|CHAPTER FOUR|

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POV HARRY.

Solo ora mi sono accorta di quanto Payne sia affascinante. Ha un volto cosí innocente ed é piccola,una ragazza perfetta direi.

Styles ma che stai dicendo? Tu non sei cosí.

Non so,ma Payne mi fa quest effetto.

Vorrei tanto sapere a cosa le servono quei soldi. Non so,potrei aiutarla.

"Non sapevo che Payne frequentasse Trent." dice Horan.

"Ma infatti non stanno insieme. Hanno un odio reciproco." 

"A me non sembra proprio. Guarda lí." 

Giro lo sguardo e davanti a me appare l'immagine di Trent e Hope che si baciano.

Non so ma non sopporto vederli cosí perché conosco Trent e si sta solo divertendo con lei.

Noto che lei lo respinge,ma lui continua a baciarla. Questa volta usando anche la lingua.

Tocca anche la sua gamba..

Ed ora basta peró!

POV HOPE.

La sua lingua chiede accesso alla mia bocca.

Mi fa schifo,davvero. Voglio allontanarmi,ma non ce la faccio. Lui é troppo forte per me.

"Non capisci che la devi lasciar stare?"

Alzo lo sguardo per vedere chi avesse allontanato Trent da me.

Styles?

"Harry ma devi sempre interrompere? Lasciami stare." urla Trent.

"Eh,no. Quella che devi lasciare é lei,chiaro?" 

"Cosa c'é,Styles? Sei geloso?" 

"Io? Ma scherzi,vero?" 

"E allora va a quel paese." 

Non so perché Styles continua a difendermi. Insomma, non mi ha mai calcolata.

Si gira verso di me e mi sussurra: "Io c'ho provato." 

Ci ha lasciato di nuovo soli,come prima.

"Trent dammi quei soldi." 

Questa volta me li dá senza dire niente. Prende il suo cappotto e se ne va.

Raggiungo il tavolo della gang di Styles.

"Ehi Styles,volevo dirti grazie." dico arrossendo un po'.

"Non c'é di che." alza le spalle senza guardarmi.

É impossibile come puó cambiare umore da un momento all'altro.

Ridicola io che l'ho ringraziato. Ritorno al bancone,mettendo i soldi nella cassa.

"Un po' geloso,direi." 

"Callum smettila di dire cazzate. Oggi non é giornata,per favore." 

"Scusa."

"Tranquillo. Scusami tu,sono solamente confusa e stanca." 

"Perché non vai a casa?" 

"Che?" 

"Va a casa,qui sto io." 

"Poi rimarrai da solo."

"Tra pochi minuti arriverá Janeline." 

"Sicuro?" 

"Certo." 

"Grazie mille,davvero." 

Raggiungo il retro del bancone e lo ringrazio con un caloroso abbraccio.

I'M NOT A PRINCESS.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora