•Capitolo sedici•

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Dal capitolo precedente..

Mi prende la mano e apre; non appena entriamo, i miei sguardi cadono su Eleonora e Gaetano davanti a me che mi guardano con una faccia molto arrabbiata

Wendy: perché quelle facce? dovrei essere io quella arrabbiata
Eleonora: scusami ma non volevo che venivi a saperlo in quel modo, io volevo dirtelo ma dovevo ancora prepararmi il discorso perché non è una cosa da niente

Tutti mi guardano, mi sento troppo osservata. Eleonora sembra molto dispiaciuta quindi decido di non attaccarla

Wendy: ok Ele... ehm mamma!

A queste parole si commuovono tutti

Eleonora: mi mi m mi hai chiamato mamma?

Balbetta incredula

Wendy: sei la mia mamma no?
Eleonora: certo, si, sono la tua mamma

Corro tra le sue braccia e la stringo forte a me. Finalmente ho ritrovato mia madre, la mia famiglia è qui con me

Eleonora: sono perdonata?
Wendy: ma certo mamma! ti voglio bene

Ci stringiamo a vicenda.. chiudo gli occhi e immagino me da piccola e mia mamma che chi guardiamo negli occhi; non mi sento affatto triste perché in quell'istante sento il suo calore e il suo affetto, tutto quello che non ha potuto darmi negli anni passati, lo sento adesso. Mi stacco da lei e abbraccio anche i miei fratelli

Piero: ti voglio bene
Francesco: anche io ti voglio bene Wendy

Mi stacco da loro,guardo Gaetano e noto che mi sta guardando con gli occhi lucidi

Wendy: papà!

Corro ad abbracciarlo e lui si mette a piangere, è molto commosso però mia madre mi chiama

Wendy: dimmi
Eleonora: non è tutto
Wendy: cioè?
Eleonora: c'è dell'altro ma non arrabbiarti
Wendy: dimmi tutto
Eleonora: ecco vedi, io sono tua madre ma tuo padre non è Gaetano
Wendy: cosa?
Eleonora: dodici anni fa l'ho con un' altro uomo

Guardo Gaetano e sembra un po' disturbato dall'argomento

Wendy: e il mio vero padre dov'è allora?
Eleonora: in Svizzera, o almeno credo.. lui non ha voluto sapere nulla di te
Wendy: cosa?
Eleonora: si, è così però Gaetano mi ha detto che è disposto a riconoscerti come figlia

Resto in silenzio senza dire nulla

Gaetano: non sei contenta?
Wendy: si ma io voglio comunque conoscere il mio vero padre
Eleonora: io non so come rintracciarlo ma è meglio così dai
Wendy: ok.. comunque posso sapere dove sono nata?
Eleonora: in Svizzera
Wendy: wow, quindi voi due siete i miei fratellastri!
Piero: non trovi che è troppo brutto da dire?

Lo guardo scioccata

Piero: n no no non fraintendere, volevo dirti che puoi considerarmi un fratello e non fratellastro
Wendy: ahhh oh certo
Francesco: questo vale anche per me piccolina
Wendy: ovvio
Eleonora: allora tesoro adesso dovrai anche andare a scuola, quindi da domani inizierai ad andarci
Wendy: ah già... la scuola
Eleonora: vado oggi pomeriggio ad iscriverti insieme a tuo padre
Wendy: va bene
Piero: e noi invece usciamo insieme così ti faccio conoscere la mia compagnia
Wendy: con piacere... tu Franz vieni con noi?
Francesco: ecco io dovrei uscire con Sara
Wendy: e chi è?
Eleonora: bhe ragazzi io vi lascio soli
Wendy: ok!

Si allontanano lasciandomi con i miei fratelli

Wendy: dicevamo? ah si.. Sara! eheh è la tua ragazza eh?
Francesco: no!

Va via in camera sua sbattendo la porta

Wendy: ma che gli prende?
Piero: Sara è la ragazza con cui sta uscendo ma lei ancora non è pronta ad avere una storia, quindi per ora sono amici e lui ci soffre
Wendy: oh povero il mio fratellone
Piero: già..
Wendy: Piero posso usare il tuo pc? vorrei connettermi a Facebook
Piero: certo, vieni..

Vado in camera con mio fratello

Piero: da oggi è anche il tuo computer
Wendy: dici sul serio?
Piero: ma certo
Wendy: grazie

Gli sorrido e poi mi lascia in camera. Nel frattempo entro su Facebook e chatto con Samantha raccontandogli di essere la sorellastra del suo idolo. Lei all'inizio non mi crede ma alla fine spiegandogli i dettagli si rende conto che non sto scherzando. Intanto mi contatta anche Melissa dicendomi che ha da dirmi una notizia bomba

Continua nel prossimo capitolo

Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre statoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora