I'M NOT A PRINCESS.

|CHAPTER NINETEEN|

Entro domani io e Danielle dovremmo portare il compito di arte concluso,ma credo che sarà difficile finirlo entro stasera visto che ha occhi solo per Liam. Non smettono di fissarsi da quando è arrivata qui. 

"Dani,potesti ascoltare la mia proposta?" le chiedo.

"Ehm..certo,dimmi."

"Io vado in camera mia e terminerò il lavoro,da sola. Metterò la tua collaborazione alla fine del lavoro."

"Ma no Hope,non è giusto. Il compito è stato assegnato ad entrambe."

"Tranquilla Dani,davvero. Preferirei farlo da sola."

"Okay,come vuoi. Ho un debito con te,sappilo."

Le sorrido per poi salire al piano di sopra con tutta l'attrezzatura che mi serve per completare il lavoro assegnato dal professor Firew.

Ho pensato di disegnare sul foglio un grosso cuore,spezzato al centro. La parte sinistra appartiene allo stato d'animo di Danielle mentre quella destra appartiene a me.

A quanto pare Dani si è presa una bella cotta per mio fratello quindi credo che in questo momento stia provando amore nei suo confronti.

Prendo la pittura rossa acceso e coloro la parte sinistra. Non la conosco molto bene,ma credo che lei si una ragazza abbastanza solare. Quindi prendo la pittura gialla e la tampono su quella rossa.

La parte sinistra è finita.

Ora tocca a me. 

So cosa sto provando in questo momento? Oh,certo che lo so. Tristezza ma soprattutto rabbia. Rabbia per quello che è successo con Zayn. Per quello che è successo con Harry. Per quello che è successo con mio padre. Sono così fottutamente arrabbiata. 

Prendo anche io il colore rosso,ma questo invece è più scuro di quello che ho usato per Danielle. Tampono un nero abbastanza scuro sul colore rosso. Ecco,credo che il lavoro sia finito.

Scendo al piano di sotto con quella specie i quadro tra le mani. 

Non trovo nessuno,dove saranno Liam e Danielle?

La mia attenzione cade su un post-it attaccato al tavolino dl salone.

*Ehi sorellina,volevamo dirti che noi siamo andati al parco. Sai,Danielle è così carina..su,i hai capito. Torniamo presto,ti voglio bene*

Dopo un paio di secondi il mio cellulare vibra. E' un altro messaggio da un numero sconosciuto,non salvato in rubrica.

*Mi manchi così tanto,piccola.*

'Piccola'...solo lui mi chiama in questo modo.

Harry.

Anche lui mi manca così tanto. Vorrei abbracciarlo,stringerlo forte a me,baciarlo e non lasciarlo mai più andare..ma non posso fare niente di queste cose. Non posso proprio. Lui ha ucciso mio padre per difendermi e non ho il coraggio di guardarlo in quei suoi profondi occhi verdi. Già,quegli occhi verdi in cui mi ci perdo in un secondo. Cazzo,quanto mi mancano.

Mi fa male il cuore. Ma non per amore,per davvero.

Batte velocemente e riesco a sentirlo anche senza la mano sul cuore.

Cosa mi sta succedendo?

La testa mi fa male,il cuore galoppa,le gambe mi tremano. 

Ho paura.

Ho fottutamente paura e qui non c'è nessuno che può aiutarmi.

Prendo il cellulare e premo il pulsante verde sull'ultimo contatto che mi ha mandato un messaggio.

POV HARRY.

Ho mandato un messaggio ad Hope in cui dice che mi manca tantissimo. Ed è la verità. Mi mancano i suoi abbracci,i suoi piccoli baci, le sue carezze, mi manca lei.

L'unica cosa che vorrei fare in questo preciso momento è vederla,stringerla forte a me e dirle che la amo. Ma sarà una cosa praticamente impossibile da far visto che le ucciso il padre e per questo non vuole più saperne di me.

Maledetto me e alla mia fottuta rabbia. Devo sul serio iniziare a controllarmi. Non voglio che questo accada di nuovo.

Il mio cellulare inizia a squillare. 

E' lei,Hope. Non posso crederci. 

Un sorriso si forma sulle mie labbra.

Premo il tasto verde con la mano tremolante. Sono davvero emozionato di sentirla.

"Pronto Hope,sei tu?"

"H-Harry-y, ti prego v-vieni-i." 

Ha il respiro affannoso e fa fatica a parlare. Poi sento un rumore abbastanza forte.

Cosa sta succedendo? 

"Hope,rispondimi,ti prego!"

Nessuna risposta.

Cazzo. 

Stacco la chiamata,prendo le chiavi dell'auto e mi reco a casa di Hope.

Sono arrivato e non c'è l'auto che Liam ha affittato per tutto il mese che rimarrà a Londra.

Quindi questo vuol dire che è fottutamente sola. Questo mi fa preoccupare di più.

La porta d'ingresso non si apre. Se non mi sbaglio una volta vidi Hope prendere un mazzo di chiavi sotto al tappeto. Lo alzo e c'è ancora. Bene.

Frettolosamente apro la porta. Mi reco in salone e la trovo in terra,con il suo cellulare tra le mani.

"Piccola...rispondimi,per favore."

Le accarezzo dolcemente le guance,m non si sveglia.

Deve essere portata assolutamente in ospedale.

La porto sulle spalle e la carico in macchina. Dopo almeno cinque minuti siamo arrivati a destinazione. Odio questo posto.

Non c'è luogo più brutto di un ospedale dove le persone stanno male o addirittura muoiono. E non voglia che questo accada ad Hope,qualunque cosa le sie successo.

La stanno portando in sala respiratoria. Non sto capendo un cazzo.

Voglio solo che si svegli e che salti nelle mie braccia.

Io la amo così fottutamente tanto.