I'M NOT A PRINCESS.

|CHAPTER FORTY SIX|

É da due giorni che non vedo e non sento Harry. Chissá che fine ha fatto. Ma ho deciso che se entro oggi pomeriggio non verrá o non mi chiamerá,lo faró io.

L'ultima volta che l'ho visto é stato a casa sua,quando venne il padre. Era strano quando lui era presente. E non riesco a capirne il motivo.

Mi viene l'idea di chiamare Philippe e vedere come sta.

Il cellulare squilla e dopo un po' risponde.

"Hope?" 

É evidente sorpreso dalla mia chiamata.

"Ciao Philippe." 

"Non mi aspettavo una tua chiamata."

"Volevo sapere come stai." gli dico giocherellendo con le dita delle mie mani.

"Faccio fatica a camminare,ma sto bene. Dopotutto, devo ringraziare te." 

"Avevi bisogno dell'auto di qualcuno." 

"Grazie." 

Ma tutta la famiglia Styles é cosí lunatica? 

"Hope,ci sei?" 

Non mi ero accorta che mi ero soffermata troppo alla domanda che mi son fatta.

"Posso chiederti una cosa?" 

"Certo Hope." 

"Sai dov'é Harry?" 

"Io dalla festa sono rimasto qui. Harry é chiuso in camera sua." 

Oh.

"É successo qualcosa?" chiedo preoccupata.

"In realtá non lo so. Ho cercato di parlare con lui. Ma non ha aperto bocca. Forse gli manchi." 

Sorrido alle sue parole.

"Questo vuol dire che tra poco saró lí." dico staccando la chiamata.

Volevo sapere a tutti i costi cosa stava succedendo ad Harry. 

Prendo le chiavi della moto e saluto Liam. 

La villa di Harry spicca nel lungo viale. C'é l'auto di Harry e quella di Philippe. Non c'é ombra dell'auto del padre di Harry,fortunatamente.

Con lui mi sarei sentita a disagio,molto.

Sto per bussare alla porta,ma essa giá viene aperta da Philippe.

"Ehii." mi dice sorridendo.

Avvolge le braccia intorno al mio bacino. Non mi aspettavo questo suo atteggiamento. Il riccio si accorge di quello che ha appena fatto e si stacca da me,con le guance rosse dalla vergogna.

Ricambio l'abbraccio,per tranquillizzarlo e non farlo sentire in imbarazzo. 

"Sono contento che tu sia qui. Non ho detto niente ad Harry del tuo arrivo." 

"Hai fatto bene,vorrei fargli una sorpresa. C'é qualcuno con lui?" 

"No,é solo."

Mi sento piú sicura.

Gli sorrido prima di salire le scale. 

Voglio entrare e saltargli addosso ma vengo fermata dalla sua potente voce che echeggia nella sua stanza.

"No,cazzo,Will. Quando dico no intendo no. Lo capisci?" urla.

Philippe mi ha detto che non c'era nessuno con lui quindi suppongo stia parlando al cellulare.

Will...Will...Will...ma certo,quel ragazzo della mia classe.

Ma perché é cosí furioso con lui? 

"Perché no? Mi stai chiedendo perché non voglia farlo?" 

Fare cosa?

So che é una brutta cosa spiare ma la curiositá mi sta mangiando viva. 

Harry fa una lunga pausa prima di dire "E va bene,mi arrendo. Hai vinto. Faró quella scommessa." 

Di quale scommessa sta parlando? 

Sto iniziando a preoccuparmi.

"Hope cederá subito. Insomma sono molto sexy ma sappi che la scoperó solo perché..." 

Cosa?

Non credo alle mie orecchie.

Il mondo mi sta cadendo addosso e mi sento le gambe tremare.

Gli occhi iniziano a pizzicarmi e in questo momento vorrei solo urlare. Ma non posso.

La persona che credevo di amare mi sta usando solo per una scommessa. E poi perché avrebbe dovuto fare una scommessa quando Harry Styles ha giá tutto quello che vuole? Non capisco. Ma questa é una delle ultime domande che mi stanno assalendo la mente.

Apro la porta della sua stanza prima che lui possa dire qualcos'altro.

I suoi occhi mi ipnotizzano e le lacrime scendono a raffica,senza controllo.

"Hope.." 

"Come hai potuto Harry?" gli chiedo con voce spezzata dal pianto. 

"Posso spiegarti tutto." 

"Tu non mi spiegherai un bel niente perché io e te abbiamo chiuso. Ti odio per quello che hai fatto." gli urlo contro. 

"Hope ascoltami.." 

"Ti odio Harry." 

Faccio per andarmene ma lui mi blocca il braccio facendomi avvicinare a lui in modo che le nostre labbra si toccassero. 

Lo spingo via da me e gli tiro uno schiaffo. 

"Forse non hai capito. Devi stare lontano da me." 

Lascio la sua presa e poi scendo il piano di sotto evitando le urla di Harry.

"Cosa diavolo sta succedendo Hope?" 

"Fattelo spiegare da tuo cugino." dico indicando Harry sulle scale.

"Ti prego,ascoltami." mi dice Harry.

"Ho ascoltato abbastanza." 

Le lacrime vogliono lasciare i miei occhi. 

Perché?

Perchè sempre a me?

L'ho sempre perdonato e lui mi ripaga in questo modo? Non ha capito proprio un cazzo allora.

Metto in moto e sfreccio a tutta velocitá con il mio mezzo dimenticandomi di mettere il casco.

Fanculo a tutti. 

Vedo tutto sfocato e non mi accorgo del semefaro che segna il rosso. 

Un botto.

Poi buio totale.