Capitolo Sedici

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Sento un ronzio attorno a me, ma che cos'è?

Mi giro fra le coperte del mio letto e lentamente apro prima un occhio e poi l'altro mettendo piano piano a fuoco. Mi giro verso la fonte del rumore ma non vedo nulla, così mi metto lentamente a sedere sul letto e mi strofino gli occhi sbadigliando.

E' mattino e sto letteralmente morendo di sonno. Ieri sera il primo concerto a Taormina è andato più che bene, è stato fenomenale ed i ragazzi sono stati grandiosi, veramente. In più con Martina siamo state tutto il tempo sedute vicine a commentare e a ridere di quel che dicevano e facevano i ragazzi: ci siamo divertite veramente tanto.

Il ronzio continua ed inizio a cercare sotto le coperte e ad un tratto, sotto il cuscino, trovo il cellulare con la bellezza di cinque messaggi e tante notifiche dei social. Mi allungo verso il comodino e lego i miei capelli in una coda alta e prendo il mano il cellulare iniziando a leggere.

Il primo messaggio è di Ignazio e dice: "Buongiorno piccola cucciola di orso, ti aspetto in sala colazione quando ti svegli." scoppio a ridere. 'Piccola cucciola di orso"? Mamma mia.. è pazzo sto ragazzo.

Il secondo invece è di Martina: "Buongiorno amica, oggi è una bellissima giornata ed il sole spende alto, quindi, che ne dici di un bel bagno in piscina? Io e Gianluca stiamo andando e ci raggiungeranno anche gli altri. Mancate solo tu ed Ignazio, vi aspettiamo e non combinatecela sotto gli occhi. Baciii!" rido imbarazzata leggendo il messaggio e mi copro gli occhi con le mani, questa ragazza è incredibile, seriamente.

Gli altri messaggi sono riguardanti la ricarica che devo fare al cellulare, e poi noto che c'è anche un messaggio da un mittente sconosciuto. Non so, ma sento l'agitazione salire dentro me.. apro e leggo..

"Buongiorno Aurora, ho saputo che sei in vacanza giù in Sicilia e ho anche saputo che ci rimarrai per tanto tempo eh. Divertiti mio tesoro, buone vacanze, ti aspetto quando tornerai per il trasloco, voglio parlarti. Un bacio, mia dolce pasticcina."

Sento il panico impossessarsi di me, le lacrime salirmi agli occhi, i brividi percorrermi ogni micro centimetro del corpo.. non può che essere lui.. Tommaso. 'Pasticcina' è il soprannome che mi aveva dato.. Come ha fatto a sapere del mio trasferimento? Come ha saputo che io devo tornare a Bologna per aiutare i miei con il trasloco? Mia madre me lo ha confermato solo ieri, mentre che ero alle prove dei ragazzi...

Flashback

"Pronto?" dico rispondendo allegramente al cellulare e sedendomi nel divanetto del camerino di Ignazio.

"Ma io le cose le devo venire a sapere dalla nonna? Com'è sto fatto che sei a Taormina con Ignazio?"

Scoppio a ridere, al telefono è mia madre e poveretta l'ho totalmente dimenticata nella fretta di oggi.

"Oddio mamma scusami, si sono a Taormina con i ragazzi, per adesso sono alle prove per il concerto." dico ridendo.

"Oddio non ci credo, Aurora ma ti rendi conto?"

"E beh mamma, che devo dirti più del fatto che non mi sembra vero? Ma comunque dimmi, come vanno le cose li?"

"Bene tesoro, stiamo finendo di imballare tutto il resto delle cose, e sinceramente vorrei che tu salissi qui a Bologna per vedere un pochino le cose della tua camera, se dobbiamo imballare tutto oppure no..."

Sento un colpo al cuore. "T.. tornare a Bologna? Mamma scherzi vero?" chiedo sedendomi sulla poltroncina davanti allo specchio. Sto diventando irrequieta, segno di nervosismo..

L'Amore Si Muove. - Ignazio Boschetto || Il Volo #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora