•Capitolo ottantanove•

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Nel capitolo precedente..

Sospiro, prendo una decisione quindi mi riavvicino a lui e gli stampo un bacio sulla guancia..

Piero: e questo cosa significa?
Wendy: significa che ti perdono
Piero: davvero?
Wendy: ceeerto!

A Piero gli viene l'istinto di abbracciarmi, dopo si stacca e mi guarda negli occhi. Lo vedo sempre più vicino a me, siamo sul punto di darci un bacio ma in quel momento con la coda dell'occhio vedo passare Gianluca e noto che è rimasto lì a guardarci

Piero: cos'hai?

Non gli rispondo perché sono ferma a guardare Gianluca. Piero vedendo che io guardo altrove si gira e vede il suo amico. In quel momento mi viene l'istinto di andargli vicino per dargli spiegazioni però lui scappa

Wendy: Gianluca fermati!

Lo seguo e appena lo afferro per il braccio lui si gira e mi accorgo che sta piangendo

Wendy: non piangere, lo sai che a me piace Piero
Gianluca: lo so ma tutto questo fa male, molto male
Wendy: arriverà il giorno in cui ti dimenticherai di me
Gianluca: io credo di no, dopo quello che è successo tra noi in albergo non credo
Wendy: nulla è impossibile, ci vuole molta pazienza e impegno
Gianluca: ma io non voglio dimenticarmi di te perché credo di essermi innamorato
Wendy: devi dimenticarti di me Gianluca, io amo Piero e tu Anna... non sei innamorato di me, sei semplicemente fissato per quello che ti avevo detto in hotel; ho sbagliato, io non lo pensavo davvero.. cioè si, mi è piaciuto farlo però non ho provato sentimento. Ero arrabbiata con Piero e ciò mi ha spinto tra le tue braccia. Gianluca tu ami Anna, corri, vai da lei e chiaritevi
Gianluca: dammi almeno un'altro bacio
Wendy: no, adesso basta! io ti ho già detto tutto, non voglio aggiungere altro

Mi giro e ritorno da Piero

Wendy: gli ho spiegato tutto

Mi guarda male e si allontana da me

Wendy: dove vai?
Piero: non te ne frega
Wendy: non dirmi che te la sei preso! Gianluca fa fatica a dimenticarmi e per lui é stato un colpo al cuore vederci insieme
Piero: se non te lo scopavi a quest'ora non ero qui a discutere con te
Wendy: se tu magari non mi dicevi tutte quelle bugie allora non succedeva
Piero: ah adesso la colpa è mia
Wendy: si!
Piero: sai perché lo hai fatto?
Wendy: eddai, perché?
Piero: perché sei una fottutissima zoccola

Prendo il bicchiere che ha tra le mani e gli lancio tutto il crodino addosso

Piero: ma sei scema?
Wendy: no, sono una zoccola

Piero mi guarda pentito

Piero: no aspetta, io non volevo dirtelo
Wendy: l'hai detto perché lo hai pensato e questa non è la prima volta. Tu con me hai chiuso.... per sempre! io domani vado via con Antonia e mia sorella, loro ritorneranno ma io resterò da quel pezzo di merda di mio padre che spero uccida anche me

Lo guardo male e mi allontano con qualche lacrima che scorre sul mio viso. Passano le ore, la festa finisce e Francesco parte per il viaggio di Nozze; mi mancherà moltissimo. Noi invece torniamo a casa e la prima cosa che faccio è andare in bagno a fare la doccia per poi mettermi in pigiama e andare a dormire presto visto che il giorno dopo devo partire

X: sveglia! Wendiiii?

Mi sento scuotere, apro gli occhi ancora assonnati, mi stiracchio e vedo mia sorella già pronta

Mariagrazia: dai che tra un'ora passa Antonia a prenderci

Wendy: c cosa? tra un'ora?

Scatto in piedi e vado dritta in bagno a lavarmi e vestirmi. Dopo essermi preparata vado in cucina a bermi un bicchiere di succo di frutta e poi torno in bagno per lavarmi i denti. I minuti scorrono come niente, suonano al campanello e mia sorella va ad aprire

Mariagrazia: ciao Antonia
Antonia: eccomi qui, siete pronte?
Wendy: no
Mariagrazia: credo di sì
Antonia: dai tranquille, andrà tutto bene

Salutiamo tutti, però io non saluto lo stronzo. Mi limito solo a guardarlo negli occhi per poi dargli le spalle e andarmene via per sempre da quella casa

Continua nel prossimo capitolo

Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre statoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora