|CHAPTER THIRTY SIX|

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Harry sta cercando in tutti i modi di aprire una conversazione con me,ma io non faccio altro che annuire o rispondere con 'certo', 'forse' e 'no'. Ora mi sento così a disagio quando sto in sua compagnia.
Sto iniaziando a pensare che lui non mi ami quanto io amo lui. 
Sto cercando di distarmi,ma i miei pensieri vanno a finire sempre su me ed Harry.
POV HARRY.
Ho cercato di baciarla,ma lei mi ha respinto. Non vuole che la baci. 
"Non possiamo. L'hai detto tu." 
Queste parole mi hanno davvero ferito il cuore. 
Odio il fatto di non toccare le sue labbra,odio questo fottuto silenzio ed odio queste distanze che si sono tra noi.
Odio tutto,cazzo.
"Hai intenzione di ignorarmi per sempre?" le chiedo.
"Io non ti sto ignorando. Sono silenziosa,tutto qua." risponde.
Sì,certo,come no
Io non ci riesco,davvero non ce la faccio.
"Vatti a vestire,ti porto a cena fuori." le dico.
Non posso crederci di averlo davvero detto. Non ho mai portato una ragazza a cena. .
Le mie frasi sono state sempre del tipo 'ti porto a quella festa','ti porto a casa' ma mai 'ti porto a cena fuori.'
Sto cambiando.
"Cosa?" 
E' chiaramente sorpresa dalla mia offerta.
"Hai sentito benissimo. Non vuoi che ti porti a cena?" chiedo.
"Ecco io.." 
"Dai,su,vestiti." 
Mi sorride prima di scomparire al piano di sopra.
Sapevo l'avrei resa felice con questa mia offerta.
Io la amo e deve capirlo. Solo che credo che non sia il momento adatto di creare una relazione tra di noi.
Ogni cinque minuti alzo lo sguardo sull'orologio in cucina,aspettando il suo arrivo.
Dopo ben trenta minuti d'attesa,eccola lì,scendere le scale.
Indossa una gonna a vita alta nera e un top rosso con sotto le ballerine. 
E' così dannatamente bellissima. Non ha bisogno di un make up e un'acconciatura per essere perfetta. Io la amo così com'è.
"Sei bellissima."
"Grazie." arrossisce.
Diventa rossa ad ogni complimento che le faccio. Questa è un'altra cosa che amo di lei.
Sono le sette e mezza di sera e non so dove cazzo portarla. Non ho mai portato una ragazza a cena.
Stiamo in macchina andando verso non so dove.
Lei è silenziosa,come sempre.
"Dove vorresti andare?" le chiedo.
"Non lo so,dove vuoi tu."
Non mi sta per niente aiutando.
"C'è un problema." le dico.
"Ovvero?" 
"Ecco..non so dove portarti.." dico grattandomi la nuca. Sono leggermente in imbarazzo.
Ride prima di dire "A me non importa dove mi porti,a me basta stare con te."
E' così dolce con me.
Decido di portarla in una pizzeria. Non è un luogo romantico,ma...meglio di niente.
Ordiniamo un tavolo e la faccio sedere.
Dopo un po' arriva il cameriere.
"Cosa ordinate?"
"Cosa vuoi tu?" le chiedo.
"Pizza margherita." risponde.
"Due pizze margherite allora." dico al cameriere.
"Da bere cosa vi porto?"
"Una bir..ehm...coca-cola."
Stavo per dire birra,ma so che Hope odia bere alcolici e non voglio rovinare ancora di più questa serata.
Mi sorride quando correggo l'ordinazione.
"Stai davvero cambiando,e questo l'apprezzo." mi dice.
Sono contenta che l'abbia notato. Mi sento meglio adesso.
Stiamo aspettando da venti minuti,quando arrivano queste pizze?
Oh,eccole lì. Tempismo perfetto.
"Questa pizza è buonissima." mi dice.
"Sono d'accordo con te." le dico.
Non posso credere ai miei occhi. Il fottuto Trent è appena entrato da quella dannata porta. E' in compagnia di Tomlinson ed Horan. 
Oddio mio.
"Cos'hai?" mi chiede Hope.
Si gira all'indietro e sussulta.
"Non posso crederci." dice mettendo una mano sulla faccia.
Perché cazzo sono qui?
Trent si accorge della presenza di Hope e si avvicina al nostro tavolo. Oh cazzo.
No,no e no!
"Guarda un po' chi si rivede,la piccola Hope."
Non gli è bastato il viso spaccato? Vuole che l'uccida direttamente?
"Ciao Trent,sono contenta di vederti." 
Hope si alza e saluta Trent con un bacio sulla guancia.
Maledetta la sua buon'educazione.
Trent continua a fissarle le tette,dannazione.
Fottuta gelosia.
"Trent,la smetti di fissare la mia fidanzata?"
Non posso crederci di averlo detto davvero.

I'M NOT A PRINCESS.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora