L'Amore Si Muove. - Ignazio Boschetto || Il Volo #Wattys2017

Capitolo Diciannove

                  

Arrivati in hotel, Piero...

Chiudo lentamente la porta della camera di Aurora, e a passi veloci e decisi, mi incammino verso la camera di Ignazio, nella parte opposta del corridoio. Adesso mi sente, eccome se mi sente!

Flashback

"Ti prego Piero, portami via da qui.. ti supplico.." sussurra Aurora con voce spezzata.

Sento il cuore andare dietro il suo, sento il mio cuore sgretolarsi per lei. Mi fa male, veramente tantissimo male vederla piangere così..

Aurora è una ragazza così dolce e solare, piena di vita e di sorrisi. Sarà anche un po' stupido, ma da quando Aurora è entrata nella nostra famiglia, nella mia vita, mi ha illuminato le giornate. Ogni volta che siamo insieme, mi regala sempre delle belle emozioni e con i suoi modi di fare, ti fa capire quanto semplice e sincera sia questa ragazza. Ma so anche per certo che nel suo passato ha sofferto, e pure tanto. Non piangi in questo modo se vedi una scena del genere. Per carità ci rimani di ghiaccio, piangi.. ma lei oggi si è distrutta con le sue mani, come se già qualcuno in passato l'avesse fatto per lei e quindi non è arrivata a tener conto di quanto male si stava infliggendo da se. Come se non provasse nessuno dolore, ecco.

Lentamente le poggio una mano sui fianchi, e ci allontaniamo da quella piazzola, dirigendoci verso il parcheggio. E' scossa dai singhiozzi, il trucco le è del tutto colato sul viso, i suoi occhi sono arrossati.. la stringo più forte a me: Aurora mi fa tanta tenerezza. E' come se avesse bisogno di una persona al suo fianco, che si prendesse cura di lei.

Arriviamo davanti la macchina e le apro la portiera facendola accomodare. Quando arrivo quasi al posto guida, un avviso di chiamata mi distrae dai miei pensieri.

"Pronto?" rispondo poggiandomi alla macchina.

"Piero dove sei?" è Gianluca.

"Gianluca ascolta, io sono al parcheggio con Aurora, è successa una cosa che guarda, se acchiappo a Boschetto gliele suono di santa ragione.." dico arrabbiato.

"Che ha combinato?" chiede con tono duro e direi anche molto preoccupato.

"Aurora li ha visti, a lui e alla bionda, che si stavano baciando." spiego.

"No ma se io lo prendo lo.."

"Gianluca, non dirgli nulla, ci penso io. Devo farmi quattro chiacchiere con lui, tu stai in silenzio non fargli capire che sai qualcosa. Ci vediamo domani fratello."

E con queste parole chiudo la chiamata salendo in macchina. Ormai Aurora si è calmata dai forti scossoni causati dal pianto.

"Tesoro come va?" chiedo alla ragazza seduta nel sedile accanto al mio.

Ha la testa poggiata al finestrino e mi fa tanta, tanta tenerezza.

"Come dovrebbe andare Piero? Da schifo.. io.. io.." e scoppia a piangere nuovamente.

"Sssh.." dico avvicinandomi a lei e cullandola.

Continua a versare lacrime, continua ad auto annientarsi.. Ad un tratto, prendo il suo viso fra le mie mani e la guardo dritta negli occhi. "Basta piangere Aurora, è un pomeriggio che piangi per le stupidaggini di Ignazio. Capisco che essendoti innamorata ti faccia male questo suo atteggiamento, ma fin quando lui non lo saprà purtroppo non potrai parlare, e questa è una cosa un po' sconveniente. Quindi un mio consiglio è dirglielo appena puoi, giustamente magari ad acque calmate.." suggerisco io.