|CHAPTER FIFTY-FIVE|

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POV HARRY.

Non ho chiuso occhio per tutta la notte. Delle strane sensazioni mi divoravano dentro...forse erano i sensi di colpa. Ma non solo nei confronti di Hope. Fino ad ora non avevo mai realizzato di aver ucciso una persona nonché padre di Hope. La rabbia mi accecó quando vidi quella scena ripugnante.

Devo assolutamente parlarle e capire se dirle tutta la verità oppure se lasciare che sia lei a ricordare..magari così soffrirà di meno. I miei pensieri vengono interrotti dal *bip* del cellulare. Mi era appena arrivato un messaggio e sullo schermo apparve il nome di Hope. Esso diceva: 'Liam é appena uscito. Dobbiamo parlare,ti aspetto a casa.'

Presi il mio mazzo di chiavi e corsi da lei.

POV HOPE.

Dopo che ieri sera Harry é andato via,molti dubbi e preoccupazioni mi assalivano. Perché l'ha fatto? Liam lo sa? Come reagirebbe se lo venisse a sapere? Come dovrei comportarmi con lui? La mia mente si sforzava di ricordare,ma tutto ció che riuscivo a focalizzare erano immagini sfocate. Mentre aspetto l'arrivo di Harry,mi preparo. Faccio una bella doccia rilassante. Sono qui dentro da fin troppo tempo ed é arrivato il momento di uscire. Solo ora mi accorgo di aver dimenticato i vestiti che avrei indossato. Avvolgo un'asciugamano intorno al mio corpo e apro la porta. Due occhi color smeraldo mi scrutano divertiti.

"Come hai fatto ad entrare?"

"C'erano le chiavi sotto al tappeto." 

Oh già,le chiavi. Sono appena uscita dalla doccia,eppure fa così caldo qui dentro. Nonostante fuori ci siano 7 gradi. Posso sentire gli occhi di Harry andare su e giù su tutto il mio corpo,anche se sto di spalle.

"Harry la smetti di fissarmi le gambe? E resta qui,devo vestirmi." gli dico. Non credevo che Harry fosse così pervertito. I miei vestiti sono sul letto e li indosso in fretta,con l'ansia che Harry potesse entrare da un momento all'altro.

"Posso entrare?"

"Non ancora."

Devo assolutamente cambiarmi,fa troppo caldo e sto iniziando a sudare. Cosa mi sta succedendo? Levo la tuta e il maglione ed indosso una maglia a maniche corte e larga e un leggins. Così va meglio. Apro la porta ed Harry é seduto con la schiena al muro. Non si accorge della mia presenza.

"Harry?"

Si gira di scatto,mettendosi una mano sul cuore.

"Hope non farlo mai più,mi hai spaventato."

Si alza e raggiunge il mio letto,sedendosi.

"Mi spieghi perché sei conciata così in pieno inverno?"

"Gli affari tuoi mai,eh?"

Harry inizia a parlare,ma non lo capisco. Vedo solo il movimento delle sue labbra,poi sento una gran confusione. La testa mi sta scoppiando,dio mio. Appoggio la mia mano sulla parete,per reggermi. Stavo sul punto di cadere. Non mi sento più le gambe e il dolore alla testa é sempre più forte.

"Hope!"

Sento delle braccia possenti sotto la mia schiena. Poi un caldo letto morbido e molto comodo. I miei occhi sono pesanti e non riesco a tenerli aperti. Mi lamento per il dolore.

POV HARRY.

Stavo tranquillamente parlando con Hope,quando la vedo appoggiata alla parete. Sta per cadere,ma io riesco a prenderla per poi posarla sul suo letto. Sono in preda al panico perché non so cosa le sta succedendo. Prima stava bene,ora ha il respiro affannoso e gli occhi si stanno quasi chiudendo. Sta dormendo. Le tocco la fronte ed é bollente. Devo assolutamente chiamare Liam. Digito il suo numero e gli chiedo di venire subito a casa sua. Quando si tratta di sua sorella,Liam é più veloce di flash.

"Cos'ha?" mi chiede.

"Credo abbia la febbre alta." Un grosso sorriso si forma sul viso di Liam.

"Tua sorella ha la febbre,e tu sorridi? Sei normale?"

"Non ricordi? Il dottore ha detto che quando le salirà la febbre alta,riacquisterà la memoria."

Oh cazzo.

Me ne ero completamente dimenticato.

Per me é la fine.

"Lasciamola riposare. Quando si sveglierà,le daró qualche bustina."

Quando si sveglierà ricorderà tutto. La chiamata,l'incidente,la morte di suo padre..tutto.

I'M NOT A PRINCESS.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora