43 (Diana)

55 10 1
                                    

<<Ma bussare no, eh?!>> Okay, il fatto che si conoscano mi fa tirare un grandissimo sospiro di sollievo e tutti se ne accorgono, dato che sento il sangue tornare a fluire nelle vene, segno che sto anche riprendendo anche colore <<Stai bene, piccola?>>.

<<Si, si.>>, mento cercando di farlo con il tono più rilassato possibile, quasi fosse un'esclamazione.

<<Scusaci, ma pensavamo fosse solo e volevamo fargli uno scherzo...>> Sono imbarazzati più di noi, a quanto pare, soprattutto il tipo con il cappello a cuffietta che ha iniziato a scusarsi <<E tu che volevi portare anche la maschera di "V per Vendetta"!>>, continua. Cosa? Oddio, se lo facessero a me uno scherzo del genere, soprattutto con una maschera inquietante sul volto, dovrebbero chiamare subito l'ambulanza; però sarebbe divertente vedere la scena, tutto sommato.

<<Tranquilli, non c'è problema. Io mi chiamo Diana, comunque, piacere!>> Gli do la mia mano, che stringono gentilmente: le prime persone che riescono a non staccarti le dita per essere cordiali!

<<Io sono Alessandro, piacere mio!>>, fa il ragazzo con il piumino.

<<Riccardo, piacere di conoscerti>> Entrambi sono più grandi di me, giustamente, e sembrano anche più di lui, con quella barba. Ah, loro forse sono due dei famosissimi "Dear Jack", la band di Lorenzo della quale lui parla spesso! <<Be', possiamo anche andarcene, ora, direi.>>.

<<Siete venuti solo per farmi uno stupido scherzo?>> Sembrano davvero simili tra loro, soprattutto con Alessandro, quello che sento nominare più spesso e con il quale presuppongo sia un pizzico più stretto come amico. So che con lui, che suona il basso nel quintetto, si conoscono da quando avevano la mia età grazie ad una scuola di musica, ma sul batterista non so assolutamente nulla.

<<No, eravamo venuti a trovarti, ma vi abbiamo interrotto, quindi possiamo anche ripartire, tanto quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto!>>, gioca Riccardo strizzandomi un occhiolino per la faccia sconvolta e quasi stranita di Lorenzo che fa davvero ridere a guardarla.

<<Be', potete anche rimanere ora, allora!>>, propongo io incuriosita dai due: certo, avrei un po' voglia di riprendere il fatto che stavamo trattando con Lorenzo, ma avremo tempo per quello! Mi guarda e viene a stringermi da dietro, dicendomi che tutto è posticipato a dopo, poi si siede e mi lascia sulle sue gambe con i due ancora in piedi davanti a noi. <<Perdonatelo: non riesce a fare il padrone di casa! Mettetevi a vostro agio, prego.>> Sarà che ci sono io, saranno timidi loro, ma se non glielo avessi detto sarebbero rimasti tutto il tempo lì impalati, forse.

<<Ma quanto ti amo?>> Mi afferra con pollice e indice per il mento e mi bacia, lasciandosi affondare nel sofà e portando anche me con lui; sento il suo sapore di nuovo e lo bacio ancora più lentamente, lasciando il suo palmo percorrere il mio collo. Apro gli occhi, i suoi ancora chiusi e mi stacco rapidamente: avevo dimenticato per un istante della presenza dei suoi amici, che stanno ridendo guardando l'orologio da polso di Riccardo, che urla "Cinquantotto secondi!" non appena scendo dalle ginocchia del mio fidanzato.

<<Da quanto state insieme?>>, chiede Alessandro coprendo le risate mie e dell'amico con la barba.

<<Da poco, molto poco.>>, risponde Lorenzo tornando con gli occhi su di me, che continuo a stare con la mano davanti alla bocca per soffocare le risa acute che non riesco a cessar di far uscire <<DATO CHE NON SONO UN BRAVO PADRONE DI CASA, volete qualcosa da bere?>>.

<<Si, grazie: porta qua tutto ciò che hai!>> Il batterista è davvero simpaticissimo: non riesco a smettere di ridere neanche un secondo da quando si è presentato!

<<Mi ha parlato moltissimo di te, sai?>>, sussurra Alessandro avvicinandosi al mio orecchio non appena Lorenzo si alza. Quelle parole pronunciate da uno sconosciuto riescono a rendermi la persona più felice del mondo in soli tre secondi. Mi butto all'indietro sorridente e mi copro naso e bocca, mentre Riccardo mi prende in giro scherzosamente.

Spazio Scrittrice

Perdonate l'attesa, ma ero convinta di averlo postato ieri sera AHAHAHA!

Come va, ragazzi? Stasera inizierò il capitolo 44 e forse lo posterò anche, se ne avrò tempo!

Ringrazio tutti per le visualizzazioni e, mi raccomando, ogni volta ricordatevi di cliccare sulla stellina per votare!

Un abbraccio a tutti tutti,

-Marta-


FrameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora