Capitolo Trentuno

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Dal capitolo precedente, Ignazio...

"Non mi saluti a me?" chiede piano.

Mi volto, e la guardo sorridendo.

"Ciao nica mia, ci sentiamo più tardi va bene?" le dico dolcemente, lasciandole un bacino all'angolo delle labbra. "Ho una sorpresa per te.."

E così, le stampo un altro bacio sulla guancia, lasciandola con gli occhi pieni di curiosità, lucidi ed un dolcissimo sorriso ad incorniciarle il volto.

Speriamo rimarrà contenta..

Il pomeriggio, Aurora...

Sono del tutto stordita, ancora non mi sembra vero che Ignazio sia tornato..

Che poi, non mi aspettavo assolutamente una sorpresa del genere, figuriamoci trovare mio padre ed il mio fidanzato a parlare e scherzare insieme. E chi se lo sarebbe mai immaginato! Ho provato una sensazione così strana ma al tempo stesso talmente bella, che credo sia del tutto difficile riuscire a spiegarla a parole.

Finalmente dopo tanto tempo, sento che tutto andrà bene. Sento che Ignazio è la cosa migliore che poteva accadere nella mia vita, sento che non mi deluderà.. anzi.

E così, con ancora il cuore a mille a causa della sorpresa, mi butto sul letto della mia cameretta. Chi sa che cosa starà facendo il mio amore..

Pian piano chiudo gli occhi, ma ad un tratto scoppio a ridere ripensando ai discorsi che i miei genitori stavano facendo mentre mangiavamo.

Di cosa si parlava?

Diciamo che da quando Ignazio se ne è andato da casa mia, mio padre e mia madre non fanno altro che dire quanto siano rimasti stupiti dalla dolcezza, educazione, bontà, simpatia e mettiamoci anche, detto da mia madre, 'super bellezza indescrivibile e non paragonabile con tv e fotografie'.

Eh cara mamma, a me lo dici? Dovresti vedere come bacia e.. ehm.. lasciamo stare va!

Che poi a ripensarci, mi dovrei fare una statua.. Mi chiedo proprio come ho fatto a tenere a freno la voglia di baciarlo e di chiamarlo 'amore mio'. Anche se mi stavo facendo scappare che stiamo insieme.. che vergogna.. Direi proprio che è stata un ardua impresa. Ah Ignazio mio.. cosa mi hai fatto?

E così, dopo un lungo sospiro, mi chiudo gli occhi. Sento la testa rilassarsi e la calma che c'è intorno a me è quasi paradisiaca. Si sentono gli uccellini cinguettare, le foglie accarezzate dal vento muoversi lente e poi, sento.. sento il mio cellulare suonare.

Ecco, te pareva! Chi sarà adesso?

Apro lentamente gli occhi, e con la mano, cerco di individuare il mio cellulare ma un urletto stridulo, a me molto familiare, mi fa ridere. Che cavolo sta combinando Ignazio?

Così mi metto a sedere sul letto, prendo il cellulare e mentre che lo sblocco mi alzo iniziando a camminare verso la finestra.

Una volta affacciatami, lo vedo entrare nel suo studio mentre che ride. Scuoto la testa ma un fischio attira la mia attenzione: è Ignazio, che mi sta mandando dei bacetti e mi sta indicando il suo e poi il mio cellulare.

Lo guardo confusa e lui ride urlandomi bello chiaro e tondo: 'a leggiri u messaggiu, stunata!" (Devi leggere il messaggio, stonata!)

Lo guardo con una faccia mista tra lo sconvolto ed il divertito.. ma sentilo un po'! E tutta sta confidenza da quando?

Così mentre che ridacchio sblocco nuovamente il cellulare e mi poggio meglio alla finestra. Effettivamente c'è un suo messaggino.

"Amore mio, questa sera pizza a casa mia? I miei genitori questa sera sono fuori con i tuoi, così mi sono preso la libertà di dire a mia madre che noi saremmo rimasti a casa tra pizza e film. Non ti nego che ha fatto una faccia strana ma.. lasciamo stare, credo sospetti qualcosa. Comunque che ne dici? Belli comodi comodi e rilassati, così ci facciamo pure le coccoline, mh?"

L'Amore Si Muove. - Ignazio Boschetto || Il Volo #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora