Frame

13 (Lorenzo)

Sento il suo respiro velocizzarsi e sono certo che se la televisione fosse spenta si percepirebbero anche i battiti del suo cuore, che sicuramente ora sono aumentati notevolmente, proprio come hanno fatto i miei. Le mie mani sono sui suoi fianchi e i nostri nasi sono attaccati. E' diventata più colorita in viso e si sta mordendo un labbro, cosa che le sconsiglierei vivamente di fare perché è ancor più bella. E più è bella, più voglio baciarla. Sento ticchettare l'orologio, secondo per secondo e non smetto di fissare la sua bocca che si muove nervosamente. 

Appoggia le mani sulle mie ginocchia nell'esatto istante in cui alla TV parte una canzone con il piano che mi ha confessato di amare: è il momento perfetto, con il sottofondo delle note che scorrono veloci. Quando alza lo sguardo su di me mi manca l'aria a causa dei suoi bellissimi occhi che sono diventati di un colore particolare, molto più chiari e molto più profondi. Faccio un salto giù dal mobile con le mani ancora su di lei e la distanza tra noi si riduce sempre di più. Il suo profumo si fa più intenso e io aspiro bene, per farlo rimanere più dentro di me, come si fa con l'aria del mare.

<<Lorenzo>>, dice spostandosi i capelli su un lato con la voce è calda e tremante <<il... fuoco... del fornello...>>. Non mi ero accorto dello scoppiettare del cibo sui fornelli, ma sinceramente non me ne importa un bel niente: chi se ne frega se sta bruciando qualcosa dentro una padella! 

Un passo in avanti e con il palmo sinistro le accarezzo la guancia calda e rosea, poi lei appoggia il suo sul mio e fa combaciare le sue dita con gli spazi tra le mie. Si mette in punta e quando l'andamento della musica diminuisce sento le sue labbra sulla mia guancia, morbide. Mi tocca dietro la testa e mi fa un sorriso, per poi baciarmi di nuovo sulla stessa parte. 

Scende dalle punte e va a spegnere il gas, alzando il volume dello schermo: <<Ti piace?>>.

<<Einaudi non è nel mio genere ma si, questa è bellissima!>> E' davvero bellissima, non lo dico solo perché piace a lei: trasmette molte emozioni e mi chiedo a cosa la faccia pensare, il motivo per il quale la ami così tanto. 

Mentre prepara i piatti accenna qualche passetto di danza e mentre si assenta per andare a lavarsi le mani io rimango immobile in quell'angolo, rapito da quella melodia e da quella ragazza. Lei non vuole più di un' amicizia, lo so, ma io non riesco ad accettarlo: potrei fingere fino all'infinito, però sarò sempre certo di provare qualcosa per lei. Più passiamo tempo insieme e più mi chiedo quanto ancora questo amore da parte mia debba aumentare. E' così... meravigliosa. Non ho mai trovato nessuno che mi facesse sentire come mi fa sentire lei.

<<Scusa se mi sono messa questa felpa ma sto morendo di freddo!>>, ride entrando. E' una felpa della Harvard University e, per quanto sia grande, le sta davvero bene con sotto questi jeggings. Guardandola con quei capi in dosso provo ad immaginare come si vestirà stasera e mi chiedo cosa le abbia fatto comprare Nicole, dato che ieri mi aveva detto che stavano in un negozio insieme. Le mie paranoie tornano ad affiorare e ci sediamo al tavolo.

Mentre lei legge i suoi appunti di storia io giro i vari canali, massaggiandole un piede. Quando chiude il libro mi lancia un'occhiata divertita e viene a sdraiarsi sul mio petto, mentre giocherella con il tessuto del sofà.

<<Tra un'oretta parto che dovrei prepararmi. Sai, ho un'appuntamento!>>, scherzo.

<<Uh, davvero?! E con chi?>> Tamburella con pollice e indice sulla mia coscia e si mette a fissare il soffitto.

<<Con una ragazza... Ma nulla di che, eh!>>

Mi lancia una cuscinata e io la stringo a me.

Spazio Scrittrice

Non c'è niente di meglio che sedersi sul letto con i piedi per aria, coperta sulla schiena, cuffie nelle orecchie e mani sulla tastiera del computer per scrivere una storia per la quale decidi tutto tu. 

E anche il tredicesimo capitolo eccolo qua, come regalo per iniziare la settimana! Spero vi piaccia e... ci vediamo al prossimo!

-Marta-