Capitolo Cinque

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Ad un certo punto, mentre che ero immersa nei miei pensieri, riguardanti quella serata diventata così speciale, almeno fino adesso, arrivano le portate per la cena.

"Mmmmh! Pancia mia fatti capanna." esclama Ignazio allungando la forchetta verso la portata di antipasti, facendo una faccia buffissima e uscendo pure la linguetta di fuori.

"Andiamoci piano Ignà, mi raccomando. Non fare al tuo solito."

"Va bene mamma.." dice con il vocino da bimbo mettendosi l'antipasto nel piatto e sfregandosi le mani. "Che poi non lo vedi come sono magro? Devo mangiare."

Abbasso lo sguardo ridendo, per poi sentirmi toccare il piede da sotto il tavolo. Alzo lo sguardo.

"Ma che ti ridi tu? Mangia su, che ste cose non si mangiano da sole." dice ridendo anche lui.

E dopo che tutti siamo seduti a tavola, facciamo un bel brindisi, per poi iniziare la nostra cena, in tutta serenità, fra risate e tante battute.

Ma potevo mai sapere che da questo preciso giorno, da questa cena, la mia vita sarebbe del tutto cambiata?

Potevo immaginare mai che questa serata, era l'angolo della mia vita che dovevo svoltare?

"Mh.. Aurora mi passi la bottiglia d'acqua per favore?" dice Ignazio con il boccone pieno facendomi risvegliare dai miei pensieri.

"Ignazio non parlare con la bocca piena." lo rimprovera mamma Caterina.

Sorrido e passo l'acqua ad Ignazio che mi fa un cenno con la testa per ringraziarmi, e questo mi fa sorridere ulteriormente.

"Tua madre ha ragione Ignazio, una volta da piccolina io stavo soffocando. E' veramente molto pericoloso parlare con il boccone pieno." dico con calma guardandolo.

I suoi occhi sono posati sui miei che lentamente si abbassano sul piatto, ormai vuoto.

"Vuoi ancora antipasto?" mi domanda pulendosi la bocca.

"Ti ringrazio, sto benissimo così." rispondo dolcemente.

E' così strano parlare con il tuo idolo, cioè.. ma chi se lo sarebbe mai aspettato? Voglio dire, tutto potevo aspettarmi, tranne di mangiare insieme a lui a casa sua come se ci conoscessimo da una vita. Beh effettivamente è così ma.. wow. Non so che dire, è tutto così surreale..

Inizia la vera e propria cena, con il primo e il secondo piatto, e mentre che mangiamo, si ride e si scherza tanto. Ignazio fa una piccola pausa, poggiando i gomiti sul tavolino e noto che all'interno del polso destro ha un tatuaggio con scritto 'Grazie', mentre nell'interno del polso sinistro noto una rosa dei venti. Sorrido capendo che in quei tatuaggi, c'è un significato profondo e continuo a mangiare. Ignazio ad un tratto spezza il silenzio.

"Ma ditemi una cosa, tanto per curiosità eh.. giusto per capire. Ma questa notte, avete sentito per caso qualche pazzo cantare in piena notte? No picchì era allucinante." (No perché era allucinante.)

Sento il boccone di carne andarmi per traverso ed inizio a tossire. Non so se sentirmi imbarazzata o se decidere di sparire dalla faccia della terra: Ignazio mi ha sentita cantare questa notte.

Sento qualcuno sollevarmi le braccia in aria da dietro e sbattermi una mano sulla schiena. Inizio a riprendermi un pochino e quando guardo verso dietro, vedo Ignazio preoccupato.

"Stai bene? Ma che caspita hai fatto?"

Bevo un sorso d'acqua vedendo il ragazzo tornare a sedersi di fronte e i presenti guardarmi preoccupati.

L'Amore Si Muove. - Ignazio Boschetto || Il Volo #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora