Forse per la prima volta riesce a guardarmi dritta negli occhi.
<<Cosa vuoi sapere di preciso?>>
<<Mmm... Non so. Cosa vuoi che sappia di te?>>
<<A dire il vero neanche ti conosco. Non dovrei parlare con gli sconosciuti, mi ha detto la mamma>> Blocca di colpo il passo <<E tanto meno andarci in moto!>>, continua. Ridiamo entrambi.
<<Tua madre non lo saprà mai. Promesso.>>, bisbiglio.
<<Allora. Su di me cosa dovresti sapere? Vediamo, vediamo. Be', che sono figlia unica MA ho un cane, passo le mie giornate attaccata alle cuffie come fossero la flebo che mi tiene in vita, adoro i posti tranquilli MA allo stesso tempo sogno di visitare New York, molto spesso tendo ad isolarmi perchè ho... Be', si, secondo molti, me compresa>> alza indice e medio <<ho la testa tra le nuvole, ogni mattina prendo l'autobus e odio la noiosa routine della quale sono prigioniera. Domande?>> Ha pronunciato tutto ad una velocità discreta: strano, perchè sua cugina è rapidissima nel mettere insieme consonanti e vocali.
<<Fidanzata?>> Giro la testa nella sua direzione e lascio l'abbraccio nel quale l'avevo stretta per riscaldarla.
<<Assolutamente!>>, dice scuotendo la testa.
<<Sei seria?>>
<<Perchè non dovrei?>>
<<Be', siamo due individui che si sono incontrati al bar e hanno deciso di andare a correre. Potrei essere un qualsiasi maniaco, pervertito o roba simile che ti ha APPENA chiesto se condividi la tua esistenza con una persona speciale. Non hai paura?>>
Inclina la testa: <<Certo che sei proprio strano! Comunque no, non ho paura, anche se be', si, effettivamente potresti essere uno di quelle cose che hai elencato tu...>> Fa cenno con le mani.
Ci siamo allontanati un bel po' dal punto di partenza, ma il tempo è passato velocemente. Dovremmo venire più spesso qui, insieme: è una ragazza bellissima, simpatica, single e si ritroverebbe anche lei sola ogni mattina. Le aprirò l'invito!
<<Tu, invece, che mi dici riguardo al tuo conto?>>
<<Una cosa riassuntiva ed esplicativa il più possibile: studio al conservatorio lo strumento migliore del mondo, ho un cane, un fratello, ho deciso di andare a vivere da solo per non dover più sopportare quegli imbecilli dei miei ex vicini, vivo attaccato alla mia chitarra, vengo a correre ogni singolo giorno, mi sposto sempre con la mia bellissima bambina sulla quale hai avuto l'onore di salire, ho un gruppo con quattro ragazzi che abitano nei dintorni, amo andare in giro e guardare le serie TV cruente... Roba nella quale si scannano o cose del genere, ma tranquilla. E ah, per tua informazione non sono un pervertito, maniaco o niente di simile. Per ora.>> Cazzo, Lorenzo, perchè chiacchieri sempre così tanto? L'avrai scocciata! Ecco, se ti dice che sei una persona noiosa non offenderti perchè è proprio così! E porca puttana sei anche diventato paranoico, ora?!
<<Wow.>>, risponde affaticata. Svoltiamo verso il primo tavolinetto ancora intatto e ci sediamo, coordinati, come fosse una cosa programmata.
<<Si, be', ecco. Mi sto facendo le paranoie dentro: ti ho scocciata?>> Mi strofino le gambe e mi abbasso un po' per osservarla meglio inviso.
<<No, tranquillo! Non farti le paranoie!>> Ha un sorriso davvero dolce che verrebbe voglia di fissare per ore. Non vorrei fare una cosa troppo affrettata, ma se fosse stato per me l'avrei già baciata dopo il "E tanto meno andarci in moto!"... No, anzi, forse prima: mi ha subito colpito il suo sguardo quando l'ho stretta per non farla finire con la faccia a terra.
<<Mi piace parlare con te! Sei davvero simpatica!>> ...e anche molto bella, ma sai com'è: ti ho conosciuta neanche ventiquattro ore fa e se te lo dicessi sembrerei davvero un maleducato... e uno sciupa femmine!
<<Oh, grazie. Be', io di solito non sono molto di compagnia, ma ad essere sinceri con te riesco a stare a sentire senza molti problemi!>>
Poggia nuovamente il suo sguardo su di me, squadrandomi dai piedi al capo: mi piace avere attenzioni, ma le sue mi rendono ancora più felice. Decidiamo di ripartire, affrontando l'argomento "Musica", che è piacevole trattare con lei: scopro che è una fan di Slash, dei Maroon 5, ha un debole per Bruno Mars anche se lo trova spesso troppo sdolcinato e non le dispiace ascoltare i Muse e gli U2... Insomma, ha un orecchio davvero buono e ci piacciono gli stessi artisti.
<<...Magari un giorno potremmo andare ad un concerto insieme!>>, le propongo.
<<Mah, vedremo!>>, ride. Effettivamente lei ancora è minorenne per altri due anni: la manderanno mai via da sola con un ventenne?
Metto in moto e sento le sue mani stringermi e unirsi sul petto, il collo sulla mia spalla e il ginocchio dietro al mio: il cuore aumenta i battiti. Sentirmi il vento contro mi dà un'ulteriore scarica di adrenalina che mi fa urlare "Uh uh" a pieni polmoni, strappando anche a lei una risata.
Più ci avviciniamo al centro e più affollata si fa la strada, così impieghiamo qualche minuto in più per tornare alla zona residenziale. La casa di Nicole è in salita e per poco non rimaniamo bloccati in una buca: divertita scende dal sedile e controlla che il ciclomotore stia bene.
<<Eccoci qui!>> Scendo e la aiuto di nuovo nello sfilarsi il casco: so che è abbastanza grande per farlo da sola nonostante sia più piccola di me, ma mi piace aiutarla e mi piace il modo in cui mi guarda quando i nostri occhi si scontrano mentre le sistemo i capelli rimasti impigliati.
<<E' stato divertente, devo ammettere!>>
<<Si, ma rimane il fatto che ti piace Leonardo Di Caprio! Recito meglio io!>> Mi ha confessato il suo debole per il mondo del cinema: Agelina Jolie l'approvo, ma Di Caprio assolutamente no!
<<Te suona, lui lascialo recitare!>>
<<E va bene...>>, dico cercando di fare il tono seccato.
<<Be', allora grazie... Chitarrista.>> Quella parola mi manda il cervello in confusione e rimango spiazzato. Lei se ne accorge, ma per non mettermi in imbarazzo sale le scale e prima di scomparire dietro le mura mi sorride per un'ultima volta.
Rimango per un istante a fissare l'ingresso, poi riparto: una bella doccia calda sarebbe il massimo, ora.
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FanfictionDiana è una ragazza come tante: ama la musica, è una sognatrice e ha sempre qualcosa a cui pensare, che sia sola o in compagnia. Si ritrova a trascorrere le vacanze di Natale a casa di Nicole, sua cugina nonché amica, che abita in una bellissima zo...