Capitolo Trentadue

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Dal capitolo precedente, Aurora...

"Comunque la pizza è buonissima amore.." dico cercando di deviare discorso.

"Si si, cambia discorso cambia. Sei ruffiana, e pure porcellina." dice Ignazio.

Lo guardo di traverso.. "E' colpa tua e delle tue battutine Boschetto."

"Si si, tutti così dicono.." dice Ignazio ridendo e lasciandomi infine una carezza sul volto. "Sei bellissima amore mio.."

Alzo gli occhi imbarazzata, mentre mordo la patatina che ho in mano.

E così continuiamo a mangiare ridendo e scherzando, ed io finalmente, mi sento bene.

Ma ancora non sapevo che ben presto, qualcosa di magnifico doveva accadere, lasciandomi totalmente sorpresa ed emozionata.

Dopo cena, Ignazio...

Abbiamo finito di cenare giusto da una decina di minuti, ed io sono seduto nel divano del salotto a guardare la partita di una squadra straniera. Sento dei rumori forti provenire dalla cucina..

"Amore hai bisogno di aiuto?" urlo dal divano.

Okay, mi fa seriamente uno strano effetto questa situazione. Mi sono sempre chiesto come potesse essere avere una donna al proprio fianco, nella stessa casa. Condividere piccoli momenti quotidiani come il pranzo, la cena, il riposino pomeridiano, il ritornare a casa.. Tutto ciò era un po' un mio sogno e adesso che si è realizzato è magnifico. Anche se manca ancora una cosa a tutto questo grande sogno: un cucciolo.

Si, perché oltre al grande desiderio d'avere un donna al mio fianco che condivide con me i momenti più semplici di una giornata, mi piacerebbe che la donna che amo, non sia sola quando io sono via per lavoro, mi piace pensarla con qualcuno che veramente la possa amare come la amo io, e quindi, chi meglio di un cagnolino? Che poi, che visione spettacolare tornare e trovare la donna che ami ed un cucciolo fra le braccia.

Magari un giorno i cuccioli saranno due, un patato ed un cucciolo ma.. Ma la voce della mia ragazza, mi distoglie dai pensieri.

"No amore, sto finendo!" mi risponde Aurora dalla cucina.

Ebbene si, la signorina ha insistito così tanto nel lavare le cose che abbiamo sporcato.. dicendomi in più di rilassarmi nel divano perché ci avrebbe messo pochissimo. E così io nel mentre mi sono messo a guardare la partita.

Ad un tratto, il cellulare mi vibra accennando la musichetta dei messaggi. E' Piero..

"Compà accendi il computer, video chiamata al 'volo'!"

Rido per le battute del mio amico e così mi alzo, prendendo il computer che si trova vicino il pianoforte. Sorrido ricordando quando vidi per la prima volta, dopo anni, Aurora. E pensare che il tutto è successo giusto un mesetto fa, sembra sia passato più tempo.

Ritorno a sedermi nel divano, e poggio il pc sopra il tavolinetto. Lo accendo, metto la connessione e aspetto l'invito alla videochiamata con i ragazzi. Dopo pochi secondi arriva e quando l'accetto i visi dei miei fratelli d'avventura compaiono sul monitor.

"A Sicilà." urla Gian ridendo.

"Compà, chi fai?" (Amico mio, che fai?) mi chiede Piero mentre addenta una mela.

"Beddi picciotti. (Ragazzi belli.) Niente, sono nel divano a casa. I miei genitori sono usciti ed io ho preferito starmene tranquillo a rilassarmi." spiego ai miei amici che mi guardano tramite la videocamera con un sorrisetto strano. "Voi?" chiedo infine.

L'Amore Si Muove. - Ignazio Boschetto || Il Volo #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora