•Capitolo trentacinque•

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Nel capitolo precedente..

Piero: voglio parlarti
Wendy: io invece no, quindi ciao
Piero: aspetta!

Si mette davanti alla porta impedendomi il passaggio

Wendy: spostati
Piero: è dal giorno del compleanno della mia ragazza che non mi parli più! Sono successe molte cose ma io ancora non ho capito perché ti comporti così con me
Wendy: se hai un cervello lo capiresti da solo e ora non farmi perdere tempo, lasciami passare
Piero: no io non ti lascio passare, ora siamo soli, nessuno ci può interrompere e puoi dirmi tutto. Cazzo io sono tuo fratello e non puoi ignorarmi! Io ci soffro, Aurora ogni volta mi vede triste e lei sta male nel vedermi così
Wendy: a me non me ne frega del tuo umore, può benissimo consolarti la tua ragazza e di certo non ti consolerò io dicendoti il motivo per cui ti ignoro
Piero: mi ferisci così
Wendy: tu mi hai ferita di più e ora basta! lasciami andare, ho già detto troppo
Piero: non ti lascio passare finché non mi dici il motivo
Wendy: e va bene, facciamo una scommessa?
Piero: sono pronto a scommettere qualsiasi cosa
Wendy: io ti dico perché ce l'ho con te, ma tu in cambio devi fare il giro di tutta Naro vestito da femmina.. con i tacchi!
Piero: no, non puoi chiedermi questo
Wendy: ok allora hai perso, ciao

Esco dalla stanza ma lui mi segue

Piero: Wendy aspetta!
Wendy: che vuoi ancora?
Piero: ti prego dimmi cos'hai
Wendy: se ti vesti da femmina e ti fai il giro di tutta Naro si, sennó futtitinni
Piero: non c'è una seconda opzione?
Wendy: si, ci sarebbe una seconda opzione
Piero: e qual'è?
Wendy: è quella di farti un pacco di cazzi tuoi
Piero: guarda, non so più che dirti, anzi si..
Wendy: e cosa? dai sentiamo Piero Barone

Mi metto a braccia conserte in attesa della sua risposta

Piero: vaffanculo!
Wendy: oh grazie mille, prima fai il gentile e poi mi mandi a fanculo? ma bravo

Applaudo

Piero: senti, mi hai stufato, non ti sopporto più, mi tratti male, te ne freghi di me, mi ignori.. guarda, io sopporto ma la pazienza dopo un po finisce perché tu sei importante per me, non sai quanto sono stato male quando eri all'ospedale e sto male anche adesso perché non abbiamo più quel bel rapporto che avevamo in principio
Wendy: ah, tu sei stato male per me? ma pensa un po.. io sono finita all'ospedale per colpa tua!
Piero: adesso mi scarichi anche la colpa? guarda che non te la cavi con questa scusa
Wendy: non ti sopporto, non ti sopporto, non ti sopportooooooooo
Piero: non urlare cazzo!
Wendy: anche tu stai urlando

Lo dico con un tono di voce elevato

Piero: ti odio Wendy, ti odio!

A quelle parole mi si spezza il cuore quindi lo faccio uscire dalla camera e con tutta la forza che ho, sbatto la porta ma lui dopo aver realizzato quello che ha detto ritorna da me

Piero: senti io non volevo

Vedendo che non gli rispondo si mette accanto a me piegato sulle sue gambe

Piero: ei?

Mi alza il viso con il dito

Piero: ma tu stai piangendo!

Non gli rispondo e abbasso lo sguardo

Piero: mi si spezza il cuore vederti piangere, senti mi dispiace per prima ma questa situazione mi innervosisce parecchio perché io ti voglio bene più di quanto tu possa immaginare
Wendy: m mi vuoi b bene?

Lo guardo negli occhi

Piero: si, e anche tanto

Riabbasso lo sguardo e mi appoggio con i gomiti sulle gambe e le mani sugli occhi

Piero: ehi, dai non piangere

Mi abbraccia e rimango così come sono, non faccio una mossa ma poi mi alzo in piedi

Wendy: ti prego no! non mi consolare, non mi parlare e tanto meno non cercarmi più

Piero: ma perché?

Deglutisco e con voce tremolante glielo dico

Wendy: perchè io mi sono innamorata di te!

Sbarra gli occhi, io scappo da quella casa prima che lui mi risponda e vado da Carmelo

Continua nel prossimo capitolo

Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre statoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora