L'Amore Si Muove. - Ignazio Boschetto || Il Volo #Wattys2017

Capitolo Trentasette

                  

Dalla partenza di Ignazio sono già passati alcuni giorni ed è praticamente inutile dire che mi manca da morire. Sento la sua mancanza ovunque, in ogni singola e piccola cosa che io faccia. Per non parlare delle grandi difficoltà nell'addormentarmi le prime notti.. l'averlo al mio fianco, sentire la sua caloria in quel letto è stato qualcosa di unico. Vedere il suo sorriso, sentire le sue mani sul mio corpo, i suoi abbracci, i suoi baci passionali di primo mattino che ti fanno veramente risvegliare tutto.

Beh, sono anche io umana no? Per quanta paura io abbia, sento e so che pian piano riuscirò a lasciarmi totalmente andare ad Ignazio ma.. al momento no.

Troppi ricordi dolorosi sono legati a ciò ed ho bisogno del mio tempo per smaltirli. So che magari dovrei parlarne con Ignazio, cercare di fargli capire i motivi del mio 'blocco' ma.. non ci riesco.

Scuoto la testa, lasciando andare questi pensieri e controllo l'orario e la casella dei messaggi e delle chiamate. Anche con la connessione internet controllo se ci sono messaggi sulle app da parte sua ma.. nulla. E' come se fosse sparito negli ultimi giorni. Ricevo suoi messaggi solo per il buongiorno e la buonanotte. Ieri è riuscito chissà tramite quale miracolo a mandarmi giusto un messaggio a pranzo. Beh, per lui era pranzo, qui a Marsala era dopo cena.

Sto cercando in tutti i modi di farmi forza e ci sto riuscendo per il suo bene ed il mio bene. E' dura, è veramente dura in particolare quando ci sono dei grandi sentimenti in ballo e la relazione è agli inizi ma.. un amore vero e sentito supera tutti gli ostacoli no? Bene, quindi mi sono ripromessa di farmi forza e andare avanti con il sorriso sulle labbra, perché Ignazio sta facendo il lavoro dei suoi sogni, lavora con la musica che è la sua vita quindi.. saperlo veramente felice: è questo ciò che conta per me. Se lo è lui lo sono anche io.

E poi diciamocelo, è vero, la mancanza la si soffre tanto, ma quanto è bello quando al ritorno dal suo 'periodo lavorativo' ti ritrovi fra le braccia della persona che ami? E' magnifico. Perché finalmente senti il calore del suo corpo, senti la dolcezza dei suoi gesti, senti il suo profumo.

Già, il suo profumo. Praticamente lo sento ovunque, e Nina mi prende in giro, dicendomi che io ho le allucinazioni.

Già Nina. Devo ringraziare lei e mia suocera Caterina se due giorni fa non ho dato di matto. Diciamo che ho avuto un crollo emotivo perché Ignazio non si era fatto sentire per un giorno intero. E' stato grazie a loro che mi hanno fatta svagare un po' che mi sono ripresa.

Infatti adesso, come un bel po' di giorni a questa parte, diciamo dall'indomani della partenza di Ignazio, mi ritrovo in pizzeria da Nina ad aiutarla. Sento l'esigenza di tenermi impegnata e quale modo migliore se non quello di aiutare mia cognata nel prendere le ordinazioni telefoniche o fare gli scontrini alla cassa? E poi, ovunque mi giro vedo Ignazio quindi mi tengo impegnata ma al tempo stesso è come se fosse con me.

In questo momento Nina sta sistemando la pasta per le pizze ed io e Caterina parliamo e ridiamo su alcuni aneddoti riguardanti la sera della cena prima della partenza di Ignazio. Praticamente me lo ha raccontato tre volte, ma ogni volta ridiamo come matte.

"Te lo giuro cara, dovevi vedere la faccia che aveva quando gli ho detto che ero io quella ad aver visto il bacio e ad aver quindi capito tutto." esclama mia suocera ridendo.

Scoppio a ridere ripensando a quando, l'indomani della 'famosa cena', Caterina mi ha raccontato l'accaduto..

Flashback

"Mamma, io ed Aurora siamo a casa." dice Nina poggiando le chiavi sopra il mobiletto dell'ingresso per poi dirigerci verso la cucina.

"Sono in bagno, un attimo che arrivo." sentiamo urlare dal fondo del corridoio.