Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre stato

•Capitolo sessantasette•

Nel capitolo precedente..

Piero appoggia le sue mani contro le guance della ragazza, si avvicina e la bacia con molta passione. Dopo un po si stacca; Milena e le altre ragazze nella stanza sono stupite della scena a cui hanno appena assistito

Piero: Anna, fai finta che non è successo niente, credevo che mi piacevi e invece.. 
Anna: ahahahahah ma sei completamente fuori di testa? Piero, io non ti amo
Piero: non hai provato nulla nel baciarmi?
Anna: nooo!
Piero: apposto allora

Piero sta per andarsene ma prima di uscire si ferma per dire qualcosa

Piero: ah, dimentica quello che ho appena fatto

Anna non risponde e chiude la porta ridendo, Piero rimane immobile per qualche minuto a fissare il vuoto però poi torna in camera

Gianluca: Piè!
Piero: non la amo
Gianluca: chi?
Piero: Anna!
Gianluca: see certo
Piero: sono sicuro! l'ho baciata ma non abbiamo provato nulla entrambi, io amo solo una persona

Gianluca si avvicina a Piero, gli appoggia tutte e due le mani sulle spalle e lo guarda negli occhi

Gianluca: sei uno stupido
Piero: lo so
Gabriele: bhe ragazzi, perché non dormiamo?
Piero: si, andiamo a dormire che è meglio

I ragazzi vanno a dormire ma verso le sei e mezza del mattino Piero fa un brutto sogno, quindi si alza urlando facendo svegliare tutti

Gabriele: Piero, cos'è successo?

Lo fissano però Piero si alza dal letto vestendosi di fretta e furia senza dare risposta

Ignazio: hai avuto un incubo per caso?
Piero: peggio!

Esclama mentre cerca di infilarsi i calzini

Gianluca: guarda che hai i calzini diversi

Piero si guarda i piedi e nota che ha messo un calzino rosso e un altro verde

Piero: e vabbè, sarò Pippi Calzelunghe per un giorno
Ignazio: mi dici dove vai così di fretta?
Piero: ho sognato Wendy che cercava aiuto, io ho un brutto presentimento! devo andare all'ospedale
Ignazio: ma non ti faranno entrare a quest'ora e poi dove vai che l'ospedale è ad Agrigento!

Piero: taci che trovo il modo per andare

Si precipita all'uscita dell'albergo, va alla fermata del bus e rimane ad aspettarlo. Nel frattempo in ospedale è incominciato l'orario delle visite e c'è un via vai di gente  assurdo. Dopo qualche ora qualcuno entra a farmi visita, apre la porta e si avvicina a me

X: oh cara Wendy, cosa ci fai qui sola soletta? non vorrei essere al tuo posto ma vorrei tanto sapere cosa ti è accaduto di così grave da farti entrare in coma! Hai visto? Aurora è venuta a trovarti!!

Dice con tono maligno

Aurora: tu sei così bella, tutti i ragazzi ti vogliono, soprattutto Piero! Non riesco a sopportare il fatto che lui mi abbia usata per farti ingelosire! No, non posso sopportarlo! Ora che sei qui posso approfittare della situazione per eliminarti.. ahahah si si, lui diventerà mio, avremo un futuro insieme e il nostro amore sarà eterno. Sono sicura che quando ti sveglierai dal coma verrai a rovinarmi la vita quindi prima che questo accada veramente io ti ucciderò; non sentirai nulla sai? nessuno scoprirà che sono stata io tesoro

La ragazza si infila i guanti in lattice per non lasciare impronte digitali

Aurora: presto ma mooooolto presto, Piero sarà mio e tu sarai solo un suo ricordo ahah siiii, sarò capace di renderlo così felice che si dimenticherà di te! io, solo e solamente io, sarò il suo unico pensiero

Si avvicina alla presa corrente per staccare la spina che mi tiene in vita. In questo momento è come se stessi camminando su una corda, pronta a cadere nel vuoto; finalmente sto per raggiungere una vita migliore.. in paradiso

Continua nel prossimo capitolo