I'M NOT A PRINCESS.

|CHAPTER FIFTY|

Quel ragazzo spettacolare non ha parlato più da quando gli ho detto che non mi ricordavo di lui.

Non so neanche il suo nome,non si é presentato. 

Io e Liam stiamo parlando di tutto e di più. Di quanto fosse bella Londra,del viaggio dell'università,quale scuola frequenteró.

Ho scoperto di chiamarmi Hope e il mio cognome é Payne. Ho 19 anno e frequento l'ultimo anno di Liceo. I nostri genitori non ci sono più. Se solo ricordassi il perché..

Ma non mi ha spiegato il motivo per il quale sono qui,tutta dolorante.

Colgo l'occasione per chiederglielo.

"Liam posso farti una domanda?" 

"Ma certo,Hope." 

"Perché sono qui? Ceh,perché sono in ospedale? Ma soprattutto perché non ricordo nulla?" 

"Ecco,Hope,hai avuto un incidente." 

Un incidente? Oddio.

"E come é accaduto?" 

Liam guarda il riccio prima di rispondermi "Eri sulla tua moto. Non hai visto il semaforo segnare il rosso e un pullman ti ha fatta saltare in aria."

Immagini sfocate di me sulla moto fanno capolineo nella mia mente. Sento rumori di clacson,persone che mi urlano di fermarmi. Ma il suono che sentivo più di tutti era quello dei miei singhiozzi. Perché stavo piangendo? 

Senza neanche accorgemene una lacrima scende sul mio viso.

Sono così arrabbiata perché non riesco a ricordare nonostante mi sforzi con tutta me stessa.

Riesco a ricordare gli episodi in modo intrecciato,disordinato,che non hanno né un inizio né una fine per me. 

"Ehi,perché stai piangendo?" mi chiede Liam.

"Per quanto mi sforzi,non ricordo nulla. Giuro che io ce la sto mettendo tutta."

"Tu devi stare tranquilla,okay? Vedrai che anche con il nostro aiuto pian piano ricorderai tutto. Te lo prometto." 

Annuisco,asciugando le lacrime scese.

"Stai meglio,ora?" 

"Sì,grazie." rispondo.

"Vado a prendermi qualcosa da bere. Volete qualcosa?" chiede mio fratello.

Io e io ragazzo riccio rispondiamo all'unisono "No,grazie." 

Liam esce dalla stanza,lasciandoci soli.

Quei suoi occhi così belli mi fissano.

Mi sento a disagio e piuttosto in imbarazzo.

"Credo che tu mi stia sciupando un po' troppo." 

"Cosa?" 

"Smettila di fissarmi,riccio." 

'Riccio' é il nomignolo che gli ho affidato da quando l'ho visto. 

"Perché riccio?"

"Purtroppo non ricordo il tuo nome. Potresti dirmelo?" 

"Harry,mi chiamo Harry." dice sorridendo.

Quel sorriso,quelle fossette,mio Dio e cosa sono.

"Hai un bellissimo nome." 

Harry..

Credo di essermene innamorata.