Capitolo Sette

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Sono passati tre giorni da quando ho dato ad Ignazio il mio numero di telefono, ma di lui, nessuna traccia.

Oggi purtroppo la giornata non è molto bella, è un pochino nuvoloso, e questa mattina, in prima mattinata, ha piovuto un pochino.

Adesso sono seduta in salotto, a guardare alcuni cartoni animati, mentre la nonna mi sta preparando la colazione. Siamo da sole, il nonno è uscito dicendo che sarebbe andato al bar qui vicino per stare un pochino con i suoi amici. Eh si, avrà anche la sua età, ma dentro rimarrà sempre un ragazzino. Mi sdraio meglio nel divano e chiudo gli occhi.

"Tesoro che hai?" domanda mia nonna, venendosi a sedere al mio fianco e accarezzandomi dolcemente i capelli.

"Niente nonna, sono solo rilassata finalmente, non immagini da quanto tempo non stavo così bene.." dico parlando piano e prendendomi tutte le coccole di mia nonna.

"Beh, cambiare aria ti ha veramente fatto bene, anche perché come hai visto la Sicilia è bella. Ma a mio parere c'è anche qualcos'altro che ti sta facendo stare bene.."

Spontaneamente nasce un piccolo sorriso sulle mie labbra che si trasforma in risatine abbastanza imbarazzate. "Ignazio.." dico intuendo quel che mia nonna vuole dire.

"Esatto piccola mia, Ignazio. Quel ragazzo ti ha proprio fatto tornare il sorriso."

Sorrido a trentadue denti e mi metto seduta a gambe incrociate. La nonna ha perfettamente ragione.

"Vedi nonna, Ignazio è quel tipo di ragazzo a cui piace ridere e godersi la vita. E' quel ragazzo solare e spensierato che, nonostante svolga una vita da far invidia, tra viaggi e personaggi che sono la storia della musica, ti rimane quel normalissimo ragazzo adolescente a cui piace svagarsi e uscire con gli amici. Che ti si meraviglia molto spesso anche di un sorriso che ti fa spuntare sulle labbra. Quando ieri siamo usciti e siamo andati a fare colazione, non immagini quanto mi sono divertita. E' stata una colazione a base di risate! E' un ragazzo alla mano, spigliato e solare, ma allo stesso tempo è anche timido. E la cosa che mi fa impazzire di più è che già lo conoscevo da piccolo, ma non lo sapevo proprio! Quindi quando poi io ho iniziato a seguire il programma che li ha lanciati da piccolini, non mi potevo mai aspettare che il mio idolo era proprio lui, quel bimbo della palla. Poi beh il destino ha voluto che succedesse tutto questo macello e che venissi qui in Sicilia e che lo conoscessi e credimi, non poteva esserci regalo più bello, perché tutto questo ' brutto periodo ' mi ha permesso di conoscere una persona speciale, il mio idolo, e adesso, anche mio amico. Quindi.. che dirti.. sono felicissima, con Ignazio sto nella tranquillità più assoluta, è un amico speciale."

Durante tutto quel discorso, mia nonna non ha proferito parola, se non semplicemente sorridere con gli occhi che brillano.

"Sono felice per te piccola mia, Ignazio da come hai capito è un ragazzo veramente d'oro, e sapere che adesso avete instaurato un bellissimo rapporto d'amicizia non può che rendermi felice. Spero che quest'amicizia diventi sempre più forte e più bella."

Sorrido a mia nonna ringraziandola, per poi alzarmi e andare a fare colazione.

Subito dopo, torno nuovamente sul divano, ma dopo nemmeno una decina di minuti sento il mio cellulare squillare.

"Ma chi sarà mai?" dico alzandomi e dirigendomi verso il tavolo della cucina andando a recuperare il cellulare che mi ero dimenticata proprio li.

Quando prendo il mio cellulare sorrido e rispondo.

"Pronto?"

"Amore di mamma, come stai li?"

Sorrido, alla domanda di mia madre: se solo sapesse..

L'Amore Si Muove. - Ignazio Boschetto || Il Volo #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora