|CHAPTER THIRTY TWO|

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Sono seduta su una sedia scomodissima nella sala riunioni con Calum. 
Sto cercando di capire il motivo per il quale si sia comportato così. Capisco che sia geloso, ma non doveva lasciarmi di merda senza un ritorno per casa. Ho chiesto a Calum se gentilmente,dopo aver fatto quello che dovevo fare, mi accompagnasse a casa. Ma purtroppo la sua auto è rotta ed è stato accompagnato qui con l'auto del suo amico Luke. 
Beene.
Mi tocca andare a casa a piedi e devo sbrigarmi,visto che tra pochi istanti verrà a piovere.
Questa giornata è una vera merda. Ora vorrei andare a casa,dormirci su e credere che questo giovedì non sia mai esistito. Ma non posso,è ancora prestissimo per andare a letto e non so cosa mi aspetta nelle prossime sei-sette ore.
"A che ora finisci il turno?" chiedo a Calum.
"In realtà l'ho già finito,ma voglio andarmene quando tu te ne andrai."
Sono davvero fortunata ad avere un amico come Calum,lo considero come un secondo fratello maggiore. Sì.lui è più grande di me di qualche mese.
"Grazie." cerco di sorridergli,ma non ci riesco. Sono troppo giù di morale per quello che è successo un quarto d'ora fa con Harry. Non mi ha inviato nessun messaggio e non ha cercato di chiamarmi. Non ho intenzione di farlo,a meno che non sia lui a farlo per primo.
"Vuoi che vada io a parlare con Sean?" 
"No,tranquillo. Ce la posso fare da sola."
Do un caloroso abbraccio a Calum e mi dirigo nell'ufficio di Sean,con la busta tra le mani.
Busso alla porta di legno ed entro quando dall'altro lato sento la sua voce dire 'avanti'.
Sean sorride quando mi vede. Sorrido anche io,cercando di fare del mio meglio.
"Sei affezionata tanto a questo posto,non è vero?" chiede.
"Sono venuta qui per prendere le mie cose nell'armadietto. Ma se vuole,posso anche ritornare."
"Se vuoi,sei la benvenuta qui."
Annuisco.
"Sono qui anche per un altro motivo." dico.
Il mio capo fa un cenno con le mani facendomi capire di andare avanti.
"Voglio darle questa." 
Allungo la mano e poggio la busta sulla scrivania.
"Me l'aspettavo." dice riprendendola.
"Fammi indovinare..non vuoi accettare i miei soldi perché in futuro non saprai come ridarmeli indietro."
"Esatto." dico.
"Io non li rivoglio,Hope. Sono tuoi ora."
"Ma.."
"Niente ma,smettila di fare la bambina e prendi questi dannati soldi."
Prende la mia mano e la apre,mettendoci sopra la busta bianca piena di contanti. 
"Non posso.."
"Sono tuoi. Ora vado,mi chiamano. In bocca a lupo per tutto."
"Crepi." dico prima che lui lasci il suo studio lasciandomi sola.
Sono davvero tantissimo soldi. Apprezzo il suo gesto,ma davvero non posso tenerli. Ho qualche gruzzoletto da parte e ce la posso fare. In più ora ho anche Liam,che anche lui,come me,sta cercando qualche lavoretto da fare.
Chiudo la porta dello studio. Mi avvicino alla scrivania. Controllo dalla finestra trasparente se qualcuno sta arrivando,ma non c'è un'anima viva lì fuori. Apro il primo cassetto mettendoci dentro la busta di Sean,e lo chiudo un istante dopo.
Esco dallo studio,facendo finta che non sia successo nulla. Immagino già la reazione del mio capo alla vista dei miei soldi,anzi dei suoi soldi.
Vado in camerino,dove incontro Calum. 
"Allora?Come è andata?" mi chiede gentilmente.
Gli racconto come è andata e cosa ho fatto io. Non vedo perché nascondere le cose a Calum. 
"Promettimi di non dirglielo finché non sarà lui a vederli." dico.
"Promesso."
Inserisco il codice del mio armadietto e si apre dopo un po'. Non pensavo che fosse così pieno. Ci sono due magliette e una felpa di Nando's,uno specchio,ricambi,farmaci e una scatola a forma di cuore vuota. Ricordo di quella.
Me l'ha data Calum il giorno di San Valentino l'anno scorso,come amico però.E' stato il mio primo regalo di San Valentino. Ricordo come ero felice quando me l'ha fatto trovare in terra al mio armadietto con un foglio con su scritto 'per la collega più bella e dolce al mondo'.e ricordo anche come ci rimasi male perché io non gli avevo comprato nulla.
"Non posso crederci che ce l'hai ancora." mi dice quando nota che sto sorridendo e fissando la scatola a forma di cuore.
"I cioccolatini non ci sono più,puoi anche buttarla." aggiunge.
"Mai. Non la butterò mai. E' stato il regalo migliore di sempre e non butterò mai quella scatola. Credo che la metterò sulla mensola della mia camera."
"Aww,è carino da parte tua." 
Mi abbraccia forte.
Prendo una cartone che si trova nell'angolo della stanza e metto tutta la mia bella roba dentro.
"E' arrivato il momento di salutarci." dico.
"Oh,aspetta. Luke ci aspetta fuori. Ha detto che gli fa piacere accompagnarti a casa." dice.
Da una parte sono sollevata perché non so come avrei fatto camminare a piedi con una scatola in mano e con la scarsa pioggia cadere.
"Grazie." dico.
Saluto Sean e gli altri due colleghi che sono arrivati poco fa ed io e Calum usciamo da lì.
Riconosco l'auto di Luke,bianca e abbastanza grande e spaziosa.
Sorride appena ci vede e sventola una mano per salutarci,faccio lo stesso anche io.
Luke è davvero carino con quel ciuffo e quei capelli biondi,ma mai come Harry. Nessuno supera la sua bellezza. Lui è perfetto.
Calum mi lascia sedere al lato del passeggero,mentre lui si siede dietro.
Saluto di nuovo Luke con due baci sulle guance.
"Come va,Hope?" 
"Oh,alla grande.."
"A parte il licenziamento." aggiunge.
"Ehm..sì." dico imbarazzata.
Gli do le indicazioni per portarmi a casa mia e gli dico di lasciarmi a pochi passi dalla mia casa.
"Grazie mille Luke,davvero."
"E' stato un piacere per me. Ci si vede Hope." 
Calum scende dalla macchina e mi stringe forte. 
"Mi mancherà non vederti ogni giorno."
"Anche a me. Fatti sentire qualche volta. Magari potremmo uscire." dico. 
Sarebbe bello continuare a vederlo,ma soprattutto continuare questa forte amicizia che si è creata tra di noi.
"Buona idea. Ti chiamerò io." dice.
Mi abbraccia di nuovo e mi saluta,dandomi un bacio sulla guancia.
La macchina si allontana man mano ed io mi dirigo alla mia casa con questo scatolone tra le mani.
Quasi mi cade in terra quando la macchina di Harry è parcheggiata dietro a quella di Liam.

I'M NOT A PRINCESS.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora