi rendo conto che l'ho detto ad alta voce quando la maggior parte dei clienti si gira verso di me.
Cosa cazzo hanno da guardare?
Sul mio tavolo ci sono sei bottiglie di birra,ho bevuto dannatamente troppo e la mia testa sta per scoppiare.
Si avvicina a me Louis,quell'idiota che è uscito subito dopo Hope. Giuro che se le ha fatto qualcosa....
"Ehi amico,come ti senti?"
"Una merda." rispondo.
Voglio andarmene da questo posto e voglio andare dalla mia Hope.
Odio quando è arrabbiata con me.
"Cosa hai fatto con Hope?"
"Ehi sta' calmo,l'ho solo accompagnata a casa sua. Era davvero arrabbiata. Sei stato uno..."
Lui non doveva accompagnarla a casa e lei nonn doveva accettare la sua offerta. Dannazione.
"Non dirmi come mi sono comportato con lei hai capito?"
"Okay,scusa. Hai bisogno di un passaggio?" mi chiede.
"Ma per caso stasera fai da taxi?"
"Sto solo cercando di essere gentile."
Conosco abbastanza Louis,e con me non è stato mai gentile.
Ma forse ho davvero bisogno che mi porti a casa,passerò a prendere la mia auto domani mattina.
"Lo vuoi o no questo passaggio?"
Annuisco,cercando di sforzare un falso sorriso per lui.
Prendo il portafoglio dalla mia tasca e metto abbastanza soldi sul tavolo,sotto il portacenere e lo scontrino.
Louis mi prende mettendo il mio braccio sulla sua spalla e mi porta nella sua auto.
Non avrei mai immaginato di stare nella macchina di Louis,ubriaco.
"Dove ti porto?" mi chiede mettendo in moto la sua macchina.
"A jhajhdajh cashjhj sua."
Sto davvero delirando e non so cosa sto dicendo.
"Oh Harry,forza. Vuoi che ti porti a casa tua?"
Scuoto la testa in segno di negazione.
"A casa di Hope." dico frettolosamente.
"Vuoi andare davvero lì?"
Annuisco.
Dopo cinque minuti finalmente mi porta in quella dannata casa. La luce della camera di Liam è spenta mentre quella nella camera di Hope è accesa. Sono le tre del mattino e lei è ancora sveglia. Molto probabilmente per colpa mia.
So il nascondiglio della chiave di riserva,si trova sotto alla pianta.
Ringrazio educatamente Louis ed apro la porta d'ingresso.
La casa,come al solito,è in perfettamente ordinata. Hope è la sua mania delle pulizie.
Salgo lentamente le scale,cercando di fare il minor rumore possibile.
Sono arrivato fuori alla porta di Hope e sento dei singhiozzi. Sta piangendo. Per colpa mia.
Entro nella camera,senza bussare come al solito. Spalanca la bocca quando mi vede.
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I'M NOT A PRINCESS.
Sonstiges"Certe persone hanno degli occhi talmente belli che ti tolgono la vita ad ogni battito di ciglia." -