Harry,nonostante si sia comportato da bambino arrabbiato,è di nuovo qui,a casa mia. devo parlare con lui una volta per tutte. Dobbiamo,per forza. Dobbiamo perché non ce la faccio più a pormi queste fottute domande che non hanno mai risposta.
Poggio lo scatolone in terra. Estraggo dal pantalone le chiavi di casa e le metto nella serratura. Dopo vari scatti,essa si apre.
In salone e in cucina non c'è nessuno. Liam ed Harry dovrebbero stare al piano superiore.
Metto il cartone con le mie robe sul tavolino del salone e salgo le scale. La luce del bagno è accesa e l'acqua continua a scorrere..Sento una voce canticchiare una canzone.la sua voce. Canta davvero bene,ha una bellissima voce.
"Isn't she lovely? Isn't she wonderful? Isn't she precious? Less than one minute old. And I never thought through love we'd be making one as lovely as she. But isn't she lovely made from love."
Amo questa canzone,amo queste parole,amo il modo in cui la canta,amo lui. Cammino lungo il corridoio quando sento il rumore dell'acqua cessare. Mi scontro con Liam.
"Ehi eccoti. Pensavo tornassi con Harry,ma lui è venuto qui da solo.Stai bene?"
"Sì,Liam. Ho solo bisogno di andare in camera mia." rispondo.
Annuisce senza farmi nessun'altra domanda e gliene sono grata per questo.
POV HARRY.
Sono di nuovo qui.
Sono di nuovo in questo buco di casa.
Sono di nuovo qui,per lei.
Mi sono comportato da fottuto stronzo prima e voglio farmi perdonare. Mi sto facendo una doccia perché ne avevo davvero bisogno. Perché la sto facendo nella casa di Hope? Ne',per il semplice fatto che a casa mia c'è ancora Philippe con il fottuto Zayn. Sono passato solo lì per prendere vestiti puliti e metterli nel cofano della mia auto. Tanto so che stasera non tornerò a casa mia. Ne sono sicuro.
Spengo l'acqua e riesco a sentire la sua bellissima voce.
Sta parlando con lui e gli ha detto che ha bisogno di andare in camera sua. E' così triste...riesco a sentirlo anche se non la sto guardando negli occhi.
Indosso la mutanda.
Avvolgo un'asciugamano grande che copre dalla pancia in giù,ed esco da questo minuscolo bagno. Ho i capelli un po' bagnati,ma in questo momento non me ne fotte un cazzo.
Busso educatamente alla porta della camera di Hope.
Mi dà il consenso ed entro. Poi chiudo la porta alle mie spalle.
Quando si gira per vedermi le sue guance iniziano ad arrossire. Mi squadra da capo a piedi per poi distogliere lo sguardo. Mi sa che avrei dovuto vestirmi prima di venire a parlare con lei.
"Ehm..hai bisogno di qualcosa? mi chiede.
E' chiaramente a disagio ora come ora,e non voglio che lei sia a disagio proprio con me. Deve sentirsi se stessa,ma io non la sto per niente aiutando con tutto quello che le sto causando.
"No." rispondo.
"E allora cosa ci fai qui,in camera mia?"
"Devo parlarti." le dico.
"Devi continuare a farmi la predica di prima?"
Si siede sul suo letto e ha le braccia e le gambe incrociate.
Non mi piace quando si comporta in questo modo.
Ma ha tutte le ragioni di questo mondo.
Scuoto la testa in segno di negazione.
"Allora devi dirmi che domani mattina ritroverò Calum con il viso mezzo spaccato?"
"La smetti di dire cazzate,cazzo!" urlo.
Sto facendo del mio meglio per controllarmi,ma lei non mi sta per niente aiutando.
Si zittisce quando urlo e serro i pugni,abbassando lo sguardo.
"Scusa." mi dice.
Oh,no,no, Perché si scusa? Sono io quello stronzo,non io. Sono io quello che fa cazzate. Sono io quello che le fa del male. Sono io quella che la fa piangere. Lei non ha fatto un cazzo.
"Cosa?"
"Scusa." ripete.
"Per cosa."
"E' stata colpa mia se hai reagito in quel modo oggi. Avrei dovuto controllarmi un po' con Calum."
Mi avvicino a lei e m'inginocchio.
"No,no Hope. Scusami tu. Sono stato uno stronzo."
"Lo so." concorda sorridendo.
"Non so cosa mi è preso." dico. Mentendo.
Lo so cosa cazzo mi è successo. Il problema è che sono così fottutamente geloso di lei. Sono geloso ogni volta che un ragazzo l'abbraccio. Ogni volta che un ragazzo la guardo. Ogni volta che un ragazzo le sorride. Ed odio il fatto che quel ragazzo non sia io.
"come posso farmi perdonare?"
Le ho chiesto questa domanda così tante volte. Mi sono stufata di chiederla e lei,di sicuro,si è stufata di sentirla.
"Ammettendo che sei geloso."
"Non lo sono." dico mentendo ancora una volta.
Mi fissa,mi fissa e mi fissa ancora. Vuole che le dica la verità.
"Sono così fottutamente geloso di te."
Sorride.
"Perché?"
"Perché ti amo." rispondo.
MI sorprendo quando le sue labbra cadono sulle mie.
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I'M NOT A PRINCESS.
Diversos"Certe persone hanno degli occhi talmente belli che ti tolgono la vita ad ogni battito di ciglia." -